All’ultima edizione del Salone Satellite, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicata ai designer emergenti, Sculptures-Jeux ha esposto i tavolini in legno Par3, Par4 e Hexa disegnati da Bernard Vuarnesson. Il gioco ad incastro dei piani scorrevoli ne permette l’estrazione dalla struttura: questa possibilità, oltre a cambiare l’estetica dei coffee table, permette all’occorrenza di estendere la superficie di appoggio. Inoltre i ripiani possono essere estratti completamente dalla struttura diventando, una volta capovolti, dei comodi vassoi. I tavolini possono essere utilizzati in salotto o come comodini in camera da letto e la loro capacità di estendersi li rende particolarmente adatti quando lo spazio è limitato. La serie comprende Par3 con tre ripiani, Par4 con quattro ripiani, la versione Mini Par4 e il tavolino più alto Par4 – H40, adatto anche ad un utilizzo in uno studio/ufficio. Le superfici dei piani possono essere di diversi colori, più tenui o più vivaci, con finiture laminate o naturali.
Con lo stesso design c’è anche Hexa, un tavolino di forma rettangolare dotato di sei piani estraibili.
Come dice il nome della marca, gli arredi di Sculptures-Jeux sono delle sculture-giocattolo dotate di una personalità semplice, creativa ed eclettica che gioca con i colori e la multifunzionalità. Nei progetti di Sculptures-Jeux, la forma e la funzione hanno sempre una stretta relazione. Il brand, creato dalla coppia francese Bernard e Ariane Vuarnesson nel 1973, produce gli arredi in collaborazione con il gruppo italiano Bragagnolo specializzato nella lavorazione del legno.
Sui percorsi dell’ultimo Fuorisalone di Milano, è stato interessante fermarsi in via Meravigli 9/b per visitare i magnifici spazi di Palazzo Turati. L’edificio, costruito nel 1880 dagli ingegneri Ponti e Bordoli su commissione dei conti Turati, è dal 1954 una delle due sedi storiche della Camera di Commercio di Milano. Nei giorni dell’ultima edizione del Salone del Mobile il cortile è stato animato con un bellissimo allestimento floreale mentre gli spazi interni hanno ospitato un’esposizione di oggetti e arredi firmati da più di 125 designer e artigiani olandesi.
Fra i pezzi esposti, l’armadio metallico versione oro del designer di Amsterdam Jesse Visser si ambientava particolarmente bene con i fregi dorati dell’architettura classica.
L’armadio si chiama Harold, è realizzato in metallo con verniciatura dorata o bianca e ha un design di ispirazione nordica.
La struttura dell’armadio con angoli arrotondati, gambe e grande maniglia in tubolare ha contenitore e anta internamente in rete metallica. La rete crea una leggera velatura che permette di intravvedere gli oggetti contenuti all’interno.
Semplice e visivamente molto leggero, Harold è un arredo dall’immagine molto scenografica e sofisticata.
Il nome della libreria XYZ disegnata da Lhoas & Lhoas ricorda le coordinate del sistema cartesiano. I bastoni di legno che costruiscono tutta l’intelaiatura della libreria si sviluppano sulle tre dimensioni della lunghezza, dell’altezza e della profondità. Negli spazi della struttura a gabbia possono essere inseriti dei piani, dei cassetti e dei contenitori quadrati e rettangolari, creando così come in un gioco un disegno geometrico fatto di vuoti e pieni. La libreria prodotta da Moca può essere posizionata contro la parete oppure in centro stanza ed è proposta in dimensioni Extra Large, Medium e Small e in sei differenti colori.
Il brand tedesco di arredamento e15 ha collaborato con un gruppo di studenti del primo anno dell’università svizzera ECAL (École Cantonale d’Art de Lausanne) per creare una collezione di quattordici oggetti e complementi di arredo tutti ispirati a uno dei pezzi iconici di e15, lo sgabello Backenzahn. L’iniziativa celebra il 25mo compleanno dello sgabello in legno a forma di dente che fu disegnato nel 1996 da Philipp Mainzer, uno dei fondatori di e15.
Il brief assegnato agli studenti coordinati dalla designer Camille Blin ha richiesto di creare degli oggetti che, proprio come lo sgabello Backenzahn, avessero tutti origine dall’intaglio di un unico ceppo di legno.
E’ nata così una collezione sostenibile che mette in evidenza la bellezza naturale del legno grezzo e che include oggetti e complementi di arredo ognuno con una sua precisa funzionalità.
La collezione ECAL x e15 è stata presentata al Fuorisalone 2016.