Lema, produttrice di sistemi e armadi modulari capaci di adattarsi ad ogni spazio delle zone giorno e notte, quest’anno amplia le sue proposte con una collezione di imbottiti sfoderabili che vengono presentati al Salone del Mobile di Milano 2013. I pezzi della collezione disegnati da Francesco Rota, Gordon Guillaumier e Christophe Pillet rappresentano interpretazioni in grado di coniugarsi con le diverse sfaccettature della personalità di Lema.
Enea al prossimo Salone del Mobile di Milano presenterà Ema, una collezione di sedie ad alto grado di impilabilità (circa 45 unità sovrapponibili). Disegnata da Lievore Altherr Molina, Ema è una seduta leggera con una sottile struttura in tubo di acciaio e sedile e schienale in polipropilene. Molto adatta agli spazi pubblici, è proposta in tante finiture e in svariate configurazioni (con e senza braccioli, aperta sul retro, imbottita…).
Inoltre ci saranno gli elementi del versatile programma Lottus (sgabello, sedia, tavolo) nella nuova finitura legno.
Al prossimo Salone del Mobile Donati presenterà Unica di Marcello Ziliani, una sedia la cui scocca realizzata in pressofusione di alluminio può essere personalizzata con un decoro a intaglio ideato dal cliente, diventando così pezzo unico. Oppure si può scegliere uno dei tanti decori proposti dall’azienda. Unica è un sistema modulare con cui si possono creare diverse tipologie di seduta, dalla poltroncina con braccioli, alla sedia, allo sgabello. Combinando diverse configurazioni e diversi intagli si può creare una famiglia di sedute completa e coordinata. Scegliendo fra le tante basi disponibili, ogni seduta potrà essere adattata all’ambiente di utilizzo, dalla casa all’ufficio ai luoghi pubblici.
Al prossimo Salone del Mobile di Milano che si terrà dal 9 al 14 aprile Infiniti presenterà Picapau, uno sgabello a tre gambe dalla linea decisa disegnato dal duo Radice & Orlandini. Con sedile in polipropilene colorato e gambe in legno massello, Picapau sarà proposto in tre diverse altezze.
Inoltre Infiniti presenterà Next, una nuova sedia disegnata da Andreas Ostwald. La particolarità è la superficie forata della seduta, realizzata con scocca in abs/pc finitura lucida in colori vivaci. La crociera è in alluminio pressofuso e le gambe sono in legno massello di faggio.
Un modo di utilizzare i colori che dà risultati eleganti che non annoiano nel tempo è sceglierne uno e declinarlo nelle sue diverse tonalità. Lo si può fare in tante maniere, ad esempio scegliendo arredi che giocano con le sfumature come la poltroncina Nuance di Luca Nichetto per Casamania, realizzata con un fine lavoro di tappezzeria manuale che sfrutta anche gli scampoli di scarto dei tessuti.
Oppure con il tappeto Parquet di Ora-Ïto per Stepevi in tante gradazioni di colore componibili in formato a piacere.
O ancora con Endless di Ligne Roset, un paravento composto da 5 pannelli in tre alternative multicolori: nero/grigio, verde e ametista.
Ma a proposito di nuance non si può non citare la meravigliosa cassettiera Stack di Shay Alkalay per Established & Sons di cui ha già parlato il precedente post “Cassettiere multicolore“.
