Al Salone del Mobile di Milano che apre oggi i battenti, Zanotta presenta molte novità. Qui ne riportiamo solo alcune. Strips di Salvatore Indriolo, un tavolino con sottilissimo piano in multistrato rinforzato con lastre di alluminio è proposto in diverse finiture, colorazioni ed essenze.
Il tavolino Ink di Emilio Nanni con innovativa finitura del piano realizzata con tessuto decorato, stampato con tecnica digitale e ricoperto di resina (Rezina tessile®) verrà proposto in due alternative di decoro con gambe in acciaio nere e in versione con piano in MDF verniciato in bianco, rosso o nero come le gambe.
Design essenziale per lo scrittoio/consolle Calamo di Gabriele Rosa con piano e vano portaoggetti apribile a ribalta rivestiti in cuoio pigmentato e struttura in acciaio verniciato in tre diversi colori.
E ancora i divani componibili Bruce disegnati da Ludovica+Roberto Palomba con doppia cuscineria, rivestimento in tessuto o pelle e piedini in lega d’alluminio.
L’attraente morbidezza di questi tre divani si adatta bene a qualsiasi ambiente. Tutti e tre sono sistemi componibili che permettono infinite combinazioni.
Peanut B di M. Lipparini per Bonaldo
Extrasoft di Piero Lissoni per Living Divani
Boxer di Ludovica+Roberto Palomba per Swan
La bellezza delle lampade in vetro soffiato sta nell’essenzialità. Nessun elemento decorativo aggiunto ma semplicemente un “involucro” che contiene e dà forma alla luce. Come una sequenza ad effetto morphing si può partire da Dioscuri di Michele De Lucchi per Artemide, la sfera perfetta. Se la sfera si schiaccia ai poli, il risultato è Glo Ball di Jasper Morrison per Flos. Poi la forma si allunga e diventa Uovo di Fontana Arte. In Gregg di Ludovica + Roberto Palomba per Foscarini la luce prende una forma organica più irregolare. Infine in Daruma di Fontana Arte la forma si sdoppia in una calotta luminosa che si inserisce nel globo che fa da base di appoggio.