Nell’articolo di ieri abbiamo parlato di Bureaurama di Magis, un nuovo sistema per arredare l’ufficio.
Oggi mostriamo le foto di un’altra proposta nuova e interessante, la collezione 3+ di Zieta.
Se l’idea alla base di Bureaurama è prevalentemente la componibilità, il concetto della collezione 3+ si basa invece essenzialmente sulla semplicità di montaggio e trasformazione degli arredi.
Il sistema costruttivo di 3+ ricorda quella del Meccano, il gioco per la costruzione di modellini meccanici che utilizza elementi metallici perforati, viti, dadi e bulloni.
La collezione 3+ prevede tre tipi di mobili standard: il tavolo, lo scaffale e il pannello.
Tutti i pezzi sono realizzati con lastre di alluminio di alta qualità su cui sono praticati dei fori preformati.
Le forature allineate insieme alle linee molto semplici creano un design piacevole e inconsueto.
Le strutture in alluminio forate sono leggere, durano a lungo e si prestano a tante applicazioni personalizzate.
Grazie al sistema di foratura, gli arredi sono molto facili da montare e possono essere riorganizzati e ampliati in un’infinità di soluzioni.
Al tavolo e al pannello possono essere ancorati molti accessori che rispondono alle diverse esigenze lavorative:
dall’ufficio al laboratorio, dall’officina al negozio e, perché no, anche in casa, ad esempio nella camera dei bambini.
Gli scaffali possono essere ampliati o modificati facilmente utilizzando i bastoni che si infilano nelle forature dei ripiani.
Pur essendo ultraleggere, le lamiere garantiscono stabilità e le lastre sopportano un buon carico.
La collezione 3+ è innovativa ed efficiente, anche nel trasporto e nello stoccaggio.
I pezzi della collezione sono proposti in diverse colorazioni.
Arredamento per l’ufficio che si adatta al lavoro che cambia #2
Il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente e il design si adatta a queste trasformazioni.
Molte persone non trascorrono più tutta la giornata in ufficio ma viaggiano, si muovono e lavorano da casa pur continuando a rimanere connessi grazie al digitale e ai social network.
I luoghi di lavoro tendono ad essere sempre più aperti e flessibili per favorire il lavoro di team, la condivisione e la creatività.
Gli interni degli uffici diventano più informali, con un’atmosfera che si avvicina a quella di una casa accogliente.
Il brand austriaco Bene specializzato nel settore dei mobili per l’ufficio in collaborazione con il product designer Thomas Feichtner, ha messo a punto il sistema di lavoro modulare Studio.
Il sistema, ispirato al trend di coniugare il lavoro con la vita privata, comprende uno scaffale e un tavolo completabile con una serie di accessori.
Il tavolo, che può essere completato con diverse tipologie di gambe, è caratterizzato da un doppio piano:
lo spazio fra un piano e l’altro accoglie i cavi elettrici, gli oggetti personali e dei pratici cassetti.
In questo modo il piano di lavoro rimane sempre in ordine.
Nel tavolo possono essere integrate prese elettriche e contenitori per gli oggetti da scrivania.
La scaffalatura modulare può essere facilmente smontata, spostata o espansa con l’aggiunta di ulteriori moduli.
Studio è un sistema flessibile che offre la possibilità di essere personalizzato a seconda delle esigenze.
Arredamento modulare per uffici Studio
In qualsiasi casa è molto utile creare un piccolo angolo studio per lavorare.
In questo articolo presentiamo tre scrittoi molto diversi l’uno dall’altro.
Ai cultori del design firmato dai grandi maestri, proponiamo AJ52 Society Table, una elegante scrivania disegnata niente meno che da Arne Jacobsen.
AJ52 Society Table fu creato nel 1952 appositamente per i nuovi uffici di New York della American-Scandinavian Foundation.
L’arredo è composto da scrivania, lampada, mensola e cassettiera “legati” insieme dal tondino metallico che forma anche le gambe.
Il piano della scrivania in legno massello è rivestito in pelle che si apre agli angoli per mostrare l’innesto delle gambe.
La mensola “aerea” in legno ha due scomparti con lati in vetro, la lampada è in acciaio inox satinato e la cassettiera “appesa” sotto al piano riprende l’essenza della mensola.
L’immagine di AJ52 Society Table è leggera e molto raffinata grazie al mix di materiali tecnici e freddi scaldati dalla presenza del legno.
AJ52 Society Table fa parte del catalogo di Carl Hansen & Son.
Se preferite un design contemporaneo valorizzato da un sofisticato gusto artigianale, probabilmente vi piacerà Pivot di SEM (Spotti Edizioni Milano), un nuovo scrittoio che è stato presentato all’ultima edizione della Milano Design Week.
