Nelle grandi città la gente si muove velocemente dimenticando di alzare lo sguardo. L’art director Alexander Jacques invece ha esplorato le metropoli con il naso in su fermando in una serie di scatti fotografici le geometrie dell’architettura a cui spesso non facciamo più caso. I suoi close up trasformano le moltitudini di finestre sulle facciate dei palazzi (belli o brutti che siano) in affascinanti texture geometriche. Qui c’è solo un assaggio ma nel sito di Alexander Jacques che vi consigliamo di visitare (architectural-pattern.com) troverete tutte le immagini e potrete anche acquistarle. Il sito è interessante e davvero ben fatto: scegliendo la città e la relativa foto della facciata si scoprono le informazioni sull’edificio ritratto. E acquistando le immagini si aiuta Alexander a continuare il suo bel progetto finanziando i suoi prossimi viaggi fotografici.
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Le forme grafiche e i colori di queste sedie si prestano a bellissime riprese fotografiche dall’alto. La prima sedia è Solo di Nitzan Cohen per Mattiazzi, una sedia semplice e robusta con seduta rotonda sottolineata dalla linea curva dello schienale.
minuscule™ di Cecilie Manz per Fritz Hansen è una poltroncina compatta e avvolgente che reinterpreta in modo innovativo il design semplice e minimale tipico del design danese. La scocca rivestita appoggia su una robusta struttura con traverse.
Duna di Lievore Altherr Molina per Arper è una poltroncina dalla forma morbida e avvolgente che può declinata in tante versioni. Molte le alternative di materiali, colori e finiture per il rivestimento della scocca e tante anche le versioni per la struttura di appoggio: slitta, 4 gambe, cantilever, fusto a 5 razze con o senza ruote.
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L’artista di origini argentine Nina Surel mette insieme tecniche diverse in collage fatti con fotografie, pitture, elaborazioni digitali ma anche oggetti vintage come bottoni, stoffe e gioielli trovati nei mercatini delle pulci. Le immagini che ricordano la pittura preraffaellita sono traboccanti di dettagli decorativi con un effetto kitsch che gioca fra la realtà e la finzione. La bellezza austera e un po’ inquietante delle donne è inserita in modo quasi mimetico in paesaggi onirici fatti di fiori e figure geometriche. Le opere di Nina Surel, che è rappresentata in Italia dalla Galleria Claudio Poleschi Arte Contemporanea di Lucca, sono attualmente esposte all’Art Center/South Florida di Miami.
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Foto di gruppo con sedute Pedrali.
Poltroncine Cabrio di Piero Lissoni per Living Divani.
Sedute Pulp di Christophe Pillet per Kristalia.
Ci sono arredi che per la geometria delle linee diventano veri e propri segni grafici. I prodotti di Arper ne sono sicuramente un esempio al punto che la marca ha fatto di questo aspetto l’elemento centrale della sua comunicazione, tutta giocata su composizioni grafiche dove il design e i colori dei prodotti sono protagonisti assoluti. Le bellissime foto sono state realizzate dal fotografo Maurice Scheltens e dalla visual artist Liesbeth Abbenes.
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