La tradizione di Reichenbach nella produzione della porcellana bianca decorata a mano ebbe inizio nel lontano 1830 in piccoli laboratori artigiani.
Settanta anni dopo un gruppo di artigiani decoratori locali unirono le forze e costruirono la fabbrica Reichenbach nella località in Germania dove ancora si trova attualmente.
I servizi da tavola, gli oggetti decorativi e gli accessori per la casa di Reichenbach sono realizzati con materie prime di elevata qualità.
La filosofia del brand tedesco è sintetizzata nel motto “Old trade art meets modern design”.
La tradizione artigianale viene coniugata con le moderne tecniche di produzione e con il design contemporaneo.
Nel tempo Reichenbach si è evoluta avvalendosi del contributo creativo di molti designer internazionali, fra i quali c’è anche la designer italiana Paola Navone che collabora con l’azienda tedesca dal 2003.
In queste immagini mostriamo alcuni pezzi delle collezioni “Paola Navone per Reichenbach”.
Nella collezione Tierras disegnata da Patricia Urquiola per Mutina i bellissimi colori caldi della terra, della terracotta e delle lave che rimandano alla tradizione delle tecniche artigianali mediterranee acquisiscono una inedita modernità in grandi formati a taglio trasversale. Attraverso l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione, la miscela di diverse tipologie di terre ammorbidisce la superficie nera della ceramica riciclata. Combinando i quattro toni di grigio e i quattro toni di marroni nei quali è declinata la collezione si possono creare meravigliose composizioni.
Il rivestimento in gres porcellanato Frame UP Vanguard Circle di Refin scompone e ricompone su diversi piani elementi grafici circolari grigi e beige. Il risultato è un patchwork che rievoca il carattere astratto e dinamico della pittura futurista e cubista.
La Collezione Contemporary Cement Tiles di Bisazza rivisita i motivi delle piastrelle delle case borghesi dell’ottocento. Le diverse grafiche possono essere miscelate per formare una moltitudine di effetti. La Collezione è stata creata dai designer Paola Navone, Jaime Hayon e Carlo Dal Bianco.
Come dice il nome, il divano Cipria di Edra ricorda la morbidezza vaporosa di un piumino da cipria. Perfettamente in linea con lo stile creativo e sopra le righe dei fratelli Campana che lo hanno disegnato, questo divano formato da nove soffici cuscini rivestiti di pelliccia ecologica accoglie come un grande orsacchiotto di peluche.
Viste in gruppo le sedute Nepal di Paola Navone per Baxter assomigliano ad un gregge di pecore prima della tosatura. La sagoma voluminosa dello schienale e della seduta rivestiti con soffice Mongolia in colore bianco o blu contrastano con la forma affusolata ed essenziale delle gambe. La poltrona Nepal è proposta anche in versione maxi (Mama Nepal) e in versione a dondolo (Rocking Nepal).
Del divano Newcastle di Giulio Iacchetti per Meritalia questa è sicuramente una versione molto particolare. Il rivestimento è in Duraform, un materiale molto resistente utilizzato normalmente per le etichette dei jeans.
Inconsueta anche la versione di Brick di Paola Navone per Gervasoni. Il rivestimento ad effetto stagnola è in tessuto Rockets in poliestere e fibra di alluminio con cuciture rosse a vista.
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