Il settore degli arredi outdoor non smette di crescere e nuovi concept si affacciano sul mercato dando origine a proposte inedite.
Una tendenza molto interessante è rappresentata dalle collezioni che prendono spunto dalle tradizioni dei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa.
Qui la socialità, i pasti e il riposo hanno luogo tutti rasoterra, nello stesso ambiente essenziale ma accogliente.
Rispetto alla “maniera” occidentale, gli arredi tendono ad essere semplici e destrutturati nel design ma ricchi e raffinati nei materiali.
Gli unici pezzi che si reggono su gambe, e comunque ad altezza ridotta, sono i lettini e i tavolini. Tutti gli altri elementi sono tappeti, cuscini e pouf di varie grandezze appoggiati direttamente a terra.
L’abbondante stratificazione di materiali tessili isola l’ambiente dal calore ma anche dai rumori creando un’atmosfera ovattata e fresca molto piacevole e rilassante, esaltata dal profumo delle spezie utilizzate per cucinare.
Dal punto di vista ergonomico, questi “sistemi” di arredamento non possono che essere fruiti diversamente: ci si sdraia sui bassi lettini o per terra sui tappeti e si sta seduti a terra a gambe incrociate o in ginocchio.
Queste posizioni, che per molti occidentali risultano faticose, obbligano il corpo ad una postura eretta che trasmette armonia ed eleganza.
Sono posizioni che fanno bene alla salute e che aiutano a respirare meglio come noi in Occidente abbiamo imparato dallo yoga.
Tutto questo diventa ispirazione per collezioni outdoor che invitano alla convivialità e a vivere gli spazi esterni in modo libero e informale.
Qualche anno fa Patricia Urquiola disegnò la collezione Garden Layers dopo essere tornata da un viaggio in India.
Il design dei materassi, cuscini, daybed e tavolini si rifà agli stilemi eleganti ed armoniosi dell’architettura moghul.
Con questa collezione la designer porta all’esterno il comfort tipico degli spazi interni.
Recentemente questa collezione è stata rinnovata con nuovi materiali tessili specificatamente studiati per resistere all’aria aperta e con elementi realizzati con il 100% di plastica riciclata.
Anche la designer Chiara Andreatti cede al fascino dell’India quando disegna Guna, una nuova collezione formata da lettino, tavolino, tappeti e cuscini.
Guna in sanscrito significa “energia che avvolge tutte le cose”. Questa parola viene utilizzata per indicare il singolo filo che costituisce una corda intrecciata.
Le proporzioni ampie e basse del lettino sono quelle tipiche del charpoy, il letto tradizionale indiano che viene però declinato con l’utilizzo di corde nautiche intrecciate manualmente alla struttura in legno con le gambe svasate.
Il lettino è completato da cuscini di seduta e decorativi rivestiti con tessuti a punto maglia in fibre di poliestere riciclate.
Arredi outdoor dal sapor Medio Orientale
Per chi desidera ricreare un angolo di paradiso nel proprio giardino, la risposta si trova nelle romantiche casette in legno La Pratolina.
Le casette sono pensate per valorizzare e arricchire gli ambienti esterni della propria abitazione.
Estremamente utili e funzionali, le strutture sono ideali per creare un’area fitness o semplicemente come deposito per gli attrezzi da lavoro.
Pensate anche per la zona piscina, le casette possono costituire uno spazio attrezzato da adibire a comodo spogliatoio che evita lunghi tragitti dopo il bagno.
Realizzate con materiali certificati, le Casette La Pratolina sono rivestite da impregnante e successivamente sigillate con la vernice.
Il trattamento avviene attraverso il sistema di immersione totale che garantisce una stesura del materiale sulle superfici in modo completo e uniforme.
Grazie ai materiali utilizzati, le Casette La Pratolina garantiscono un’ottima durata nel tempo.
Progettate in collaborazione con lo studio ingegneristico Wood Lab specializzato in strutture in legno, le casette garantiscono la massima resistenza sia alla neve che agli eventi sismici e agli incendi.
Le casette in legno per il giardino La Pratolina sono strutture di qualità curate nel design e rifinite nei minimi dettagli, peculiarità che le distingue dagli altri prodotti simili offerti dalla concorrenza.
Per andare incontro ai gusti dei propri clienti, La Pratolina propone due tipologie di casette da giardino: la Rustica e la Cubo.
La casetta Rustica è realizzata completamente in legno massiccio di abete e le pareti sono ad incastro.
Nel design ricorda la tradizionale forma delle case di montagna con il tetto a due falde.
Le casette della linea Cubo puntano invece su un design più moderno e innovativo.
Queste casette sono le prime ad essere realizzate con legno da giardino in xlam.
La Pratolina offre anche la possibilità di realizzare la propria casetta da giardino su misura.
