Nell’articolo di ieri abbiamo parlato di Bureaurama di Magis, un nuovo sistema per arredare l’ufficio.
Oggi mostriamo le foto di un’altra proposta nuova e interessante, la collezione 3+ di Zieta.
Se l’idea alla base di Bureaurama è prevalentemente la componibilità, il concetto della collezione 3+ si basa invece essenzialmente sulla semplicità di montaggio e trasformazione degli arredi.
Il sistema costruttivo di 3+ ricorda quella del Meccano, il gioco per la costruzione di modellini meccanici che utilizza elementi metallici perforati, viti, dadi e bulloni.
La collezione 3+ prevede tre tipi di mobili standard: il tavolo, lo scaffale e il pannello.
Tutti i pezzi sono realizzati con lastre di alluminio di alta qualità su cui sono praticati dei fori preformati.
Le forature allineate insieme alle linee molto semplici creano un design piacevole e inconsueto.
Le strutture in alluminio forate sono leggere, durano a lungo e si prestano a tante applicazioni personalizzate.
Grazie al sistema di foratura, gli arredi sono molto facili da montare e possono essere riorganizzati e ampliati in un’infinità di soluzioni.
Al tavolo e al pannello possono essere ancorati molti accessori che rispondono alle diverse esigenze lavorative:
dall’ufficio al laboratorio, dall’officina al negozio e, perché no, anche in casa, ad esempio nella camera dei bambini.
Gli scaffali possono essere ampliati o modificati facilmente utilizzando i bastoni che si infilano nelle forature dei ripiani.
Pur essendo ultraleggere, le lamiere garantiscono stabilità e le lastre sopportano un buon carico.
La collezione 3+ è innovativa ed efficiente, anche nel trasporto e nello stoccaggio.
I pezzi della collezione sono proposti in diverse colorazioni.
Arredamento per l’ufficio che si adatta al lavoro che cambia #2
Diabla, il giovane brand di arredamento e complementi da esterno legato al marchio valenciano Gandiablasco, arricchisce il suo catalogo con alcune novità.
Il design è sempre quello minimalista, informale, pratico ma soprattutto coloratissimo tipico di Diabla.
Mona è una serie molto versatile di tavolini rotondi con struttura monogamba disegnata dal team Diabla.
I tavolini possono essere utilizzati sia in esterno che in interno per creare un’atmosfera stile bar.
Declinati in diverse altezze e dimensioni, sono proposti in un’ampia varietà cromatica che comprende tonalità molto vivaci ma anche colori più neutri ed eleganti:
bianco, rosa, rosso, grigio, antracite, blu, senape, sabbia e bronzo.
Abbinando le altezze, le dimensioni ed eventualmente i colori si possono creare delle zone funzionali dall’atmosfera diversa ma comunque coerenti nello stile.
Il design degli arredi della collezione D12 è talmente asciutto da lasciare solo ciò che è strettamente necessario alla funzione…
… o per meglio dire alle funzioni, perché nonostante l’essenzialità, questi arredi riescono ad assolvere a più funzioni.
Lo scaffale, l’appendiabiti e i tavolini sono semplicemente delle linee geometriche che seguono diverse traiettorie.
Lo scaffale può anche diventare un supporto da muro per un vaso con una pianta oppure per una lampadina.
Al tavolino può essere appesa una cesta o appoggiato un anello per sostenere un vaso con una pianta.
La serie D12 può essere utilizzata sia in interno che in esterno ed è proposta in una vasta scelta di colori:
bianco, rosa, rosso, grigio chiaro, antracite, verde oliva, senape, blu scuro, sabbia e bronzo.
La collezione si chiama D12 perché il sottile tondino di acciaio utilizzato per realizzare gli arredi ha un diametro di 12 mm.
L’architetto Marià Castellò ha disegnato la collezione richiamando l’architettura minimalista della sua casa Bosc d’en Pep Ferrer a Formentera di cui vi mostreremo le immagini nell’articolo di domani.
La terza e ultima novità di Diabla è dedicata agli amici a 4 zampe.
Disegnata da Violeta Alcaide Weishaupt e Manel Jiménez Ibáñez, la cuccia Touffu si armonizza perfettamente nel contesto dell’arredamento Diabla.
La linea minimalista è quella della casetta che viene declinata nei colori rosso, grigio antracite e bianco.
I pannelli che compongono la cuccia si montano a incastro, senza bisogno di viti, semplicemente esercitando una leggera pressione.
Touffu è proposta in due misure, per animali grandi e piccoli e all’interno è dotata di un cuscino sfoderabile.
