Tag Archives: Ligne Roset

CASSETTIERE MULTICOLORE

stack - established & sons

Stack di Shay Alkalay per Established & Sons è una torre di cassetti galleggianti con telaio in posizione centrale. Il sistema di apertura dei cassetti è molto funzionale e l’effetto creato dall’irregolarità degli elementi multicolore è spettacolare.

aphrodite - ligne roset

Di Tadao Hoshino per Ligne Roset, la cassettiera Aphrodite si chiama così per la possibilità di creare curve giocando con l’apertura dei cassetti. Il design essenziale si basa sulla ripetizione di volumi scanditi da colori differenti. La struttura è in faggio massello con una zavorra in acciaio nel volume più basso.

DIVANI TRAPUNTATI

togo ligne roset

Togo, disegnato nel 1973 da Michel Ducaroy per Ligne Roset, è un divano dalla forma anticonformista e dalle linee tipiche degli anni ’70 ma ancora oggi è molto attraente. Il rivestimento trapuntato con lavorazione a pieghe, le linee avvolgenti e la seduta morbida offrono grande confort.

Bahir - Cor

Nonostante le linee più asciutte e geometriche, anche Bahir di Jörg Boner per Cor è invitante e adatto ad un uso molto informale. Le impunture disegnano la seduta e ai lati si aprono a raggiera per accompagnare la linea dei braccioli.

Foliage - Kartell

Foliage di Patricia Urquiola per Kartell si ispira agli alberi. La struttura con gambe rotonde che ricorda i rami sorregge la seduta dove le impunture disegnano delle grandi foglie. Morbido e accogliente con due posti comodi, Foliage può essere posizionato a centro stanza in quanto le impunture corrono anche sul retro.

ANTEPRIMA SALONE DEL MOBILE 2012: LIGNE ROSET

Okumi - Ligne Roset

Al Salone del Mobile di Milano l’azienda francese Ligne Roset presenterà numerose novità di prodotto fra cui la poltrona Okumi progettata dallo Studio Catoir: la struttura semplice e lineare è vestita da elementi tessili che, ricadendo su braccioli e schienali, disegnano la forma della poltrona. Il nome Okumi si ispira alla parte di tessuto frontale che si inserisce sotto il collare del Kimono giapponese.

CAPITONNE’ AGGIORNATO

Ploum - Ligne Roset

Ploum di Erwan & Ronan Bouroulle per Ligne Roset è un divano a quattro posti di ampie dimensioni realizzato con espanso ultramorbido e rivestimento stretch. La forma sinuosa molto particolare si adatta a posture diverse garantendo grande comfort. Pur essendo una novità di quest’anno, ha già vinto il Red Dot Design Award 2011. La Michetta di Meritalia, disegnato nel 2005 da Gaetano Pesce, è un sistema componibile coloratissimo per creare con grande libertà le composizioni più diverse. Le forme e l’irregolarità nel posizionamento dei “bottoni” lo rendono informale e moderno. E infine una proposta più classica: Chester Moon di Paola Navone è un divano prezioso, di grande impatto e molto riconoscibile, frutto della grande capacità artigianale di Baxter nella lavorazione del cuoio.

DIVANI CON IL VESTITO

Arpege Busnelli

Questi divani, che sembrano essere stati disegnati da stilisti di alta moda, sono interpretazioni diverse di un concetto simile: concepire un divano come se fosse un corpo da vestire. Nel caso di Volant di Moroso è proprio il tessuto che definisce il prodotto. E’ disponibile in versione con e senza “gonna” come anche Arpege di Busnelli, un divano dalle linee decisamente più classiche sottolineate dalla sequenza di chiodini che ricorda altre epoche. Completamente diverso Arpege Bohemien Tresor di Busnelli: un nome impegnativo per un pezzo molto ricercato ed elegante dove risalta a pieno l’abilità artigianale. Invece Ruché di Ligne Roset ha un’immagine molto più moderna: sulla struttura semplice e ortogonale si appoggia un tessuto trapuntato che definisce gli elementi della seduta. E poi Cape di Konstantin Grcic per Established & Sons, presentato durante il Salone del Mobile 2011 di Milano: il telo salva macchia diventa un vestito con bordi di colore a contrasto.