Creare la casetta ideale è facile e veloce: basta compilare il form presente sul sito dell’azienda contrassegnando le proprie esigenze.
Ad esempio si può indicare quale sarà la funzione della casetta e che cosa dovrà contenere al suo interno.
Per ogni tipo di casetta, sia la Rustica che la Cubo, è prevista un’ampia gamma di accessori extra pensati appositamente per rendere più comoda la propria struttura da giardino.
La Pratolina ha a cuore la qualità dei prodotti e garantisce un servizio di assistenza affidabile.
A questo scopo ha pensato di creare una pagina del sito che contiene tutte le informazioni sulle casette e dove è anche possibile trovare dei contenuti multimediali che descrivono i prodotti con fotografie, schede tecniche, disegni quotati, istruzioni e video di montaggio.
Direttamente online è possibile visualizzare i prezzi e le offerte in corso per ogni tipologia di casetta.
Le casette La Pratolina sono acquistabili online e il servizio di spedizione è gratuito.
La Pratolina segue il cliente sia nella fase precedente all’acquisto che in quella post vendita.
Le casette sono consegnate in un comodo kit di montaggio fai da te.
Se servono chiarimenti e supporto tecnico, online è disponibile una sezione in cui è possibile scaricare gratuitamente tutto il materiale necessario.
Sempre online è anche presente una sezione Faq con le domande frequenti poste dai clienti.
Casette in legno, la soluzione per l’estate
Fat-Sofa di Patricia Urquiola per B&B Italia Outdoor è una collezione composta da sei tipologie di sedute: divano lineare e maxi isola, poltrona con schienale in due altezze e pouf di diverse ampiezze. La collezione è caratterizzata da un particolare abbinamento di materiali: il pouf imbottito dalle linee morbide e generose rivestito con confortevole tessuto resistente agli agenti atmosferici è circondato da schienale e braccioli formati da una struttura in alluminio verniciata in grigio avvolta da fibre di polietilene ritorte tinta tortora. Con le diverse dimensioni e tipologie di sedute si possono arredare le terrazze e i giardini delle case private, le hall e gli spazi esterni degli hotel ma anche i ponti aperti degli yacht. Accanto alle sedute, fanno parte della collezione anche diversi complementi che riprendono il gioco grafico dell’intreccio: un tavolino e tavoli bassi di diverse forme con piani proposti in marmo bianco di Carrara statuarietto o legno a doghe di frassino termotrattato.
Fermob presenta Basket, una nuova collezione di fioriere colorate fatte di alluminio. Le fioriere sono firmate da Fabio Meliota e sono proposte in due versioni differenti per ampiezza e altezza e nei colori miele, papavero, verde acqua ma anche nelle 24 tonalità della gamma Fermob. I vasi, che rievocano con linee asciutte e contemporanee le forme delle classiche fioriere, sono racchiusi in una struttura in filo di acciaio che costruisce in continuità gambe e manico. Quest’ultimo agevola lo spostamento per una maggiore praticità di utilizzo. Inoltre le fioriere sono dotate di un sistema di evacuazione dell’acqua. Con l’arrivo della primavera Basket è una attraente proposta che invoglia a pensare all’arredamento della terrazza o del giardino.
Niente paura… non ci vedete doppio e non siete neanche diventati daltonici! Quella che vedete in questa foto è la “miniatura” in rosso della Tour Eiffel che l’azienda francese Fermob, produttrice di mobili da giardino, ha costruito per festeggiare il 125° anniversario del brevetto della sedia Bistro di Edourad Leclerc. Fra l’altro… anche la Tour Eiffel (quella vera) compie la stessa età quest’anno. Come la torre anche la sedia Bistro nel suo piccolo è una icona che tutti abbiamo in mente quando pensiamo a Parigi, quindi l’idea di accostarla al monumento simbolo della capitale francese per festeggiarne il compleanno è più che mai azzeccata! La torre Bistro, alta 13 metri e costruita con 324 sedie assemblate con 5184 rivetti e con 3888 punti di saldatura, è stata al Champ-de-Mars dal 24 giugno al 7 luglio, poi si è trasferita davanti all’Hôtel de Ville dal 19 luglio al 17 agosto per tutta la durata di Paris Plage. Ma torniamo alla sedia: la Bistro ebbe subito un grande successo anche grazie ai venditori di limonata che la adottarono subito perché, essendo pieghevole, non li obbligava a pagare la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Poi Fermob acquistò il brevetto e la perfezionò. Bistro, nonostante la sua ragguardevole età, ha mantenuto intatto il suo fascino e oggi è prodotta in 24 colori e in centomila pezzi l’anno utilizzati in tutto il mondo nei parchi, nei déhors dei locali e in tantissimi giardini e terrazzi privati.