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SGABELLI FATTI AD ARTE

Plywood Print Stool

Non è detto che l’arte debba stare solo appesa alla parete. Il designer Piet Hein Eek in collaborazione con NLXL ha avuto infatti l’idea di riprodurre alcuni dei dipinti dei maestri olandesi esposti al Rijksmuseum di Amsterdam sulla seduta di sgabelli in legno compensato dall’immagine grezza e molto semplice. Prodotti utilizzando tecnologie avanzate, gli sgabelli Plywood Print Stool arrivano smontati in un pacco piatto e sono assemblabili in pochi minuti. Anche per questa ragione questi sgabelli potrebbero essere un bel regalo da mettere sotto l’albero di Natale. Gli artistici Plywood Print Stool sono belli da soli ma ancora più belli in gruppo per formare una originale collezione d’arte privata.

Plywood Print Stool - NLXL

 

MARE DI CARTA

marulho - cildo meireles

Con l’arrivo dell’inverno chi come me vive in città comincia a sentire la nostalgia del mare. Ecco allora due installazioni artistiche che ricreano le sensazioni che si provano davanti alla ineguagliabile bellezza del mare. La prima, andata in scena all’Hangar Bicocca di Milano dal 27 marzo al 20 luglio scorsi è Marulho, l’installazione che chiude il percorso espositivo di “Installations”, l’antologia delle opere create tra gli anni settanta e oggi dall’artista brasiliano pioniere dell’arte concettuale Cildo Meireles. Attraverso la suggestiva ricostruzione in interno di un lungo pontile in mezzo al mare l’artista invita il pubblico a interagire con l’installazione per sperimentare le sensazioni multisensoriali e poetiche che trasmette il mare, un mare in questo caso fatto di 17.000 in-folio (i fogli piegati in due che rilegati compongono le pagine dei libri).

metaforfosi - daniele papuli

La seconda suggestione arriva invece da alcune delle 13 installazioni di “Metamorfosi. Sculture e installazioni di carta” dell’artista pugliese Daniele Papuli esposte fino al 7 settembre scorso nelle sale affrescate del Palazzo Ducale di Martina Franca in Puglia. Un evento con dimensioni più ridotte rispetto al primo, ma che con Marulho ha qualcosa in comune: anche qui il mare è fatto di carta. Nelle installazioni di Papuli la bellezza sensuale dell’acqua è ricreata con una quantità infinita di sottili strisce di cartoncino, una materia solida che la capacità espressiva e manuale dell’artista rende liquida. L’acqua (di cartoncino) irrompe da un angolo e bagna il pavimento della sala affrescata come le onde del mare sulla spiaggia. Di Daniele Papuli Design Lover ha già parlato in passato. Se volete sapere qualcosa di più su di lui e sulla sua produzione artistica, leggete questo articolo: “La paper art di Daniele Papuli”.

THE GALLERY IN “TOTAL PINK”

The Gallery restaurant800

All’interno di Sketch, lo spazio in Conduit Street a Londra dedicato al cibo d’autore del ristoratore Mourad Mazouz e dallo chef Pierre Gagnaire, l’estate scorsa ha riaperto The Gallery, un ristorante dove arte e cibo si incontrano. Il design del locale, che viene periodicamente rinnovato, questa volta è stato curato dalla interior designer parigina India Mahdavi che ha trasformato lo spazio in una scatola tutta rosa con sedute di velluto dello stesso colore. I muri “total pink” sono stati tappezzati dall’artista inglese David Shrigley con una sequenza di oltre 200 sue opere in bianco e nero. I disegni di Shrigley, che decorano anche le stoviglie del ristorante, trattano con tono umoristico e pungente i grandi temi della vita suggerendo spunti di conversazione agli ospiti del ristorante. In occasione del rinnovamento del ristorante, anche le uniformi dello staff sono nuove e ci ha pensato il fashion designer Richard Nicoll.

The Gallery restaurant

The Gallery restaurant

SEDIE FATTE AD ARTE

sedia Nel Blu Dipinta di Blu - Edra

Prosegue la collaborazione fra il Musée d’Orsay di Parigi e l’azienda italiana Edra che ha già arredato con alcuni dei suoi pezzi la caffetteria dell’Orologio. Per il prestigioso ristorante del Musée d’Orsay, Edra ha realizzato “Nel Blu dipinta di Blu”, una nuova sedia creata dall’artista italiano Jacopo Foggini. Ogni seduta è un pezzo unico realizzato a mano con una nuova tecnica che ha permesso di plasmare il policarbonato e di ottenere una colorazione a pennellate. Le sedie declinate in blu, rosso, giallo e fucsia si ispirano al gesto dell’artista che dipinge una tela con i colori accesi e vogliono essere un omaggio ai capolavori esposti nel prestigioso museo parigino. Le nuove sedie sono state presentate proprio oggi nella Petite Salle del Musée d’Orsay.

sedia Nel Blu Dipinta di Blu - Edra

sedia Nel Blu Dipinta di Blu - Edra

sedia Nel Blu Dipinta di Blu - Edra

MARJORIE SCHICK: LE SCULTURE CHE TRASFORMANO IL CORPO

sculture Marjorie Schick

Per dimensione, volume, peso e portabilità le realizzazioni dell’artista americana Marjorie Schick non possono certo essere definite “gioielli” nell’accezione comune del termine. Sono piuttosto delle sculture/ornamento tridimensionali che sovrastano la persona che li indossa facendola diventare essa stessa parte della scultura. Rispetto ai normali gioielli, in questo caso la forma cambia completamente la funzione: le costruzioni astratte e molto complesse si dilatano nello spazio circostante e mutano le proporzioni della figura umana modificando la postura e condizionando il movimento. La persona interagisce con l’opera d’arte diventando una scultura vivente che fa da “sfondo” all’opera stessa. Le realizzazioni, fatte con materiali leggeri come il papier-maché, il filo d’acciaio e il compensato, sono composte da forme geometriche il cui ritmo è evidenziato dal contrasto di colori vivaci e brillanti. Il lavoro di Marjorie Schick si inserisce negli anni ’60, quando l’approccio ai gioielli fu rivoluzionato e i materiali tradizionali, le tecniche e i significati sociali dei gioielli occidentali vennero messi in discussione. Le opere d’arte di questa artista creano un impatto e una tensione visiva fra oggetto decorativo e corpo umano che sprigionano grande energia.