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NUOVE LAMPADE ORCHID DI AXOLIGHT

Lampade Orchid

lampada Orchid Axolight

Rainer Mutsch ha creato per Axolight la nuova collezione di lampade Orchid.

Come suggerisce il nome, la collezione è ispirata all’orchidea, un fiore di rara bellezza, eleganza e sensualità.

Il designer austriaco spiega così la genesi del suo progetto:

“La natura rappresenta per me, come designer, una fonte di ispirazione importante.

Nel caso di Orchid, stavo studiando il modo in cui i boccioli sono collegati allo stelo: da lì è nata l’idea di sviluppare una lampada da terra multidirezionale che potesse includere la luce diretta e la luce diffusa in un unico oggetto.

Per la forma del diffusore mi sono ispirato alla forma a imbuto del fiore: mi affascina come il fiore appaia relativamente fragile vicino allo stelo e come poi riveli tutta la sua bellezza schiudendosi.

Sperimentando con queste forme ho cominciato a tracciare un diffusore nuovo, che grazie alla sua geometria è in grado di visualizzare l’espansione della luce.”

Lo sviluppo del progetto delle lampade Orchid è stato possibile grazie alla tecnologia LED che ha permesso di contenere le dimensioni degli elementi garantendone comunque l’efficienza.

La collezione di lampade Orchid comprende due sospensioni, una lampada da terra, una applique e una plafoniera disponibili nelle finiture bianco e sabbia.

lampade Orchid

lampade Orchid Axolight

lampada Orchid

 

LAMPADA MESH DI LUCEPLAN

lampada mesh di luceplan

Lampada Mesh di Luceplan

La lampada a sospensione Mesh disegnata da Francisco Gomez Paz per Luceplan utilizza la tecnologia LED in modo particolare e scenografico.

Fra i tanti vantaggi di questa tecnologia (risparmio energetico, sostenibilità ambientale, prestazioni, durata, regolazioni di intensità e colore…) ve ne sono anche alcuni che incidono positivamente sulla libertà creativa dei designer: la flessibilità, la modularità e le dimensioni compatte dei LED rendono possibili forme e volumi non realizzabili con le alogene o i neon. In particolare i LED, grazie alla loro dimensione contenuta, possono essere più facilmente nascosti nel corpo della lampada impattando poco sull’estetica del prodotto.

Nella lampada Mesh di Luceplan invece le sorgenti LED sono tutt’altro che nascoste ma anzi giocano un ruolo estetico centrale: come “gemme” luminose gli elementi LED punteggiano un volume impalpabile fatto a rete. I punti luminosi marcano l’incrocio dei cavi metallici di collegamento e distribuiscono la luce nello spazio creando una precisa geometria che il designer descrive così: “Per organizzare la scomposizione dei punti luminosi ho utilizzato parametri simili a quelli identificati da Fibonacci nella natura, come la disposizione dei semi nel girasole, delle vistose macchie a forma d’occhio nella ruota del pavone maschio o nella rosetta fogliare del cavolo”.

Il risultato è una sospensione molto scenografica che offre la possibilità di creare atmosfere diverse variando l’intensità della luce e illuminando a zone gli elementi LED che punteggiano la rete.

lampada mesh di luceplan

lampada a sospensione mesh di luceplan

lampada a sospensione mesh di luceplan

 

 

LAMPADE PIN DI VIBIA

lampade Pin di Vibia

Lampade Pin di Vibia

Grazie alla tecnologia LED, con la collezione Pin il designer giapponese Ichiro Iwasaki rende contemporanee e innovative due tipologie di lampade classiche. La raffinata delicatezza minimalista del design deriva dalla dimensione molto ridotta di tutti i componenti e dall’accostamento di linee snelle e curvature dolci.
La collezione Pin comprende lampade da terra, da tavolo e da muro nelle finiture opache bianco, nero, crema e verde.
Con la versione da muro si possono creare delle bellissime composizioni dall’effetto grafico che contrappongono forme geometriche circolari a esili tratti rettilinei. La luce punteggia lievemente la parete ed esalta la forma morbida delle piccole semisfere che contengono la sorgente luminosa.
Nelle versioni da terra e da tavolo l’aspetto solido della base crea un contrasto con lo stelo lungo e sottile.
La collezione di lampade Pin è prodotta dal brand spagnolo Vibia.

lampade Pin di Vibia

lampada da tavolo Pin di Vibia

lampada Pin di Vibia

collezione Pin di Vibia

LAMPADA NEBRA DI FONTANA ARTE

lampada Nebra by FontanaArte

La lampada Nebra disegnata da Sebastian Herkner per FontanaArte e presentata all’ultima edizione di Euroluce non sarebbe esistita se non fosse arrivata la tecnologia LED. Se prima infatti la forma tonda della lampadina faceva sì che tutte le lampade dovessero necessariamente avere forme panciute ora il LED, decisamente meno ingombrante, permette di pensare con più libertà ad altre forme. Nel caso della lampada a sospensione Nebra la sfera si trasforma in un disco piatto. Il nome si rifà a uno dei più importanti ritrovamenti archeologici del XX secolo: il Disco di Nebra, una lastra in metallo con applicazioni in oro risalente all’età del bronzo.
Realizzata in vetro pressato, Nebra dà il suo meglio quando è utilizzata in gruppo, combinando le due diverse dimensioni e le colorazioni nelle quali è proposta: trasparente, verde e tabacco.

lampada Nebra by FontanaArte

lampada Nebra by FontanaArte

lampada Nebra by FontanaArte

LAMPADE… MOLLI

soft bulb - booo

Sfruttando la tecnologia LED che permette l’uso di materiali diversi rispetto a quelli utilizzabili per le lampadine convenzionali, Nacho Carbonell ha creato per Booo una lampada fatta di gomma che sfida la fragilità delle lampadine di vetro. Il risultato è una lampada molle e indistruttibile che può essere manipolata, pizzicata e spremuta.

semi-wrinkle washi - nendo

Nendo in collaborazione con l’azienda giapponese Taniguchi Aoya Washi ha realizzato una serie di lampade dalla forma “stropicciata” fatte con la tradizionale carta tridimensionale washi. Per produrle è stato messo a punto un metodo che permette di ottenere con la carta risultati molto simili a quelli ottenibili con la plastica o il vetro. Le stropicciature, più fitte nella parte superiore, creano un effetto “morbido”.

unfold - muuto

Unfold di Muuto riprende la forma delle classiche lampade industriali utilizzando il silicone. Questo materiale rende “calda” la superficie della lampada che, schiacciata, può essere confezionata in un imballo di dimensioni contenute.

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