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SALONE DEL MOBILE 2012: MOROSO

Cloud Table - Nendo

Fra i prodotti di Moroso eccone alcuni caratterizzati dalla tipica essenzialità estetica giapponese. Di Nendo (lo studio di design guidato da Oki Sato) ci piace molto il tavolino Cloud per la sua poetica matericità leggera e il gioco della sovrapposizione.

Cloud Table - Nendo

E poi la poltrona Zabuton con il drappeggio a pieghe sulla struttura in filo metallico, una bella rivisitazione del cuscino usato in Giappone per sedersi a terra che si accompagna benissimo con il tavolino Byobu a più livelli.

Zabuton - Nendo

Spettacolare la versione laccata metallizzata di Moon di Tokujin Yoshioka, la poltroncina in polietilene che ricorda la forma perfetta della luna e che era già stata presentata in una precedente edizione del Salone.

Moon - Tokujin Yoshioka

 

ANTEPRIMA SALONE DEL MOBILE 2012: TECNO E MOROSO

TE - Forster

Al prossimo Salone del Mobile di Milano (17/24 aprile) Tecno presenterà un sistema modulare di sedute imbottite composto da poltrone singole, divani a 2 e 3 posti e tavolini in diverse finiture che permette diverse configurazioni adatte ad ambienti ufficio, lounge e domestico. Il design è di Monica Fӧrster Design Studio. Moroso invece presenterà una nuova collezione di poltrone e sofà progettata dallo studio londinese Doshi Levien. Il progetto per il momento rimane top secret ma già circolano nel web le foto dei modelli in scala.

POLTRONE SOSPESE FRA FUNZIONE E DIVERTIMENTO

Hanging Bubble Chair di Eero Aarnio

In pieno stile anni ’60, la poltrona Bubble Chair Hanging è una bolla sospesa che culla e protegge dal rumore chi la occupa. Progettata nel 1968 da Eero Aarnio, pioniere nell’uso delle materie plastiche nel design industriale, è una sfera in materiale acrilico con bordo in acciaio inox. La poltrona pensile Egg invece è prodotta in midollino naturale o tinto da Pierantonio Bonacina ed è stata disegnata da Nanna Ditzel che negli anni ’60 contribuì molto all’evoluzione del design non solo nel settore dell’arredamento. Molto più recente è invece la coloratissima poltrona sospesa che fa parte della collezione di sedute Tropicalia di Patricia Urquiola per Moroso. Fatta di fili di plastica tesi su una struttura sfaccettata in acciaio rievoca la capacità creativa del design artigianale africano.

TAVOLINI COMODI E DECORATIVI

Hay Thomas Bentzen

Leggero e pratico il tavolino DLM (Don’t leave me) di Thomas Bentzen per Hay si sposta davvero facilmente; in acciaio verniciato a polvere, è disponibile i sette colori. Tre Coffee Table di Jonas Trampedach per Arco è una famiglia di tavolini in quercia naturale o laccata, anche con piano in Corian. Si può scegliere fra tantissime varianti di altezze, dimensioni, forme, colori, materiali e finiture. Particolarissimi i tavolini Ukiyo di Tomita Kazuhiko per Moroso che interpretano il concetto giapponese del continuo cambiamento con la leggera struttura in acciaio e il piano d’appoggio con i tessuti dei kimono costampati con resina.

DIVANI CON IL VESTITO

Arpege Busnelli

Questi divani, che sembrano essere stati disegnati da stilisti di alta moda, sono interpretazioni diverse di un concetto simile: concepire un divano come se fosse un corpo da vestire. Nel caso di Volant di Moroso è proprio il tessuto che definisce il prodotto. E’ disponibile in versione con e senza “gonna” come anche Arpege di Busnelli, un divano dalle linee decisamente più classiche sottolineate dalla sequenza di chiodini che ricorda altre epoche. Completamente diverso Arpege Bohemien Tresor di Busnelli: un nome impegnativo per un pezzo molto ricercato ed elegante dove risalta a pieno l’abilità artigianale. Invece Ruché di Ligne Roset ha un’immagine molto più moderna: sulla struttura semplice e ortogonale si appoggia un tessuto trapuntato che definisce gli elementi della seduta. E poi Cape di Konstantin Grcic per Established & Sons, presentato durante il Salone del Mobile 2011 di Milano: il telo salva macchia diventa un vestito con bordi di colore a contrasto.