L’attraente morbidezza di questi tre divani si adatta bene a qualsiasi ambiente. Tutti e tre sono sistemi componibili che permettono infinite combinazioni.
Peanut B di M. Lipparini per Bonaldo
Extrasoft di Piero Lissoni per Living Divani
Boxer di Ludovica+Roberto Palomba per Swan
Misteriosa creatura della fauna marina o mutazione genetica? Aster Papposus di Fernando & Humberto Campana per Edra è un’ampia seduta composta da due volumi complementari sovrapposti in poliuretano espanso e piuma senza struttura rigida.
Il divano/nido Boa dei fratelli Campana per Edra è un tubolare rivestito in velluto di circa 100 metri intrecciato in modo irregolare, riempito di poliuretano espanso e piume d’oca.
Moltiplicazione cellulare, manipolazione genetica, reazione chimica? A questo si ispirano le nuove sedute Mutation del designer Maarten De Ceulaer presentate quest’anno al Salone del Mobile di Milano. Sono pezzi unici, uno diverso dall’altro, fatti di tante spugne sferiche rivestite di velluto.
Togo, disegnato nel 1973 da Michel Ducaroy per Ligne Roset, è un divano dalla forma anticonformista e dalle linee tipiche degli anni ’70 ma ancora oggi è molto attraente. Il rivestimento trapuntato con lavorazione a pieghe, le linee avvolgenti e la seduta morbida offrono grande confort.
Nonostante le linee più asciutte e geometriche, anche Bahir di Jörg Boner per Cor è invitante e adatto ad un uso molto informale. Le impunture disegnano la seduta e ai lati si aprono a raggiera per accompagnare la linea dei braccioli.
Foliage di Patricia Urquiola per Kartell si ispira agli alberi. La struttura con gambe rotonde che ricorda i rami sorregge la seduta dove le impunture disegnano delle grandi foglie. Morbido e accogliente con due posti comodi, Foliage può essere posizionato a centro stanza in quanto le impunture corrono anche sul retro.
Se il budget è contenuto la soluzione più semplice e funzionale per arredare tutta la casa sono i mobili Ikea. Alcuni pezzi Ikea sono ormai diventati dei classici del design e scegliendo con creatività fra i tantissimi prodotti si possono creare ambientazioni molto piacevoli. Forse però non tutti sanno che esistono delle aziende che offrono on line degli accessori appositamente studiati per personalizzare i mobili Ikea. Bemz offre rivestimenti per i divani, le poltrone, le sedie e i letti di Ikea. Basta selezionare il modello Ikea, scegliere un tessuto fra i tanti disponibili (ci sono ad esempio quelli di Designers Guild, Marimekko, Lisa Bengtsson e Bantie) e vedere direttamente qual è l’effetto finale. Si acquista on line e il sito ci recapita a casa il rivestimento con il taglio perfetto per il nostro mobile. Invece sul sito Prettypegs si trovano molti piedini per dare un tocco personale ai divani e ai letti Ikea.
Le due nuove collezioni di imbottiti di cui parliamo in questo post hanno entrambe forme arrotondate e volumi generosi, interpretati però in modo molto diverso.
La maxi poltrona e il divano Nuvola (foto sopra) di Paola Navone per Gervasoni sono vestiti da rivestimenti dal taglio molto semplice che si appoggiano sulla struttura come sostenuti dall’aria e cambiano completamente faccia a seconda del vestito che si sceglie. A noi piace particolarmente la versione con il rivestimento spesso e trapuntato che ne esalta la forma piena.
Gli imbottiti M.a.s.s.a.s di Patricia Urquiola per Moroso hanno invece una forma compatta e rigorosa fasciata dal tessuto, dove i tagli del rivestimento con cuciture in rilievo creano profili decisi e linee asimmetriche.
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