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ANTEPRIMA SALONE DEL MOBILE 2014: NOVITA’ CAPPELLINI

Peg tavolo basso - cappellini

La famiglia Peg di Nendo si arricchisce di un nuovo tavolo basso. Il particolare incastro delle gambe nel piano è il dettaglio di design che accomuna questo nuovo pezzo con il coffee table che fa già parte della collezione insieme alla poltroncina bassa e tondeggiante con la struttura che “entra” nello schienale.

peg chair e coffee table - cappellini

Cappellini propone anche Steel Pipe disegnato nel 1968 dall’artista designer Shiro Kuramata, un carrello semplice e funzionale con struttura verniciata a polvere nero opaco, ripiano in laminato bianco, carter cromato e ruote in plastica grigia.

Steel Pipe - cappellini

Inoltre verrà presentata la versione bassa di Cap Chair 2, la poltrona dalle linee semplici ed eleganti di Jasper Morrison, interamente rivestita in cuoio.

Cap Chair 2 bassa - cappellini

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ANTEPRIMA SALONE 2013: CAPPELLINI

Cappellini - Trez

Al prossimo Salone del Mobile Cappellini presenterà 3 progetti molto diversi fra di loro ma tutti in linea con la filosofia della marca. Trez di Zanini de Zanine è un segno grafico/poltrona realizzato in alluminio 4 mm tagliato a laser e saldato. Selezionato nell’ambito del progetto di scouting “Cappellini NEXT 2012”, Trez è un progetto audace ispirato alla cultura brasiliana che mette insieme il lavoro dello scultore Amilcar de Castro famoso per l’uso poetico del taglio secco e della piega con l’acciaio e il padre del design moderno brasiliano Joaquim Tenreiro autore della seggiola a tre gambe.

Cappellini - Dalia

Dalia di Marcel Wanders è una poltrona dalle linee tonde e dalle dimensioni contenute con base girevole in metallo verniciato, adatta sia a luoghi pubblici che residenziali.

Cappellini - Lotus Color

Infine Lotus Color di Jasper Morrison è una declinazione della nota collezione di poltrone Lotus che, introducendo base girevole e braccioli in tre varianti di colore verniciato opaco (cioccolato, beige e bianco), rende più domestica questa seduta dall’immagine molto tecnica.

 

LE MILLE FORME DELLE LAMPADE IN VETRO

Dioscuri Artemide

La bellezza delle lampade in vetro soffiato sta nell’essenzialità. Nessun elemento decorativo aggiunto ma semplicemente un “involucro” che contiene e dà forma alla luce. Come una sequenza ad effetto morphing si può partire da Dioscuri di Michele De Lucchi per Artemide, la sfera perfetta. Se la sfera si schiaccia ai poli, il risultato è Glo Ball di Jasper Morrison per Flos. Poi la forma si allunga e diventa Uovo di Fontana Arte. In Gregg di Ludovica + Roberto Palomba per Foscarini la luce prende una forma organica più irregolare. Infine in Daruma di Fontana Arte la forma si sdoppia in una calotta luminosa che si inserisce nel globo che fa da base di appoggio.