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LA PILA DI LIBRI NON CADE PIU’

Ptolomeo - Opinion Ciatti

Le librerie “a totem” sono scenografiche e poetiche perché i libri sembrano star su per magia ma sono anche molto funzionali perché permettono di riporre tanti libri in uno spazio molto ridotto. La più famosa è senz’altro Ptolomeo di Bruno Rainaldi per Opinion Ciatti: bianca, nera e inox, tre altezze da terra e tre da muro, anche nelle versioni ancora più capienti X2 o X4. Sapiens, sempre di Bruno Rainaldi ma prodotta da Sintesi, è un’alternativa più economica in metallo verniciato. Sono disponibili molti colori, tre diverse altezze e la versione dotata di luce. E poi ci sono le bellissime Babel, Skatola e Ghost di Motus Mentis, in acciaio. Tanti i colori (fra cui una bella finitura ruggine) che si possono anche combinare insieme.

I PELUCHE DEI CAMPANA BROTHERS

Poltrona Fratelli Campana

Più che oggetti e arredi le creazioni dei fratelli Campana sono opere d’arte, visioni che riportano alla realtà del loro Paese, il Brasile dove convivono i grandi contrasti dell’estrema povertà e del progresso economico, delle grandi metropoli e delle foreste selvagge. Questi due designer decisamente atipici infatti sono artisti del riciclo e usano perlopiù materiali poveri o di uso comune come plastica, cartone, vetro, legno ma anche peluche e cordame. Le poltrone fatte di animali di peluche sono oggetti divertenti che comunicano però un messaggio serio legato alla fauna brasiliana. I Campana Brothers hanno realizzato progetti per importanti aziende internazionali fra cui Alessi, Edra e Vitra. Come tutti i loro progetti anche il loro sito è molto creativo e merita di essere visitato!

CAPITONNE’ AGGIORNATO

Ploum - Ligne Roset

Ploum di Erwan & Ronan Bouroulle per Ligne Roset è un divano a quattro posti di ampie dimensioni realizzato con espanso ultramorbido e rivestimento stretch. La forma sinuosa molto particolare si adatta a posture diverse garantendo grande comfort. Pur essendo una novità di quest’anno, ha già vinto il Red Dot Design Award 2011. La Michetta di Meritalia, disegnato nel 2005 da Gaetano Pesce, è un sistema componibile coloratissimo per creare con grande libertà le composizioni più diverse. Le forme e l’irregolarità nel posizionamento dei “bottoni” lo rendono informale e moderno. E infine una proposta più classica: Chester Moon di Paola Navone è un divano prezioso, di grande impatto e molto riconoscibile, frutto della grande capacità artigianale di Baxter nella lavorazione del cuoio.

ICONE DEL DESIGN ITALIANO

serie UP2000 di Gaetano Pesce per B&B Italia

Queste sedute dalle forme molto impattanti ed espressive sono icone che hanno scritto la storia del design italiano. Di B&B Italia la Serie UP2000 disegnata nel 1969 da Gaetano Pesce comprende sette modelli di sedute di varie dimensioni con rivestimenti in tessuto elastico fra le quali anche la famosissima UP5, poltrona metafora della “donna con la palla al piede”. Sempre B&B Italia ha riproposto attualizzandone le linee la serie di imbottiti “Le Bambole” di Mario Bellini, un evergreen che vinse il Compasso d’Oro nel 1979. Infine Strips di Cini Boeri per Arflex (1968), un best seller pluripremiato molto versatile e pratico. La versione divano letto dotato di trapunta con cerniera a lampo è una raffinata reinterpretazione del sacco a pelo.

LIBRERIE MODULARI

Libre - Targa Italia

Per costruire una libreria con il massimo della libertà e la possibilità di raggiungere anche grandi dimensioni, i sistemi a modulo sono l’ideale. Eccone tre molto versatili ma completamente diversi dal punto di vista formale. Libre di Massimo Mariani per Targa Italia, disponibile in tre tipi di legno e alluminio e in laccato colorato opaco e alluminio, permette di ottenere configurazioni molto diverse in quanto il modulo può essere ruotato secondo due assi dando luogo a otto diversi posizionamenti. Fluid di Arik Levi per Desalto è invece un modulo in tondino di acciaio assemblabile in orizzontale e verticale grazie a invisibili ganci in plastica. E infine Kubica di Motus Mentis è un sistema di contenitori in acciaio con struttura autoportante;  i parallelepipedi di varie misure e profondità permettono di costruire composizioni molto mosse, quasi scultoree.