Come il Mandarin Oriental Hotel di Barcellona, anche il W Hotels Retreat & Spa a Vieques Island della catena Starwood è un progetto di Patricia Urquiola. La designer, che ha già firmato molti progetti nel settore degli hotel di lusso, riporta anche qui alcuni segni inconfondibili del suo design, adattandoli però a questa location caraibica sulla costa sud est di Puerto Rico. Il tema delle griglie traforate che dividono gli spazi lasciando visibilità sugli altri ambienti qui è giocato con temi grafici molto colorati e i materiali utilizzati sono più caldi.
Semplici, colorati e resistenti gli arredi fatti con i fili di plastica sono perfetti sia all’esterno che all’interno.
R540 (foto sopra) di Fetiche dei designer brasiliani Carolina Armellini e Paulo Biacchi è uno sgabello che dondola dalla bellissima forma geometrica: i fili di colori tono su tono creano un piacevolissimo gioco sulla struttura.
Zig-Zag di Fernando e Humberto Campana per Edra è un paravento costruito con un intreccio di tubi cavi in materiale plastico annodati ad una cornice circolare in metallo verniciato.
Tropicalia di Patricia Urquiola per Moroso è una collezione che comprende molte tipologie di sedute dalle forme sfaccettate realizzate con fili in polimero termoplastico di vari colori tesati su tubolari di acciaio.
Togo, disegnato nel 1973 da Michel Ducaroy per Ligne Roset, è un divano dalla forma anticonformista e dalle linee tipiche degli anni ’70 ma ancora oggi è molto attraente. Il rivestimento trapuntato con lavorazione a pieghe, le linee avvolgenti e la seduta morbida offrono grande confort.
Nonostante le linee più asciutte e geometriche, anche Bahir di Jörg Boner per Cor è invitante e adatto ad un uso molto informale. Le impunture disegnano la seduta e ai lati si aprono a raggiera per accompagnare la linea dei braccioli.
Foliage di Patricia Urquiola per Kartell si ispira agli alberi. La struttura con gambe rotonde che ricorda i rami sorregge la seduta dove le impunture disegnano delle grandi foglie. Morbido e accogliente con due posti comodi, Foliage può essere posizionato a centro stanza in quanto le impunture corrono anche sul retro.
Le due nuove collezioni di imbottiti di cui parliamo in questo post hanno entrambe forme arrotondate e volumi generosi, interpretati però in modo molto diverso.
La maxi poltrona e il divano Nuvola (foto sopra) di Paola Navone per Gervasoni sono vestiti da rivestimenti dal taglio molto semplice che si appoggiano sulla struttura come sostenuti dall’aria e cambiano completamente faccia a seconda del vestito che si sceglie. A noi piace particolarmente la versione con il rivestimento spesso e trapuntato che ne esalta la forma piena.
Gli imbottiti M.a.s.s.a.s di Patricia Urquiola per Moroso hanno invece una forma compatta e rigorosa fasciata dal tessuto, dove i tagli del rivestimento con cuciture in rilievo creano profili decisi e linee asimmetriche.
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