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Pantone Colour of the Year 2020 : Classic Blue

Pantone Colour of the Year - Classic Blue

Pantone Colour of the Year 2020

Come ogni anno, come succede da ormai ben ventuno anni, Pantone ha annunciato qual è il Pantone Colour of the Year.

Il colore che secondo gli esperti dell’azienda americana specializzata nella classificazione del colore influenzerà il design e la moda nell’anno che sta per iniziare è il Classic Blue che nella classificazione PANTONE ha il codice 19-4052.

Pantone Colour of the Year - Classic Blue

Pantone lo descrive come un colore rassicurante, un “blu senza tempo, elegante nella sua semplicità” e Leatrice Eiseman, executive director del Pantone Color Institute, spiega così la scelta:

Viviamo in un’epoca che richiede fede e fiducia. È questo tipo di costanza e confidenza che esprime il Pantone 19-4052 Classic Blue, una sfumatura di blu solida e affidabile su cui possiamo sempre contare.

Permeato di una profonda risonanza, il Classic Blue offre delle fondamenta sicure.

Un blu sconfinato che evoca la vastità del cielo serale, il Classic Blue ci sprona a guardare oltre l’ovvio e a espandere il nostro pensiero, sfidandoci a pensare più profondamente, aprire la nostra prospettiva e il nostro flusso di comunicazione”.

Pantone Colour of the Year 2020

Il potere dei colori

Per chi si occupa di grafica, arredamento, architettura di interni e fashion design l’annuncio del colore dell’anno di Pantone è diventato una delle tradizioni che segnano la chiusura dell’anno.

Un po’ come succede alla fine dell’anno con l’oroscopo, anche chi non crede più di tanto alle previsioni di Pantone, non resiste alla tentazione di sapere quale colore “ha vinto”.

A parte gli scherzi… la scelta di Pantone del Colour of the Year non è un argomento superficiale e futile come potrebbe sembrare a chi non svolge una professione creativa.

Pantone Colour of the Year - Classic Blue

I colori infatti hanno una grande forza nell’influenzare l’essere umano e quindi sono un tema cruciale in tutti i campi dove vengono utilizzate le tecniche di marketing.

Come in tutte le materie complesse – e lo studio dei colori lo è sicuramente – non è per nulla facile fare delle previsioni in tema di tendenze cromatiche.

Non per niente il Colour of the Year di Pantone è frutto del lavoro di un nutrito team di esperti che studia ogni anno l’evoluzione delle tendenze in tanti settori e le inquadra in un contesto sociologico più ampio che guarda ai cambiamenti in corso nella contemporaneità.

Il colore dell’anno che sta per finire

Il “Living Coral”, colore scelto da Pantone per il 2019, fu una scelta molto criticata dagli addetti ai lavori.

Al di là della difficoltà di utilizzare quel particolare punto di rosa, la ragione della scelta dichiarata da Pantone l’anno scorso non convinse del tutto.

Ad esempio, l’art director Huei Yin Wong e il copywriter Jack Railton-Woodcock di Melbourne l’hanno duramente criticata definendola “irresponsabile e sorda ai problemi ambientali”.

In risposta al Living Coral scelto l’anno scorso da Pantone, il duo di creativi propone come Color of the Year 2020 il “Pantone 115-1 U Bleached Coral”, il colore quasi bianco che assume il corallo quando è morto.

Pantone bleached coral

pantone bleached coral

Una provocazione che vuole mettere l’accento sulla crisi ambientale che ha ucciso più del 45% del corallo della Grande Barriera Corallina negli ultimi tre anni.

Jack + Huei sostengono infatti che un marchio influente come Pantone non si dovrebbe limitarsi a fotografare le scelte cromatiche dei settori creativi ma dovrebbe tentare di influenzarle.

Secondo loro se il colore “Corallo sbiancato” inondasse la grafica, i vestiti e gli interni delle case potrebbe comunicare un forte messaggio di denuncia che forse contribuirebbe a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi ambientali.

Personalmente non sono molto d’accordo sulla posizione dei due creativi australiani perché la mission di Pantone in qualità di istituto di ricerca non è influenzare le tendenze ma è piuttosto quella di offrire delle indicazioni agli addetti ai lavori.

E’ di questi ultimi, cioè dei creativi dei vari settori, il “privilegio” e la responsabilità di creare le tendenze.

middletown - Studio Tate

Chissà come verrà commentata dai creativi il Pantone Colour of the Year 2020?

Magari qualche creativo dirà che il cielo non è più blu perché è inquinato e il mare neanche perché è pieno di plastica.

La plastica però ha mille colori e quindi sarà più difficile proporre come Colour of the Year 2021 un colore univoco in contrapposizione al Classic Blue.

Paragonato al dirompente e vistoso Living Coral, sicuramente il Classic Blue è un colore meno rischioso… un “classico” come dice il nome stesso.

Comunque… la scelta di Pantone di quest’anno mi ha stupito.

Personalmente trovo che il Classic Blue, come del resto alcune altre sfumature del blu siano, più che una tendenza, già un fatto consolidato.

