Tag Archives: gioielli

COMPOSIZIONI RITMICHE IN ARGENTO E TESSUTO

Misun Won

La tecnica del Korean patchwork nasce in Korea circa 500 anni fa dall’esigenza di proteggere oggetti o cibo avvolgendoli nel tessuto. A quell’epoca la stoffa era però rara quindi le donne raccoglievano dei ritagli per poi unirli e formare delle tele geometriche che ancora oggi sono simbolo di lunga vita e fortuna. Misun Won traspone questa tecnica nella gioielleria tagliando, piegando e saldando fogli di argento e combinandoli con stoffe imbevute nella resina. Al posto di moduli rettangolari Misun Won basa le due composizioni ritmiche a mosaico sul cerchio in quanto questa figura geometrica è più congeniale per realizzare gioielli tridimensionali sui quali si creano affascinanti riflessi di luce.

I GIOIELLI SALOUKEE DI SARAH KELLY

Saloukee - Sarah Kelly

Dopo essersi laureata nel 2005 in 3D design e design del gioiello alla Loughborough University e aver fatto importanti esperienze come freelance a Londra, Parigi e Amsterdam, nel 2008 Sarah Kelly fonda la marca Saloukee. I suoi gioielli sono dei piccoli capolavori di carta di altissima qualità, molto elaborati e scenografici, realizzati con una moltitudine di pieghe fatte a mano, tagli al laser e rivettature.

 

I GIOIELLI FALABRAC

Falabrac

I gioielli Falabrac si ispirano alla natura. Le strutture del fondo marino e la morbidezza delle nuvole vengono interpretati con forme, colori e materiali molto moderni. I gioielli, concepiti come piccole architetture,  vengono disegnati e poi finalizzati con tecnologie digitali di modellazione 3D. Nonostante questo approccio tecnologico, nel corso della realizzazione vengono anche utilizzate tecniche artigianali.

I GIOIELLI VELATI DI YOKO IZAWA

Yoko Izawa

Yoko Izawa realizza i suoi gioielli rivestendo forme di acrilico e polipropilene con una maglia elastica di nylon creando così un effetto di velatura. Con questa tecnica l’artista crea oggetti che non rivelano immediatamente la loro natura ma conservano qualcosa di sfuggente, un lato misterioso fatto di ambiguità e transitorietà. Concetti che derivano dai valori della cultura e delle credenze religiose giapponesi, in contrapposizione con il desiderio di certezza della società moderna. Yoko Izawa è nata a Kyoto ma vive e lavora a Birmingham. I suoi sofisticati e bellissimi gioielli sono stati esposti in molte gallerie in UK e in molti altri Paesi.

 

I GIOIELLI VINTAGE DI BETTY PEPPER

Betty Pepper

A prima vista i gioielli tessili di Betty Pepper sembrano essere usciti dall’antica cassettiera di una nobildonna di altri tempi. I minuziosi ricami tesi su sottili telai metallici sembrano antichi camei sopravvissuti alla prova del tempo e hanno qualcosa di magico, come se nascondessero dei segreti e dei messaggi nascosti. Betty Pepper si diploma alla University of Central England School of Jewellery di Birmingham nel 2004 e subito dopo vince il premio British Jewellers Innovative Design Prize. Costruisce i suoi gioielli utilizzando vecchie stoffe e guarnizioni con grande tecnica e conoscenza dei materiali tessili. L’approccio creativo sembra quasi infantile ma trasmette un messaggio adulto ricordandoci che tutto è effimero e in continuo stato di decomposizione.