La libreria XShelf è una composizione molto essenziale costruita con materiali semplici. I ripiani in legno grezzo sono sorretti da strutture metalliche che disegnano figure geometriche asimmetriche fatte di esili tratti grafici. I volumi sono svuotati lasciando visibili solo i contorni e le diagonali che si uniscono e si incrociano ogni volta in modo diverso. Questo gioco astratto proietta ombre grafiche sulla parete e fa sì che la libreria cambi aspetto a seconda del punto di vista da cui la si osserva. La libreria XShelf è stata disegnata dallo Studio Nomad di Bence Pasztor, David Tarcali e Soma Pongor, un gruppo di designer che si occupa di progetti in vari ambiti, dall’architettura all’arredamento fino alle installazioni.
The Babel Shelf è uno scaffale modulare realizzato in legno di quercia che, grazie al particolare sistema di ancoraggio dei ripiani sui montanti, può raggiungere grandi dimensioni e altezze senza perdere in stabilità e robustezza. Lo scaffale è caratterizzato da elementi tondi in metallo verniciato a polvere in colori pastello. I materiali e la semplicità del disegno riflettono la passione per il design nordico di Kristian Knobloch, il giovane industrial designer che ha progettato lo scaffale. Kristian Knobloch, dopo gli studi al Royal Danish Academy of Fine Arts di Copenhagen e dopo aver fatto delle interessanti esperienze in alcuni studi di design, ha fondato il suo studio nel 2013. The Babel Shelf è stato esposto all’ultima edizione del Salone Satellite di Milano.
New Order disegnato da Stefan Diez per Hay è un sistema pensato all’insegna della versatilità. Partendo dall’elemento base, una struttura a scaffali in alluminio, si possono creare infinite composizioni giocando con le altezze, i colori e le diverse essenze del legno. Inoltre integrando pannelli laterali, posteriori e ante pieghevoli si possono creare dei comodi vani chiusi. Ognuno può configurare così la soluzione più adatta alle proprie esigenze estetiche e funzionali, sia a casa che in ufficio. New Order ha una ulteriore particolarità: la robustezza della struttura in alluminio consente di creare composizioni che arrivano fino a due metri di altezza.
Le librerie Water e Sleet dello studio giapponese Junpei Tamaki hanno in comune l’estrema leggerezza. Anche gli ingredienti sono gli stessi: montanti esili, ripiani ultrasottili e total white. Il design però non potrebbe essere più diverso: tratti rettilinei per l’una, spirale e cerchi per l’altra. La differenza nasce dalle idee che hanno ispirato i due progetti. Water si ispira ai rivoli di una cascata che cade in uno specchio d’acqua; proprio come l’acqua che rompe cadendo la superficie liscia del lago, alcuni dei montanti creano dei morbidi fori nei punti in cui trapassano i ripiani. Il disegno di Sleet (nevischio) invece riproduce il movimento a spirale che fanno i fiocchi di neve. Le due idee poetiche legate all’osservazione della natura producono esercizi sulla forma che danno luogo a risultati molto diversi. Le librerie Water e Sleet fanno parte dell’elegante collezione presentata dallo studio giapponese Junpei Tamaki all’ultima edizione del Salone Satellite di Milano, la sezione del Salone del Mobile dedicata ai giovani designer.
Due montanti con l’incrocio evidenziato in bianco sorreggono i ripiani in legno pregiato della X Shelf di Gabriela Bellon per Artisan, una libreria di qualità artigianale disponibile in numerose essenze.
Semplice e funzionale, la libreria Lift bianca o nera di Staffan Holm per One Nordic non necessita di montaggio: arriva ripiegata in un pacco piatto, si alzano e si bloccano i ripiani sorretti dalle X incernierate e il gioco è fatto.
Realizzata in Corian con struttura dagli spessori molto ridotti, Shelf X di Naoto Fukasawa per B&B Italia è una libreria dalla presenza leggera caratterizzata da un gioco di geometrie che evidenziano la X centrale.
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