Il cane astratto Puppy creato da Eero Aarnio per la collezione Me Too di Magis è ormai diventato un simbolo della marca. Con le sue forme arrotondate e i colori vivaci è un giocattolo/seduta che piace anche agli adulti.
Bronco di Odesi è una lampada da tavolo a forma di cane che comunica un messaggio: come Bronco è attaccato con il suo guinzaglio alla presa elettrica, anche noi siamo ormai completamente dipendenti dall’energia.
I cani in teak della collezione The Pack of Dogs della messicana Pirwi possono essere utilizzati come reggilibri, sgabelli, portariviste o piccoli tavolini.
Le forme fluide e continue di queste sedute enfatizzate dalla brillantezza delle laccature hanno un impatto molto forte.
Hara di Giorgio Gurioli in vetroresina laccata interamente realizzata a mano da Kundalini può essere anche utilizzata in esterni grazie all’elevata resistenza del materiale.
La poltrona a dondolo Voido di Ron Arad è una vera e propria scultura moderna. E’ prodotta da Magis in polietilene in stampaggio rotazionale con verniciatura lucida. La versione non verniciata è adatta anche in esterni. I primi prototipi furono realizzati in fibra di carbonio e in seguito in Corian®.
Negli anni ’50 Harry Bertoia introdusse per la prima volta la rete metallica nella produzione dei mobili e progettò per Knoll la poltroncina Diamond Chair e la sedia Side Chair. La sedia impilabile Stitch di Cristian Gori per Esedra, disponibile anche in versione sgabello, rievoca oggi l’idea di Bertoia. Variazioni sul tema sono le sedute della collezione Leaf di Lievore Altherr Molina per Arper, con il tondino di acciaio che disegna delle nervature che ricordano quelle delle foglie e la sedia a slitta Flux di Jerszy Seymour per Magis con tondino metallico che disegna uno zig zag fluido senza soluzione di continuità.
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