Lo scrittoio disegnato da Giacomo Moor fa parte della collezione Pivot composta anche da libreria, consolle angolare e free standing, contenitore e tavolo basso.
Il design asciutto e grafico dello scrittoio gioca sui sofisticati contrasti materici dell’olmo fossile e delle acidature blu, azzurre, rosse e verdi dell’ottone di superficie realizzate in esclusiva per la collezione Pivot da Fonderia Battaglia.
Le aperture dei contenitori presentano un inaspettato sistema pivotante integrato nella struttura metallica.
Infine chi ama le linee minimaliste e la leggerezza estetica del cristallo può scegliere lo scrittoio della collezione Diapositive disegnata da Ronan & Erwan Bouroullec per Glas Italia.
Oltre allo scrittoio la serie comprende una panca, un divanetto e una piccola libreria, tutti realizzati in cristallo extralight stratificato e termosaldato, con elementi in massello frassino naturale o rovere moro fissati alle estremità delle spalle portanti.
Gli arredi della collezione sono proposti da Glas Italia in versione monocromatica in vetro trasparente nelle finiture extralight, grigio chiaro, grigio scuro, lilla o arancio o in versione bicromatica.
I piani degli scrittoi, disponibili anche con foro passacavi, sono completati da un pannello di legno frassino naturale o rovere moro.
Scrittoi d’autore per arredare l’home office
Gli arredi di Federico Peri sono originali e molto interessanti.
L’approccio eclettico del designer mette insieme ispirazioni e ingredienti che sembrerebbero antitetici ma che nei suoi progetti si sposano con armonia.
Federico Peri racconta che il nonno aveva un’azienda che produceva scaffalature.
L’ispirazione per molti dei progetti nasce da questi ricordi.
Infatti lo Scaffale d’arte è una scrivania che rivisita lo scaffale industriale trasformandolo in un arredo nobile.
Questo esercizio non ha nulla a che fare con la forma che resta semplice e rettilinea ma si risolve grazie al raffinato abbinamento di materiali come la pelle, il legno e l’ottone.
Lo Scaffale d’arte è un arredo industrial/retrò con una forte personalità.
Le forature dei montanti della struttura in ottone diventano un motivo decorativo che si sposa con il decoro geometrico del piano in legno effetto tessuto.
La lampada è in ottone come la struttura e i ripiani a sbalzo che sono sostenuti da cinghie di cuoio.
Lo Scaffale d’arte di Federico Peri è un’isola operativa che svolge diverse funzioni.
La multifunzionalità insieme all’esclusività del “fatto a mano” sono caratteristiche che si ritrovano anche in altri pezzi di Federico Peri.
Federico Peri ha studiato all’università di Firenze e allo IED, poi ha ottenuto una borsa di studio al Dena Foundation for Contemporary Art di Parigi.
Attualmente lavora nello studio Vudafieri Saverino Partners e parallelamente si dedica alla progettazione di arredi, interni e installazioni.
I suoi arredi sono esposti e distribuiti in esclusiva dalla galleria Nilufar di Milano.
Portable Atelier Moleskine by Driande
Moleskine, brand famoso per il suo taccuino nero e Driade, azienda dell’arredamento di design, hanno collaborato per creare Portable Atelier, una capsule collection destinata ad ampliarsi nel tempo e che comprende una linea di oggetti e arredi per l’ufficio.
La passione per la creatività e la cultura, valori condivisi dai due brand, vengono interpretati nella collezione progettata da Philippe Nigro con un design semplice che sviluppa il concetto di una postazione di studio o di lavoro “nomade”, concepita cioè per essere facilmente spostata nei diversi spazi della casa o dell’ufficio e pensata per essere personalizzata a seconda dei gusti e delle esigenze.
L’elemento centrale della collezione è una mensola in legno completata da elementi scorrevoli in metallo di diverse colorazioni.
Riprendendo le linee semplici e l’abbinamento di materiali della mensola, il designer francese ha creato una scrivania dall’immagine leggera che nel piano a ribalta accoglie il laptop, la cancelleria e i cavi facendo sì che la postazione risulti sempre in ordine. La scrivania ha struttura in lamiera di acciaio verniciato nero opaco con dettagli in rovere e piano ribaltabile in multistrato di betulla con finitura in rovere e può essere personalizzata con pannelli ed elementi scorrevoli per i fogli.
La collezione comprende anche uno sgabello a tre piedi con seduta circolare regolabile in altezza e una serie di contenitori e portapenne in legno e metallo declinati in numerosi colorazioni.
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