Al Fuorisalone di Milano nello spazio dedicato alle marche francesi ci siamo imbattuti in un progetto molto insolito e curioso di Elpé realizzato in collaborazione con i designer di piKs. Tutto ruota intorno alla collezione infinita di piatti di legno “Je”, disponibili in ben 300 diversi colori declinati in diverse dimensioni. I piatti possono essere utilizzati per decorare graficamente la parete o la tavola ma anche per caratterizzare dei tavoli e una credenza che riportano sul piano un incavo fatto apposta per ospitarli. Abbinando i colori e le dimensioni dei piatti ognuno può creare la propria composizione e variarla nel tempo.
Al Fuorisalone di Milano in zona Tortona abbiamo visto i gioielli di Tomoko Tokuda, una designer giapponese che restituisce nuova vita a vecchi orologi. L’idea nasce quando per caso ne trova alcuni in una scatola impolverata ad un mercato delle antichità e ne rimane affascinata. I gioielli sono fatti recuperando quadranti e ingranaggi che vengono poi riassemblati e completati con altri materiali. Nata a Tokyo, Tomoko Takuda si trasferisce da piccola a Milano, studia storia dell’arte all’università di Grenoble e moda a Parigi per poi tornare nuovamente a Milano. Il fascino dei suoi pezzi unici viene dalla bellezza antica dei componenti uniti però con gusto contemporaneo.
Al Salone Satellite 2012, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicata ai giovani designer, la designer tedesca Petra Wüstling ci presenta alcune delle sue lampade. Sono realizzazioni dalla personalità molto diversa: Mesdames plissées, fatta di materiale tessile, si ispira alla moda ed è molto scenografica. Le complesse pieghettature permettono di modificarne volume e dimensioni. Trimono invece è molto più geometrica e lineare: è un unico pezzo costituito da superfici triangolari unite con del tessuto che si monta intorno alla lampadina e infine si chiude con delle calamite. La trasparenza del tessuto crea delle fughe luminose che fanno apparire i triangoli come sospesi. Sul sito di Petra poi troviamo anche Onda, un’altra lampada molto particolare fatta di carta piegata ed elementi in legno che, posizionando del nastro e poi gonfiando, assume sagome diverse. Tutte e tre le lampade possono essere usate come sospensione o appoggiate.
Al Salone Satellite 2012, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicata ai giovani designer, Design Lover incontra Xiaoxi Shi. Il giovane designer ci presenta il suo modulo X-PLUS, un elemento in metallo di spessore limitato concepito come una scultura funzionale per spazi abitativi e pubblici. Il modulo visto frontalmente presenta 2 X ed è costituito da 4 forme triangolari collegate. Un disegno di grande leggerezza, essenziale ma sofisticato. Con l’aiuto di piccoli modellini Xiaoxi Shi ci mostra i diversi utilizzi e le varie configurazioni che può assumere il suo progetto: piccolo piano da appoggio o sgabello se utilizzato singolarmente, panca affiancando più elementi oppure tavolino appoggiando un piano su più moduli. Le vivaci colorazioni permettono di creare molte combinazioni cromatiche. Il designer sta pensando di sviluppare ulteriormente il progetto studiando particolari di aggancio che permettano anche la sovrapposizione degli elementi per formare arredi con ulteriori funzioni.
Al Salone del Mobile di Milano l’azienda francese Ligne Roset presenterà numerose novità di prodotto fra cui la poltrona Okumi progettata dallo Studio Catoir: la struttura semplice e lineare è vestita da elementi tessili che, ricadendo su braccioli e schienali, disegnano la forma della poltrona. Il nome Okumi si ispira alla parte di tessuto frontale che si inserisce sotto il collare del Kimono giapponese.
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