Tag Archives: design anni ’60

OROLOGIO CIFRA 3

orologio_cifra_3_solari_lineadesign

L’orologio Cifra 3 rieditato da Solari Lineadesign è stato presentato al Salone del Mobile 2015 in una inedita declinazione total black. Diventato una icona del design del ‘900, Cifra 3 venne disegnato negli anni ’60 da Gino Valle in collaborazione con Remigio Solari che ideò il sistema meccanico a rulli di palette. Un sistema ingegnoso ancora oggi assemblato a mano nello stabilimento di Solari che con 4 palette di 10 numeri indica con estrema chiarezza grafica i minuti della giornata rendendo visibile l’orario da oltre 10 metri di distanza. Il mitico orologio Cifra 3 fa parte della collezione permanente del MoMA di New York, dello Science Museum di Londra e del Triennale Design Museum di Milano.
Forte di 20 anni di storia e innovazione tecnologica, Solari è una azienda leader nella orologeria industriale che produce sistemi di visualizzazione delle informazioni per aeroporti, stazioni, trasporti urbani, hub e city information. Con il brand Solari Lineadesign l’azienda ripropone oggi la riedizione di prodotti che hanno fatto la storia del design industriale italiano.

orologio cifra 3 solari lineadesign

orologio cifra 3 solari lineadesign

VIA JOE COLOMBO, MILANO

carrello Bobby di Joe Colombo b line

carrello Bobby di Joe Colombo, B-LINE

Via Joe Colombo non poteva che essere a Milano, la capitale italiana del design. La città ha infatti deciso l’anno scorso di dedicare a questo indiscusso maestro del design il tratto di strada parallelo a via Marco Polo compreso tra via Melchiorre Gioia e via Galileo Galilei. Joe Colombo descriveva con queste parole il suo approccio al design: “Le mie esperienze di design tentano un collegamento evolutivo tra la realtà attuale e quella futura”. Ecco perché i suoi progetti nati negli anni ’60 e ’70 non hanno mai perso di freschezza e modernità. Il suo sguardo costantemente rivolto al futuro e alla sperimentazione ha sconfinato nella ricerca artistica e scientifica, dimostrando sempre una grande capacità nell’applicazione di tecnologie innovative e nuovi materiali. Gli arredi firmati da Joe Colombo hanno forme espressive, originali e molto riconoscibili ma mai gratuite perché sempre pensate in correlazione alla funzione. Nonostante Joe Colombo sia scomparso a soli 41 anni, la sua produzione è stata molto ricca e ha spaziato dall’arredamento ai progetti futuribili che riguardano le cellule abitative e le soluzioni multifunzionali come il famoso carrello Bobby e il sistema trasformabile Multichair attualmente prodotti da B-LINE.

sistema trasformabile Multichair - B-LINE

Sistema trasformabile Multichair – B-LINE

sistema trasformabile Multichair di Joe Colombo b line

ritratto joe colombo

Joe Colombo

UPJ

UPJ - B&B Italia

Nessun’altra seduta avrebbe potuto adattarsi meglio ad una riduzione di scala formato bambino: infatti la poltrona UP5_6 con le sue forme panciute, giocose e materne e con il pouf/palla legato al piede sembra fatta apposta per attrarre oltre ai grandi anche i più piccoli. Gaetano Pesce la disegnò così, espressiva, antropomorfa e con la palla al piede, ispirandosi al suo personale concetto di donna “sempre stata, suo malgrado, prigioniera di sé”. Questa icona del design emblema della cultura pop disegnata nel 1969 fa parte della Serie UP che in origine era composta da sette pezzi. Serie che oggi con il lancio della UPJ (J sta per Junior) si arricchisce di un ottavo elemento. Oltre ad essere nuova nel design, negli anni ’60 la Serie UP costituì anche una innovazione dal punto di vista tecnologico rappresentando una brillante applicazione della tecnologia del poliuretano a iniezione di cui B&B era pioniera.
A Natale la UPJ sarà protagonista delle vetrine dei negozi monomarca e dei punti vendita B&B Italia di tutto il mondo.

UPJ - B&B Italia

UPJ - B&B Italia

BALL CHAIRS

ball - arflex

La poltrona Ball è un pezzo contemporaneo ma già raro. Infatti Arflex ne ha prodotti solo venti esemplari numerati e autografati dal designer Carlo Colombo. Ball è realizzata in acciaio inox in un unico stampo. Nonostante la rigidità del materiale, questa poltrona trasmette una sensazione di morbidezza grazie al fatto che nella forma sferica è plasmata l’impronta del corpo umano.

ball chair - eero aarnio

La Ball Chair invece è uno dei grandi classici del design anni ’60 e fu disegnata da Eero Aarnio nel 1963. La seduta è ricavata togliendo una porzione di materiale da un volume sferico. A cavallo fra l’architettura e l’arredamento, questa forma in fibra di vetro è un guscio protettivo che garantisce la privacy di chi la occupa senza però escluderlo completamente dal mondo circostante grazie alla base girevole che permette di guardarsi intorno. Asko fu la prima azienda a produrre la Ball Chair e oggi sul mercato ci sono tantissime riproduzioni non autorizzate. Se vi accontentate della miniatura, la potete trovare nello shop del Vitra Design Museum.