Come scegliere e posare un rivestimento effetto cemento

Come scegliere e posare un rivestimento effetto cemento

Come scegliere e posare un rivestimento effetto cemento

I non addetti ai lavori hanno spesso la convinzione che l’aspetto del cemento sia pressoché sempre lo stesso.

Invece non è così: a seconda della tipologia dei materiali miscelati e della grandezza dei componenti, il cemento può assumere aspetti molto diversi nella texture e nei toni cromatici.

Nel design di interni, i rivestimenti effetto cemento sono attualmente fra i più utilizzati.

Grazie al loro carattere neutro ma molto interessante dal punto di vista materico, sono infatti una soluzione versatile che sta bene in qualsiasi ambiente, dai più moderni e minimalisti a quelli più classici.

Sul mercato si trovano molti rivestimenti in grès porcellanato che ricreano il cemento ma non tutti riescono a riprodurne efficacemente l’aspetto.

Infatti spesso, specialmente nei prodotti di fascia bassa, si tratta di imitazioni piatte e artificiali che non restituiscono la naturalezza e il valore estetico tipici di questo materiale industriale.

Per fare una scelta corretta, occorre quindi osservare con cura i campioni dei rivestimenti, cercando anche di intuire l’effetto che le piastrelle avranno quando saranno posate l’una accanto all’altra su tutta l’ampiezza della pavimentazione.

Per ottenere la continuità tipica del cemento, è meglio scegliere piastrelle di grande formato allo scopo di ridurre la presenza delle fughe.

Questa soluzione è però corretta solo se l’ambiente è sufficientemente ampio e regolare.

In caso contrario il vantaggio del grande formato sarebbe compromesso dalla necessità di praticare troppi tagli nelle piastrelle per assecondare il perimetro della pavimentazione.

Per valutare questo aspetto, il metodo migliore è disegnare sulla pianta l’ingombro delle piastrelle per verificare in che punto conviene partire con la prima piastrella e conseguentemente dove cadranno i tagli.

Meglio optare per un formato più piccolo piuttosto che avere troppi tagli !

Se si tratta di un bagno e se i sanitari non sono sospesi, è meglio anche verificarne i punti di appoggio sul pavimento.

La stessa simulazione deve essere fatta anche quando si tratta di rivestire le murature.

In presenza di angoli o nicchie, attenzione a dove cadranno i tagli per evitare di dover ricorrere a “fettine” antiestetiche di rivestimento per riuscire a completare l’area.

Queste valutazioni serviranno anche per stabilire la corretta quantità di rivestimento da acquistare evitando sprechi di materiale che impatterebbero inutilmente sul conto economico.

Vi sembra complicato?

In effetti un po’ lo è, ma ricordate che la qualità e la bellezza del rivestimento non sono tutto!

La “geometria” della posa è un elemento molto importante ai fini di un buon risultato.

Se volete scoprire un nuovo rivestimento effetto cemento, leggete l’articolo che pubblicheremo domani.

rivestimento Overlay Ceramiche Refin

Le immagini di questo articolo mostrano il rivestimento Overlay di Refin Ceramiche.

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