L’andamento elicoidale del DNA viene ripreso nella panca modulare disegnata da Debora Mansur e Leonardo Rossano per True Design.
La seduta a lunghezza variabile è formata da moduli di legno compensato curvato assemblati specularmente.
La forma elicoidale dà un senso di dinamismo all’arredo che anima lo spazio.
Ogni scansione dell’elica crea un posto a sedere che risulta opportunamente staccato dai successivi.
La panca DNA è proposta da True Design in molte varianti, in legno “nudo” o con rivestimento in tessuto o pelle.
La poltrona in tessuto Bunny riprende i tratti inconfondibili delle orecchie di un noto personaggio dei cartoni animati.
L’accogliente seduta disegnata da Inblum per Sedes Regia che ricorda il coniglietto porta buonumore a casa o negli spazi di lavoro.
Nel caso di Alpaga Flamboyant, l’ispirazione potrebbe arrivare dalla natura ma anche dalla moda o dai costumi tribali… chissà.
Una credenza con le linee tipiche dei pezzi di antiquariato si trasforma in Alpaga Flamboyant, un contenitore che si apre come il sipario di un teatro.
L’arredo è uno scaffale sospeso su zampe slanciate, chiuso tutto intorno da strati sovrapposti di fitte frange.
Il movimento e i colori a contrasto dei fili creano un effetto cangiante su tutti i lati del mobile.
Alpaga è stato disegnato da Benoit e Rachel Convers per Ibride, una firma che ha la vocazione per le creazioni insolite.
Le contaminazioni fra passato e presente, fra reale e immaginario danno origine a oggetti e arredi originali e ricononoscibili.
Le creazioni firmate da Ibride hanno sempre qualcosa di misterioso e inconsueto.
Come suggerisce il nome di questo studio di design francese, la sintesi o l’incrocio fra due funzionalità diverse è spesso alla base dell’originalità dei prodotti.
L’aspetto grafico è un ingrediente fondamentale e la poesia, il sogno, l’evocazione di epoche passate e di Paesi lontani sono i temi ricorrenti.
Ad esempio, i vasi della collezione Faux Semblants che evocano le forme dei preziosi vasi cinesi, non sono esattamente ciò che sembrano.
Ogni vaso si scompone infatti in diversi “strati” così si trasforma in un sofisticato servizio per la tavola.
Una volta scomposti, i vasi monocromatici rivelano i colori delle bellissime grafiche che decorano ogni elemento.
Per scoprire il lato nascosto dei vasi, l’utilizzatore deve interagire con essi.
Prima ancora di capire che il vaso si può scomporre, si rimane sorpresi già alzando il coperchio perché all’interno non c’è un volume vuoto.
Questa ambiguità che coniuga funzioni diverse in un solo oggetto è molto intrigante ma ha anche una valenza pratica perché, quando il servizio da tavola non serve, diventa un elegante oggetto decorativo.
Lo studio Ibride è nato nel 1996 dall’incontro la grafica Carine Janin e i fratelli designer Rachel e Benoît Converse.
Il design di Ibride sfida la normale percezione degli oggetti giocando sulla doppia identità / funzione degli oggetti e sulla sintesi fra passato e presente, fra reale e immaginario.
I vasi scomponibili della collezione Faux Semblants di Ibride
Nella collezione di piatti Faux Semblants, Ibride coniuga la bellezza dei decori classici con la praticità dei materiali moderni.
In questo modo i servizi preziosi di una volta si trasformano in oggetti pratici e accessibili per valorizzare la tavola di tutti i giorni.
Gli scenari ornamentali tipici di epoche passate e di culture lontane sono riproposti da Ibride su piatti in melammina, un materiale resistente e lavabile in lavastoviglie.
Le collezioni di piatti Ibride possono anche essere utilizzate per decorare la parete come si faceva una volta e creare contrasti sorprendenti anche in contesti moderni.
Ogni collezione di piatti Ibride è composta di quattro pezzi, ognuno decorato con un diverso soggetto.
Nella serie Yuan Noir i riflessi di un volto in uno stagno fiorito evocano la storia mitologica di Narciso.
La serie Yuan Parnasse raffigura gli scenari bucolici di un parco lussureggiante e decadente abitato da statue classiche.
Infine i piatti della serie Yuan Osorio raccontano le memorie di una donna sugli sfondi delle magnifiche decorazioni del palazzo portoghese di Bussaco.
Il brand francese Ibride richiama nel design dei prodotti i ricordi dell’infanzia vissuta in campagna dei tre fondatori Carine Jannin e Rachel et Benoît Convers.
Le collezioni di Ibride vengono rinnovate continuamente con l’inserimento di nuovi prodotti.