Ultimamente vanno di gran moda (… o ritornano di gran moda!) queste spettacolari lampade tentacolari da soffitto. La prima è Dear Ingo di Ron Gilad prodotta da Moooi, una sospensione che riecheggia i lampadari classici e che non può certo passare inosservata per la sua forma a ragno con 16 lampade su bracci snodati.
La seconda è lo Chandelier Octopus prodotto da Hive, un lampadario astratto nato dalla collaborazione fra i designer turchi Ozdemir e Caglar. Funzionale e spettacolare al tempo stesso, come dice il nome ha la forma di un polipo con 12 lampade su bracci indipendenti che possono essere regolati in ogni direzione.
La terza, che ha una forma più semplice che ricorda un insetto, è la lampada MCL disegnata da Serge Mouille, una grande personalità del design anni ’50. Questa lampada fu disegnata in contrapposizione alle lampade italiane che invadevano il mercato in quegli anni che Mouille considerava troppo complicate. La MCL fa parte di una collezione che comprende anche versioni da muro, terra e tavolo.
Hella Hernberg costruisce le lampade Snowball e Raindrop della serie Bol riciclando vecchi tessuti. Quando sono accese, la sovrapposizione e le trame dei ritagli di stoffa creano giochi di luci e ombre. Random Light di Bertjan Pot per Moooi è realizzata con un procedimento molto particolare: un filo di fibra di vetro imbevuto di resina viene avvolto in modo casuale su un pallone gonfiabile che poi viene sgonfiato ed estratto da un’apertura nella lampada. Once di Piero Lissoni per Flos è una sospensione a luce diffusa di ispirazione orientale con struttura interna in filo di acciaio verniciato a polvere e diffusore in resina “cocoon”.
… invece è il tappeto Model 1 di Moooi disegnato da Marcel Wanders. In nylon stampato, è una idea che sorprende sia sul pavimento che appeso alla parete.
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