E’ un po’ di tempo infatti che queste tonalità si vedono nei progetti di interior design e sulle pagine dei magazine di moda.

Pantone Classic Blue

Pantone Colour of the Year 2020

Tiffany e Hermès : le scatole più famose del mondo

Hermès boxes

Tiffany e Hermès : le scatole più famose del mondo

Si sa che i colori hanno una grande influenza sulle nostre emozioni e sui nostri stati d’animo.

Nel design degli interni, la nostra percezione di uno spazio può cambiare completamente a seconda del colore utilizzato per la decorazione.

Il colore è capace di influenzare notevolmente la percezione di un marchio quindi è essenziale anche in termini di marketing e strategie pubblicitarie.

Tanto è vero che la particolare branca del neuromarketing studia come determinati colori possono coinvolgere e stimolare i consumatori all’acquisto meglio di altri.

I colori delle vetrine e delle pareti dei negozi sono molto rilevanti per sollecitare determinate emozioni e comportamenti nelle diverse fasi di acquisto.

Il colore è quindi una componente essenziale della brand identity, un simbolo della storia e dei valori della marca:

la visione di quel colore richiama immediatamente nella mente del consumatore una serie di emozioni e ricordi legati al brand e ai suoi prodotti.

Nel packaging il colore è una componente essenziale perché il tempo impiegato dal consumatore per dare un giudizio sul prodotto è limitato quindi l’impatto e l’immediatezza del colore giocano un ruolo fondamentale nella scelta.

Tiffany e Hermès : due case-histories eccezionali

Nel settore del lusso, ci sono brand che sono riusciti ad appropriarsi di un colore facendolo diventare un vero e proprio marchio.

E’ ad esempio il caso di Tiffany che ha fatto sua una particolare tonalità di blu tendente al verde, un mix tra il turchese e l’acquamarina.

Questa particolare nuance è diventata il colore iconico della marca, tanto da essere denominata “Tiffany Blue“.

Tiffany Blue Box

Tiffany utilizza il Tiffany Blue, tecnicamente il Pantone con codice PMS 1837, per definire il suo intero universo:

tutti i prodotti, dai diamanti ai profumi, si identificano completamente in questa nuance che è diventata sinonimo di eleganza ed esclusività.

profumi Tiffany

Dopo essere apparso sulla copertina del Blue Book, il catalogo della collezione annuale dei gioielli artigianali di Tiffany pubblicata per la prima volta nel 1845, il Tiffany Blue è stato utilizzato per le shopping bag, nella pubblicità e per i materiali promozionali della Maison.

Poco dopo nasce la mitica Tiffany Blue Box (che è un marchio registrato) che diventa un’icona mondiale del lusso e dell’esclusività a tal punto che sulla rivista The New York Sun nel 1906, avrebbe dovuto apparire questo messaggio:

Tiffany ha in negozio una cosa che non si può comperare per nessuna cifra, si può solo ricevere in regalo: una delle sue scatole”.

Alcuni studi dicono che la visione del colore Tiffany Blue e della Tiffany Blue Box abbia addirittura il potere di accelerare il battito cardiaco.

Tiffany Blue boxes

La storia dell’arancione di Hermés

Un altro caso molto noto è quello di Hermès.

La particolare gradazione di arancione che veste le Birkin, i mitici foulard e domina negli allestimenti delle boutique… pensate un po’… inizialmente fu utilizzato come ripiego!

Hermès boxes

Nel ’45 il nipote del fondatore della Maison Hermès, Émile-Maurice Hermès, a causa della seconda guerra mondiale non riuscì ad approvvigionarsi delle scatole che il marchio usava per confezionare i propri prodotti.

Non trovando quelle fatte in carta granulata color crema simile alla pelle di cinghiale, dovette ripiegare su delle scatole di un color arancione intenso.

Questa tonalità divenne in breve tempo l’icona simbolo del marchio nota in tutto il mondo.

Nel 1994 Hermès ha ricevuto l’Oscar del packaging per le sue scatole pieghevoli.

A partire dal 1996 l’arancione si estende a tutti i packaging Hermès (precedentemente le scatole dei bijoux erano grigi e quelle degli articoli Art de la Table erano verdi).

hermes scatole

Per confezionare tutti gli oggetti del desiderio della Maison, attualmente sono in uso oltre 700 tipi e dimensioni di scatole.

Un’ultima curiosità: il nastro marrone caratterizzato dal punto sellaio lungo i bordi che chiude le confezioni Hermès si chiama “Bolduc” ed è in uso dal 1949.

bolduc Hermes

Tiffany e Hermès : le scatole più famose del mondo

Pantone Color of the Year 2019 è Living Coral

Pantone color of the year 2019

Pantone Color of the Year 2019 è Living Coral

Pantone Color Institute ha annunciato il “Color of the Year 2019“.

Si tratta di una tonalità pesca con una punta di arancio dorato denominata “Living Coral” (16-1546).

