Lo sgabello Offset di Giorgio Biscaro mi piace moltissimo perché è un oggetto semplice ed economico costruito in modo intelligente e creativo. La particolarità della forma e del motivo grafico della seduta non sono dovute ad una decorazione aggiunta ma sono la naturale conseguenza del processo produttivo che esalta le caratteristiche estetiche del materiale. Nato dalla ricerca nella tecnologia del multistrato curvato, lo sgabello è costituito dalla ripetizione di strisce di multistrato di faggio curvate con lo stesso angolo prodotte curvando un’unica grande lastra poi tagliata a misura nei vari listelli curvi.
Presentati al Salone Satellite 2012, questi sgabelli fanno parte della serie di mobili ”Made in Ch-i-taly” di Stefano Pugliese. Anche in questo caso i segni grafici delle sedute non sono decorazioni aggiunte ma diverse declinazioni di un unico tipo di incastro ottenuto con tecnologie di taglio a controllo numerico ed enfatizzato poi dalla finitura. Il progetto esplora le caratteristiche meccaniche e la valenza estetica del legno multistrato abbinato al raystone, un laminato organico ricavato dagli scarti della lavorazione dello zucchero.
La splendida Egg Chair di Arne Jacobsen è un’icona famosissima degli anni ’50. Come una scultura la sua avvolgente forma a uovo fu prima plasmata da Jacobsen nell’argilla. Appositamente creata per l’esclusivo Royal SAS Hotel di Copenhagen, oggi è prodotta da Fritz Hansen con seduta e schienale in fibra di vetro, base girevole con 4 razze in alluminio e rivestimento in pelle o in lana di diversi colori.
Con le sue linee sinuose e affusolate la Wingback di Tom Dixon è una seduta di grande comfort che reinterpreta modernamente la forma classica delle poltrone del 18 secolo. E’ realizzata artigianalmente dalla prestigiosa manifattura tappezziera George Smith con solida struttura in legno, rivestimento in velluto e gambe in finitura naturale o laccate nero. Oltre che nella elegante versione originale in nero è proposta in ben 14 colori.
Molto più asciutta e lineare la poltrona Red Baron di Giorgio Soressi per Erba Italia è un semplice pouf circondato da un sottile schienale molto alto. In tessuto o pelle, ha struttura in metallo con molleggio a cinghie elastiche e sedile in poliuretano espanso rivestito in piuma d’oca.
Scuba di Domodinamica è una seduta con un’estensione di oltre 2 metri con ampie parti laterali che arrivano al suolo come le ali di una manta. Il forte impatto visivo deriva dalla costante ondulazione della linea curva. La struttura di base in vetroresina laccata lucida a specchio poggia su una contro scocca sempre in vetroresina imbottita con poliuretano schiumato a freddo in stampo. In versione laccata lucida o rivestita in pelle.
Terminal 1 di Jean Marie Massaud per B&B Italia è un daybed dalla forma fluida che ha funzione di poltrona o di chaise longue. La scocca in materiale plastico lucido poggia su una struttura metallica dello stesso colore ma con finitura opaca. 4 i colori per il rivestimento in pelle e la scocca: bianco, antracite, camomilla e petrolio.
Il sofa Giulia fa parte della collezione di arredi disegnati da Ilia Potemine dello studio di design Be+Have di Torino. Le linee in questo caso sono più rigide con una netta piegatura della scocca rivestita in tessuto che prosegue sui lati affusolati. La seduta appoggia su una struttura geometrica in metallo.
Le forme fluide e continue di queste sedute enfatizzate dalla brillantezza delle laccature hanno un impatto molto forte.
Hara di Giorgio Gurioli in vetroresina laccata interamente realizzata a mano da Kundalini può essere anche utilizzata in esterni grazie all’elevata resistenza del materiale.
La poltrona a dondolo Voido di Ron Arad è una vera e propria scultura moderna. E’ prodotta da Magis in polietilene in stampaggio rotazionale con verniciatura lucida. La versione non verniciata è adatta anche in esterni. I primi prototipi furono realizzati in fibra di carbonio e in seguito in Corian®.
L’attraente morbidezza di questi tre divani si adatta bene a qualsiasi ambiente. Tutti e tre sono sistemi componibili che permettono infinite combinazioni.
Peanut B di M. Lipparini per Bonaldo
Extrasoft di Piero Lissoni per Living Divani
Boxer di Ludovica+Roberto Palomba per Swan