Carta da parati Front
La bellissima collezione di carte da parati Front è firmata da Sofia Lagerkvist e Anna Lindgren del gruppo Front.
Per sviluppare il progetto, le designer svedesi si sono ispirate al trompe l’œil, la tecnica pittorica che inganna l’occhio di chi osserva riproducendo con grande realismo oggetti tridimensionali su superfici bidimensionali.
La carta da parati è stata creata tagliando con le forbici delle forme di carta che sono poi state assemblate per formare delle composizioni. Successivamente i pannelli sono stati ridisegnati a mano con la matita riproducendo fedelmente le sfumature e le ombre create dalle forme che si sovrappongono parzialmente le une sulle altre.
Il risultato sono otto soggetti sorprendenti uno più bello dell’altro che creano un effetto tridimensionale elegante e discreto ma estremamente scenografico. Le texture delle carte da parati della collezione Front aggiungono profondità all’ambiente e muovono la parete con un effetto tono su tono che non toglie luminosità all’ambiente.
I soggetti “Square”, “Arches” e Dots” sono più geometrici, “Weaved”, “Sketch Weave” e “Tilted Weaved” riproducono un intreccio di strisce di carta bianca “Leave” riveste la parete di foglie stilizzate e infine “Drapery” simula l’effetto morbido e ondulato di un tendaggio.
La carta da parati Front è prodotta da Eco wallpaper.
Decorare una parete con un trompe l’oeil (un’immagine che inganna l’occhio riproducendo la realtà) è sempre di grande effetto. Vases di Elitis interpreta modernamente questa tecnica riproducendo con un tratto stilizzato delle bottiglie su uno scaffale. Il particolare rivestimento, termoformato e realizzato in jersey contrecollé su mousse, crea un contrasto tono su tono facendo emergere in rilievo il disegno.
My Museum di Wall&Decò riproduce invece con un effetto pittorico 3D più realistico una serie di ripiani su cui sono appoggiati libri, oggetti e busti di gusto classico.
Prodotta da Cole&Son, Ex Libris del pittore, scultore, decoratore d’interni, designer, scenografo… Piero Fornasetti riproduce uno dei soggetti trompe l’oeil più ricorrenti, i volumi preziosi di una antica biblioteca.
Stesso soggetto ma più realistico del precedente per Library Stone Wallpaper di Andrew Martin.