Scrittoio Bardino di Paolo Cappello per Miniforms. Che cosa ha di speciale? Essendo accessoriato di casse per la diffusione sonora ad alta fedeltà può essere usato, oltre che per scrivere, anche come impianto hi-fi per ascoltare la musica.
Scrittoio Sunday Morning di N.Duchaufour-Lawrance per Ceccotti Collezioni. Che cosa ha di speciale? Una tasca in corian inserita nel piano.
Scrittoio Bloom di Ian Ortega per Pirwi. Che cosa ha di speciale? Le snodature che permettono di ripiegare il piano che protegge l’area di lavoro sono realizzate con un particolare intaglio “cucito” con una corda.
Mantenere viva la tradizione dell’ebanisteria applicandola alle esigenze estetiche e funzionali attuali in un settore ormai dominato dalle logiche della produzione industriale non è impresa semplice. Ci vogliono molta passione e grandi capacità artigianali che spesso si imparano in famiglia. Queste tre cassettiere sono frutto di realtà di questo tipo: Optimum di Stéphane Lebrùn per Dessié è realizzata in noce massello con 8 o 14 cassetti disposti su due file, maniglie in cuoio pieno fiore, fianchi e schienale in cristallo. La cassettiera Scala dell’artigiano/designer Massimo Annibali invece è composta da moduli indipendenti sovrapposti costruiti in listellare di rovere naturale con cassetti di varie essenze lignee. Infine la cassettiera MC di Massimo Castagna per Ceccotti Collezioni è realizzata in noce americano con fresate perimetrali e maniglie in massello.