Eco design : progettare, produrre e consumare responsabilmente

Eco design

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Se nel settore alimentare e della moda parlare di prodotti eco-friendly non è più una novità, nel mondo del design un concreto avvicinamento ai concetti di eco-sostenibilità sta arrivando ora.

L’urgenza con la quale ormai siamo chiamati a passare all’azione per salvaguardare il nostro pianeta è diventata evidente e sembra essersi finalmente innescato un circolo virtuoso che vede i consumatori e le aziende guardare nella stessa direzione.

Una ricerca condotta da Trend Lab, il nuovo laboratorio di ricerca del Salone del Mobile di Milano, ha evidenziato questa evoluzione che senza dubbio era anche palpabile osservando i prodotti esposti nei padiglioni nell’ultima edizione del Salone.

Per le aziende la sostenibilità è ormai parte integrante dei processi produttivi e quindi per i designer la progettazione non può prescindere dai principi dell’eco design.

Principi che per ridurre l’impatto ambientale del prodotto devono essere applicati a tutte le fasi del suo ciclo di vita:

le materie prime devono essere riutilizzabili, biodegradabili, riciclabili e non tossiche e la lavorazione e la distribuzione devono rispettare la direttiva dell’UE sull’eco-design (Direttiva 2009/125/CE).

Ciò significa efficienza energetica (ridotto consumo energetico nella produzione) e ridotto impatto ambientale.

Ma non solo: per essere definito eco e sostenibile, il prodotto deve durare il più a lungo possibile, deve essere riparabile e riutilizzabile attraverso il riciclo o il riuso delle sue componenti.

Oppure il prodotto deve essere biodegradabile al 100% per poter rientrare completamente nel ciclo naturale.

Quindi l’eco design è un tipo di design complesso che deve coniugare molte variabili, mettendo al centro i principi dell’economia circolare.

In altre parole, l’eco design è una filosofia responsabile che tocca l’etica e il sociale perché implica progettare e produrre pensando al benessere dell’ambiente e della società.

Ma attenzione: per far funzionare l’eco sistema, il ruolo del consumatore è fondamentale!

Il consumatore deve acquistare in modo consapevole, consumare in modo responsabile e deve poi occuparsi del riciclaggio e del riutilizzo del prodotto.

Se il consumatore non fa la sua parte, il ciclo viene irrimediabilmente compromesso!

La sensibilità in questo senso sta però fortunatamente crescendo, anche grazie alle nuove modalità di fruizione condivisa del prodotto, come ad esempio il car-sharing, il co-housing o il co-working.

I designer che si fanno promotori di questa filosofia sono molti e Patricia Urquiola è una di queste.

La designer spagnola è direttore artistico di Cassina e ha firmato arredi, complementi e materiali per Alessi, B&B Italia, Boffi, De Padova, Flos, Glas Italia, Kartell, Molteni, Mutina e molti altri.

Guardate l’intervista rilasciata da Patricia Urquiola a Bruno Ruffilli di La Stampa in occasione dell’ultimo Salone del Mobile di Milano.

La passione, la concretezza e la semplicità con cui la designer esprime la sua visione e il suo impegno nei riguardi dell’eco-design a noi piace moltissimo.

Eco design : progettare, produrre e consumare responsabilmente