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LE SCULTURE DI CASSETTI DI CAPPELLINI

Shiro Kuramata e la cassettiera Dinah

La collaborazione di Cappellini con il designer giapponese Shiro Kuramata, autore di molti pezzi di design ancora oggi molto attuali, iniziò nel 1987. Queste tre particolari cassettiere/scultura sono frutto di questa bellissima collaborazione.

Dinah - Cappellini

La recente riedizione della cassettiera Dinah è fedele al disegno originale di Kuramata: un’esile colonna in metallo tagliato al laser accoglie 18 cassetti in legno laccato bianco apribili su due fronti.

Pyramid - Cappellini

Pyramid è una struttura a tronco di piramide in metacrilato trasparente montata su ruote con 17 cassetti in metacrilato nero di dimensione decrescente.

Side 1 Side 2 - Cappellini

Side 1 Side 2 hanno invece una forma sinuosa: nella prima versione la facciata assume la forma di una esse, nella seconda l’onda crea un movimento concavo/convesso sulla facciata.

FILI E NODI PER SEDERSI

Alvisilkchair

Le superfici piane dell’originale poltrona Alvisilkchair della designer Asa Karner di Alvi Design sono costruite da fili di seta ecologica tesati in una cornice in quercia. L’ispirazione viene dai telai in legno della tradizione svedese. La Knotted Chair KC/1 di Marcel Wanders, inizialmente fatta artigianalmente da Droog Design, è poi stata prodotta in serie limitata da Cappellini. E’ una sedia in corda e fibra di carbonio, annodata a mano e poi indurita con un trattamento a base di resina. Così ne ha parlato Marcel Wanders: “Grazie alla Knotted Chair sono riuscito a fare una cosa a cui aspiravo da tempo: mettere insieme la tecnologia e l’artigianato. Dall’hi-tech al low-tech.” L’avvolgente Dragnet Lounge Chair del designer filippino Kenneth Cobonpue è realizzata con un filo in tessuto ritorto e avvolto intorno ad un telaio zincato. Le gambe sono in acciaio inox.

LE ECO ARCHITETTURE DI SHIGERU BAN

Shigeru Ban

Nato a Tokio nel 1957, Shigeru Ban studia in California per poi rientrare in patria e diventare uno dei più grandi architetti eco del mondo. Costruisce audaci architetture avvolgendo strati di carta riciclata intorno a tubi di alluminio, poi la carta viene resa più resistente impregnandola con dei collanti naturali e, quando è asciutta, i tubi di alluminio vengono sfilati e rivestiti di cera per impermeabilizzare il tutto. Con questa tecnica ha realizzato case, edifici pubblici e ponti e, per quanto riguarda l’arredo di interni, sono suoi la panca e il paravento progettati per Cappellini, strutture in tubi di cartone riciclato di piccolo diametro normalmente utilizzati per l’imballaggio.