Il design della collezione che segna l’esordio del brand Hi Thanks Bye è ispirata ai paesaggi molti diversi del Canada e della Cina.
I due designer Stein Wang e Topher Kong che hanno fondato la nuova marca lo scorso anno provengono infatti da questi due lontani Paesi.
La collezione comprende una sedia, un tavolino, un tappeto, uno sgabello, una lampada da terra e uno scaffale utilizzabile anche come elemento divisorio.
Il design molto essenziale di tutti i pezzi richiama l’immagine curata dei giardini cinesi e la bellezza spontanea delle isole canadesi.
Le strutture realizzate con la lamiera e i tubolari metallici verniciati in verde bosco opaco hanno un disegno molto grafico.
I tessuti fatti a mano invece hanno una trama grezza evidente che contrasta con la linearità delle parti metalliche.
La lampada è probabilmente il pezzo che rappresenta meglio il concept della collezione:
sulla parte superiore slanciata e rettilinea dei fili verdi drappeggiati schermano la fonte luminosa.
Il tappeto Carpet 00 presenta ciuffi in diverse tonalità di verde che rendono la superficie mossa simile all’erba falciata.
Lo scaffale divisorio è realizzato con due fogli curvi forati arrotondati per creare ripiani accessibili da entrambi i lati.
Lo sgabello con seduta in lamiera è reso più stabile da una traversa.
Il tavolino rotondo appoggia su un tubolare inclinato rinforzato da un secondo tubo che forma le due restanti gambe.
La collezione 0 sarà presto proposta anche in un’altra colorazione.
Gli artigiani che realizzano la collezione provengono anche loro dal Canada e dalla Cina.
Collezione 0 disegnata da Hi Thanks Bye
I tappeti della serie Secondopiano disegnati da ZPSTUDIO per l’azienda Ege carpets raffigurano degli scorci prospettici surreali.
Il soggetto che nell’immagine vedete a terra ritrae una scala rossa che sale verso il cielo blu e porta ad un misterioso “secondo piano” di un edificio in mattoni.
Gli altri due soggetti declinano l’elemento della scala in close-up.
Questi decori architettonici creano un suggestivo effetto trompe-l’œil che rende i tappeti molto adatti ad essere utilizzati anche come arazzi.
Tabouret è invece un set di tavoli-contenitori che ZPSTUDIO ha disegnato per l’azienda italiana Dialetto design.
I tavolini di due diverse dimensioni possono essere utilizzati separatamente oppure “convivere” insieme in un’unica composizione.
Il piano dei tavolini è costituito da un vassoio asportabile che fa da coperchio al vano contenitore e la superficie esterna del cilindro è rivestita in carta da parati goffrata lavabile e idrorepellente.
I vasi da fiori superleggeri pop up Easy Pot che permettono di godere di un bel mazzo di fiori freschi anche quando ci si trasferisce nel luogo di vacanza.
Gli Easy Pot sono infatti facilmente trasportabili anche in valigia perché pesano poco e occupano poco spazio.
In realtà gli Easy Pot sono semplicemente un foglio flessibile di PVC colorato di forma quadrata o rettangolare.
Per dare volume agli Easy Pot basta piegare il foglio lungo le linee predefinite e chiuderlo utilizzando gli appositi bottoni automatici di cui è dotato.
Nel vaso senza fondo dovrà poi essere inserita una comune bottiglia di plastica.
Il foglio degli Easy Pot è prodotto con il linoleum che viene normalmente impiegato per il rivestimento dei pavimenti.
Utilizzando questo materiale in modo inedito, i designer di ZPSTUDIO hanno creato un “vaso pop-up” che ha l’aspetto nobile dei vasi di ceramica.
Tappeto arazzo trompe-l’œil di ZPSTUDIO
In questo articolo mostriamo due Tavolini da salotto del brand Baleri Italia con un design particolare.
Il tavolino Match Point disegnato da Omri Revezs gioca sull’apparente disequilibrio.
I tre dischi colorati in legno massello creano una composizione dinamica che apparentemente sfida le leggi della gravità.
Le tre varianti sono costruite con elementi circolari tenuti insieme a 30, 60 e 90 gradi.
I tavolini possono anche essere impilati per creare un totem scultoreo.
Invece la serie di tavolini Picos disegnata da Claesson Koivisto Rune è caratterizzata da un disegno organico che crea un apparente gioco di ombre colorate.
I tre tavolini bilaterali di diverse dimensioni presentano due piani reversibili di colori diversi legati insieme da supporti cromati.
Solo due dei piani sono visibili contemporaneamente.
Il piano inferiore appoggiato a terra sembra essere l’ombra di quello superiore ma l’ombra, invece di essere scura, è colorata.
I tavolini Picos sono proposti da Baleri Italia in sei coppie di colori:
verde e verde chiaro, rosso e turchese, giallo e marrone, blu scuro e nero, grigio e rosso scuro e arancione e rosa.
Tavolini da salotto con un design “magico”
La collezione WAM disegnata da Marco Zito per Bross Italia comprende pouf, panche, sedute lounge e tavolino.
Il pouf e le panche di due diverse lunghezze condividono lo stesso design pulito e moderno:
la scocca con le gambe sottili abbraccia le estremità di un cuscino imbottito trapuntato di alto spessore.
La poltrona avvolgente è caratterizzata dal contrasto cromatico della parte superiore dello schienale e da gambe sottili in metallo che si allungano per accogliere la scocca.
Un tavolino completa la collezione.
Gli elementi della serie WAM (acronimo di “Wait a Minute”) sono molto adatti per essere utilizzati in gruppo.
Marco Zito si è laureato in architettura all’università IUAV di Venezia sotto la supervisione di Vittorio Gregotti.
Nello stesso ateneo è professore associato di Industrial Design.
A Venezia ha fondato il suo studio che si occupa di product design, interior design e architettura
Ha collaborato con molte marche non solo del settore dell’arredamento come ad esempio Foscarini, Agape, Viabizzuno e Lavazza e Fila.
I progetti firmati dallo studio hanno ottenuto premi e riconoscimenti importanti.
Collezione WAM per arredare la casa e gli spazi pubblici