Al prossimo Salone del Mobile di Milano che si terrà dal 4 al 9 aprile, B-LINE presenterà alcuni nuovi prodotti che vi mostriamo qui in anteprima.
Raffaella Mangiarotti e Ilkka Suppanen che firmano il progetto hanno pensato a una poltrona e a un pouf che potessero essere utilizzati sia in interni che in esterni. Le designer hanno quindi progettato dei prodotti robusti ma allo stesso tempo leggeri, facili da spostare, smontabili e stoccabili in spazi ridotti.
La collezione Merano è caratterizzata da scocche esili in tondino di acciaio zincato e verniciato su cui poggiano morbidi cuscini.
La mensola Nubila ha spessore ridotto e richiama le linee arrotondate di un vassoio. La mensola è stata disegnata dalla giovane designer Elena Salmistraro ed è realizzata in lamiera d’acciaio curvata con retro in multistrato di legno.
Come suggerisce il nome, la sedia Toro è caratterizzata dalla particolare forma dello schienale in tubolare che ricorda le corna del grande animale. La sedia è impilabile ed è proposta in due versioni: nella versione indoor la seduta può essere in legno multistrato o rivestito mentre nella versione outdoor il sedile e lo schienale sono intrecciati e sono abbinati ad una struttura in acciaio zincato e verniciato. La sedia Toro è firmata dal designer tedesco Michael Geldmacher.
Oltre a queste novità B-LINE presenterà anche degli ampliamenti di gamma che riguardano prodotti già presenti nel catalogo.
B-LINE al Salone del Mobile sarà presente con numerosi prodotti. In questo articolo ne mostriamo alcuni. Fishbone disegnata dallo studio Favaretto & Partners è una mensola modulare formata da un nastro in lamiera che disegna una linea ondulata su un fondale in multistrato di legno.
La collezione di pouf Crossed disegnata da Joe Colombo si arricchisce di un modulo extralarge che misura 1 metro quadro.
4/4 disegnato da Rodolfo Bonetto è un sistema modulare in materiale plastico arancione pensato per comporre tavolini o librerie.
Via Joe Colombo non poteva che essere a Milano, la capitale italiana del design. La città ha infatti deciso l’anno scorso di dedicare a questo indiscusso maestro del design il tratto di strada parallelo a via Marco Polo compreso tra via Melchiorre Gioia e via Galileo Galilei. Joe Colombo descriveva con queste parole il suo approccio al design: “Le mie esperienze di design tentano un collegamento evolutivo tra la realtà attuale e quella futura”. Ecco perché i suoi progetti nati negli anni ’60 e ’70 non hanno mai perso di freschezza e modernità. Il suo sguardo costantemente rivolto al futuro e alla sperimentazione ha sconfinato nella ricerca artistica e scientifica, dimostrando sempre una grande capacità nell’applicazione di tecnologie innovative e nuovi materiali. Gli arredi firmati da Joe Colombo hanno forme espressive, originali e molto riconoscibili ma mai gratuite perché sempre pensate in correlazione alla funzione. Nonostante Joe Colombo sia scomparso a soli 41 anni, la sua produzione è stata molto ricca e ha spaziato dall’arredamento ai progetti futuribili che riguardano le cellule abitative e le soluzioni multifunzionali come il famoso carrello Bobby e il sistema trasformabile Multichair attualmente prodotti da B-LINE.