Arredamento Diabla : anche la cuccia del cane è coordinata
Il design della collezione che segna l’esordio del brand Hi Thanks Bye è ispirata ai paesaggi molti diversi del Canada e della Cina.
I due designer Stein Wang e Topher Kong che hanno fondato la nuova marca lo scorso anno provengono infatti da questi due lontani Paesi.
La collezione comprende una sedia, un tavolino, un tappeto, uno sgabello, una lampada da terra e uno scaffale utilizzabile anche come elemento divisorio.
Il design molto essenziale di tutti i pezzi richiama l’immagine curata dei giardini cinesi e la bellezza spontanea delle isole canadesi.
Le strutture realizzate con la lamiera e i tubolari metallici verniciati in verde bosco opaco hanno un disegno molto grafico.
I tessuti fatti a mano invece hanno una trama grezza evidente che contrasta con la linearità delle parti metalliche.
La lampada è probabilmente il pezzo che rappresenta meglio il concept della collezione:
sulla parte superiore slanciata e rettilinea dei fili verdi drappeggiati schermano la fonte luminosa.
Il tappeto Carpet 00 presenta ciuffi in diverse tonalità di verde che rendono la superficie mossa simile all’erba falciata.
Lo scaffale divisorio è realizzato con due fogli curvi forati arrotondati per creare ripiani accessibili da entrambi i lati.
Lo sgabello con seduta in lamiera è reso più stabile da una traversa.
Il tavolino rotondo appoggia su un tubolare inclinato rinforzato da un secondo tubo che forma le due restanti gambe.
La collezione 0 sarà presto proposta anche in un’altra colorazione.
Gli artigiani che realizzano la collezione provengono anche loro dal Canada e dalla Cina.
Collezione 0 disegnata da Hi Thanks Bye
Il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente e il design si adatta a queste trasformazioni.
Molte persone non trascorrono più tutta la giornata in ufficio ma viaggiano, si muovono e lavorano da casa pur continuando a rimanere connessi grazie al digitale e ai social network.
I luoghi di lavoro tendono ad essere sempre più aperti e flessibili per favorire il lavoro di team, la condivisione e la creatività.
Gli interni degli uffici diventano più informali, con un’atmosfera che si avvicina a quella di una casa accogliente.
Il brand austriaco Bene specializzato nel settore dei mobili per l’ufficio in collaborazione con il product designer Thomas Feichtner, ha messo a punto il sistema di lavoro modulare Studio.
Il sistema, ispirato al trend di coniugare il lavoro con la vita privata, comprende uno scaffale e un tavolo completabile con una serie di accessori.
Il tavolo, che può essere completato con diverse tipologie di gambe, è caratterizzato da un doppio piano:
lo spazio fra un piano e l’altro accoglie i cavi elettrici, gli oggetti personali e dei pratici cassetti.
In questo modo il piano di lavoro rimane sempre in ordine.
Nel tavolo possono essere integrate prese elettriche e contenitori per gli oggetti da scrivania.
La scaffalatura modulare può essere facilmente smontata, spostata o espansa con l’aggiunta di ulteriori moduli.
Studio è un sistema flessibile che offre la possibilità di essere personalizzato a seconda delle esigenze.
Arredamento modulare per uffici Studio
Maiju Uski è stata uno dei giovani designer emergenti selezionati per esporre a WantedDesign Manhattan 2018.
L’evento si è tenuto dal 19 al 22 maggio a New York in occasione di NYCxDESIGN.
La designer ha presentato Palat, un carrello in stile scandinavo per servire a tavola che può anche essere utilizzato come piano di lavoro aggiuntivo in cucina.
Palat ha struttura in ferro nero, cassetto e ripiano in legno.
L’essenza viene richiamata nelle due grandi ruote frontali.
Il carrello è completato da un set di vassoi in legno, porcellana, pietra e ghisa pensati per cuocere, tagliare e servire i cibi in tavola.
Sotto vi mostriamo anche Kuusikko, un altro prodotto disegnato da Maiju Uski.
Si tratta di uno scaffale in legno dal design piacevolmente semplice che si ispira alle cime degli abeti rossi della foresta.
Lo scaffale, molto facile da montare e trasportare, è composto da due scalette unite con una cerniera su cui si appoggiano quattro ripiani.
Kuusikko potrebbe essere abbinato al carrello Palat per arredare una cucina giovane e informale in perfetto stile scandinavo.
Lo studio ha sede a Helsinki e progetta prodotti belli, semplici e funzionali adatti alla vita quotidiana realizzati con materiali sostenibili.
Carrello e servizio Palat di Maiju Uski
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