Gli esperti di Pantone lo descrivono come un colore vivo, caldo e vibrante che simboleggia il nostro innato bisogno di ottimismo e di ricercare la felicità.

Socievole e brioso, Living Coral ci fa sentire bene, appaga la nostra voglia di gioco e incoraggia a prendere le cose con leggerezza.

In un periodo veloce e complesso come quello di oggi, Pantone ha selezionato un colore che comunica umanità e che si contrappone alla disumanizzazione dell’era digitale.

Pantone color of the year 2019

Pantone16-1546 Living Coral, evocando il corallo, rappresenta anche un messaggio molto chiaro sul tema delle risorse naturali:

le barriere coralline sono una risorsa fondamentale per l’ambiente perché proteggono gli ecosistemi marini, aiutano a filtrare l’acqua e consentono alla vita marina di riprodursi.

Pantone color of the year 2019

Aspettiamoci quindi di vedere questo colore un po’ ovunque nei prossimi mesi.

Perché il Color of the Year è importante?

Perché negli anni Pantone con il suo Color of the Year ha dimostrato di poter influenzare le decisioni delle aziende di molti settori:

dall’arredamento, alla moda, dal packaging alla grafica e alla bellezza.

Per selezionare il colore dell’anno gli esperti di Pantone Color Institute conducono per nove mesi delle approfondite analisi sui trend tenendo sotto osservazione tutto ciò che può influenzare il mondo dei colori:

i film in produzione, le nuove collezioni d’arte, gli artisti e gli stilisti emergenti, le mete turistiche più attraenti, i nuovi stili di vita, le nuove tecnologie, gli eventi sportivi, i materiali, il web, i social media, i video musicali…

insomma tutto ciò che fa tendenza.

Il colore dell’anno è “un’istantanea” di ciò che accade nella cultura globale: un’espressione di uno stato d’animo e di un atteggiamento globale.

Vi ricordate quale era il colore del 2018?

Era stato “Ultra Violet” così definito:

“Una tonalità viola drammaticamente provocante e riflessiva che comunica originalità, ingegno e pensiero visionario e che ci indirizza verso il futuro”.

Pantone color of the year 2019

Come è nato il Pantone Color Institute?

Tutto è cominciato circa 20 anni fa, da alcune consulenze di marketing per orientare le aziende nelle scelte che riguardano il colore.

Da questa esperienza è nato il Pantone Color Institute che attualmente conta su un team di 20 persone.

Pantone Color of the Year 2019 è Living Coral

PANTONE COLOR OF THE YEAR 2018: ULTRA VIOLET

Pantone Ultra Violet

Pantone Color of the Year 2018

Sulla base dei risultati della ricerca condotta dal Pantone Color Institute ogni anno Pantone, il brand che detta le tendenze in fatto di colori, elegge la tonalità cromatica che sarà più in trend.

Il colore del 2018 è il Pantone 18-3838 Ultra Violet, un tono di viola deciso che viene descritto da Pantone come “provocante e riflessivo che comunica originalità, ingegno e pensiero visionario che ci indirizza verso il futuro”.

Questa particolare tonalità di viola che vira sui toni del blu richiama gli spazi infiniti del cielo notturno e gli enigmatici misteri del cosmo.

Storicamente associato a valori mistici e spirituali e più recentemente alle pratiche di mindfulness, questo audace punto di viola che nasce dall’incontro del rosso e del blu ricorda il colore scelto da Prince per il suo album Purple Rain.

Secondo Pantone la previsione che Ultra Violet farà tendenza è avvalorata dal fatto che questa tonalità di viola è già stata scelta da alcune aziende innovative principalmente del settore high-tech.

I colori hanno il potere di comunicare messaggi e significati che influenzano profondamente l’essere umano.

Per questo le previsioni sulle tendenze cromatiche di Pantone sono un’indicazione strategica molto utile per le marche e per tutti i professionisti che si occupano di design, moda, grafica e decorazione di interni.

Pantone Color of the Year 2018

Pantone Ultra Violet

 

 

PANTONE SCEGLIE GREENERY PER IL 2017

Pantone sceglie Greenery per il 2017

pantone Greenery

Il colore scelto da Pantone Color Institute per il 2017 è il Greenery, un tono di verde fresco e brillante che richiama le sfumature della natura all’inizio della primavera. Se il verde è il colore rilassante per definizione, nella sua variante Greenery viene vivacizzato da un pizzico di giallo che lo rende più energetico e rivitalizzante. Questa scelta ha un valore simbolico che esprime uno stato d’animo condiviso da tante persone in questo periodo non proprio felice: una voglia di rinascita, di speranza e di ottimismo che porta con sé anche il desiderio di ritornare in armonia con la natura e con gli altri. Greenery è il “neutro della natura”, una tonalità versatile e facile da abbinare con molti altri colori: dai toni neutri, profondi o vivaci, dalle tonalità pastello a quelle metallescenti. Greenery irrompe in questo periodo in tutte le espressioni del design, dall’arredamento, alla moda e alla grafica ma è presente anche nell’architettura e negli spazi urbani.

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