Se in alcune località di mare e montagna l’arte di trasformare i balconi in piccole oasi fiorite è molto diffusa, non si può purtroppo dire altrettanto per i balconi nei cortili delle grandi città.
Qui questi spazi esterni vengono spesso dimenticati o utilizzati solo come deposito di ciò che non si sa dove mettere.
Le piante secche e le tende sbiadite dal sole dimostrano come i balconi spesso non siano considerati neanche parte della casa.
Ma ecco che in questo difficile periodo di isolamento causato dall’epidemia di Corona virus, i balconi sono stati riscoperti rivelandosi una grande risorsa.
Grazie a questi spazi esterni di pochi metri quadri, tante persone hanno potuto evadere e godersi l’aria aperta, complice anche il clima particolarmente piacevole per una primavera appena iniziata.
Ma non solo:
in città i balconi sono diventati piccoli palcoscenici per concerti improvvisati o salottini open air per chiacchierare con i vicini condividendo un aperitivo.
Dato anche il tempo libero a disposizione, sicuramente a tante persone è venuta finalmente voglia di allestire il balcone.
Qui diamo alcuni suggerimenti.
Nell’ampio catalogo di prodotti di Diabla, brand spagnolo specializzato nell’arredo outdoor, ce n’è davvero per tutti i gusti.
Il balcone, la terrazza o il giardino possono diventare davvero un’estensione della casa.
Gli arredi e gli accessori sono tutti molto allegri e originali per forme e colori. Sono anche facili da pulire, leggeri da spostare e resistenti alle intemperie.
La spiccata personalità dei prodotti Diabla permette di ottenere atmosfere diverse in pochi metri quadri e queste foto lo dimostrano molto bene.
Per ottimizzare lo spazio sul balcone, l’ideale è scegliere le piante rampicanti rispetto a quelle in vaso che occupano più spazio.
Comb-ination di Flora è sicuramente una alternativa grafica e contemporanea alle solite griglie per piante rampicanti.
Si tratta di una struttura modulare formata da esagoni in acciaio zincato e verniciato a polvere che ricorda le cellette api.
Con la griglia Comb-ination il muro risulterà piacevolmente decorato anche dove resterà scoperto dal rampicante.
A chi preferisce le strutture in legno potrebbe piacere Urban Balcony di Unopiù.
Anche questo sistema è modulare ma è pensato per accogliere una serie di accessori come ad esempio vasi e mensole in alluminio bianco.
Realizzato in pregiato e resistente legno di iroko, il sistema Urban Balcony ancorabile a muro o a soffitto è l’ideale per creare un piccolo orto verticale.
Arredare il balcone con colori e forme nuove
L’orto in città? Ecco un paio di idee “do it yourself” molto piacevoli esteticamente e molto facili da realizzare anche se non si è esperti di falegnameria. La prima è una costruzione modulare verticale che forma una scacchiera di pieni e vuoti. Per realizzarla bastano pochissimi elementi: dei mensoloni di legno per i montanti, delle assi più piccole per comporre i frontali delle fioriere pensili, viti, rete metallica per irrobustire il fondo e pochi attrezzi. Il progetto è talmente semplice che è inutile perdersi in spiegazioni… le foto parlano da sole ed è intuitivo capire come si può modificare il progetto per adeguarlo alle caratteristiche del posto dove lo si vuole allestire, terrazzo, balcone o giardino che sia.
Anche la seconda idea è facilissima da realizzare e ha uno sviluppo verticale, solo che in questo caso la struttura non è appoggiata a terra ma appesa a una trave o a ganci ancorati al muro o al soffitto. Ingredienti: assi di legno per realizzare le mensole, corda grossa e molto robusta e un giusto numero di vasi tutti uguali e non troppo grandi. La realizzazione si limita ad una serie di fori nelle mensole del diametro giusto per creare le sedi per i vasi e dei fori più piccoli nei quali far passare la corda. In questo progetto si tratta di praticare tagli circolari e non rettilinei: per questa ragione sarà probabilmente più pratico farli predisporre da un falegname e limitarsi all’assemblaggio dei pezzi.