Nell’architettura di interni, la luce ha un ruolo fondamentale.
Le lampade sono un elemento decorativo che dà personalità e unicità all’ambiente.
Ci sono però spazi e situazioni in cui si vorrebbe rendere visibile solo la luce, senza mostrare l’apparecchio illuminante.
E’ il caso ad esempio di spazi ampi caratterizzati da soffitti alti, travati, a volta o dipinti, spesso privi di punti luce.
Nel tempo molti designer hanno cercato di creare lampade “di sola luce” ma questo obiettivo è stato reso davvero possibile solo con l’arrivo delle nuove tecnologie.
Metro di Fabbian è esattamente questo: un segno grafico disegnato solo con la luce.
Si tratta di un nastro metallico facilmente adattabile alle esigenze dello spazio.
La sorgente luminosa a LED collocata lungo tutto il nastro, illumina l’ambiente in modo omogeneo.
Grazie ad un accessorio specifico e agli snodi sugli attacchi a muro posizionati alle estremità, il nastro può assumere un andamento lineare, spezzettato, diagonale ma anche curvilineo.
Inoltre con Metro è possibile creare una luce indiretta o diretta che può anche essere orientata su punti specifici.
La nuova collezione Metro, che include lampade da parete e da soffitto, è proposta da Fabbian nelle lunghezze di 6 e 12 metri in finitura acciaio inox.
Metro è una valida alternativa alle tesate tradizionali : più moderna ed essenziale, tecnologicamente più avanzata e poco invasiva.
Metro F49 Fabbian : un nastro di luce
Freeline è un nuovo sistema di illuminazione componibile per interni disegnato da Flynn Talbot per il brand Fabbian.
Freeline è una soluzione su misura estremamente flessibile che offre grande libertà nel progettare la luce, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Per questo si presta per illuminare qualsiasi tipo di ambiente, dalle stanze grandi e piccole della casa, all’ufficio fino ai grandi spazi pubblici.
Il sistema Freeline prevede delle barre in alluminio nero intersecabili fra loro da montare a soffitto o a parete sulle quali possono essere ancorate tre diverse tipologie di punti luce tutti a LED: una sfera in vetro bianco, un faretto cilindrico a luce puntuale e un riflettore piatto nero a luce indiretta.
Inoltre i punti luce possono sempre essere spostati per rinnovare l’immagine degli ambienti e venire incontro alle nuove esigenze illuminotecniche.
Dal punto di vista estetico, tutte le configurazioni create con Freeline hanno un’immagine impattante, grafica e molto decorativa.
Scegliendo i punti luce sferici, la composizione acquisterà un carattere vagamente retrò, caratterizzato dal contrasto delle sfere con le linee esili e nette delle barre.
Con i faretti e i riflettori invece l’aspetto di Freeline diventa più tecnico e contemporaneo.
Anche le barre contribuiscono fortemente al risultato estetico della composizione: la lunghezza, la numerosità, il tipo di incroci più o meno simmetrici e regolari cambia il risultato finale.
Freeline dà grande spazio alla creatività: nelle immagini di questo articolo mostriamo solo alcune delle tante composizioni possibili.
Il sistema Freeline è stato presentato da Fabbian all’ultima edizione di Euroluce, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicata all’illuminazione.
La nuova sospensione Parachute di Nathan Yong per Ligne Roset è una lampada che lascia spazio alla creatività personale. Assemblando diversamente i 3 elementi in filo di acciaio che sono anche venduti separatamente si possono creare moltissime composizioni formate da 1 a 6 elementi sovrapposti. Parachute è stata presentata nelle ultime edizioni delle fiere di Colonia e Parigi.
Nella versione da tavolo di Aérostat di Guillaume Delvigne per Fabbian il volume leggero della lampada in vetro soffiato bianco lucido è appoggiato su una gabbia metallica, da scegliersi nelle finiture nichelata in nero oppure ottonata. Senza la gabbia Aérostat diventa una sospensione leggera che sembra sospesa nell’aria.
Oru dei giovani designer newyorkesi Vim & Vigor per Fabbian si ispira agli origami. La forma nera leggermente imperfetta e asimmetrica è costruita con un semplice foglio di alluminio tagliato e piegato. Segno particolare, il foro attraverso il quale si intravede l’interno colorato in tinta vivace.
La sospensione in metallo Copenhagen Pendant SC6 di Space Copenhagen è una novità di &Tradition che la propone in tre dimensioni e in cinque colori laccati opachi. La forma con la particolare corona superiore si ispira alle lampade tipiche degli ambienti dei porti.
Trilly di Emiliana Martinelli per Martinelli Luce è una sospensione da esterno costruita in un pezzo unico di polietilene bianco stampato in rotazionale. Vivacizzata dal cavo arancione, Trilly ha una impugnatura che permette di spostarla facilmente e, con l’apposito gancio, può essere appesa anche al muro.
A Euroluce, nell’ambito del prossimo Salone del Mobile di Milano, Fabbian presenta F23 Stick, una serie di lampade in essenza disegnate da Matali Crasset. La lampada è formata da un modulo che si ripete e che si ispira alla forma di una pinza: due elementi in legno sono piegati e tesi da un supporto centrale. I vari moduli rivestono la sorgente luminosa creando un gioco di grafismi e ombre. F23 Stick è proposta in versione da tavolo, piantana e a sospensione.