Dopo essersi laureata in Belle Arti e specializzata in scultura all’università di Barcellona, Montse Basora si dedica alla creazione di gioielli. Le strane forme dei microrganismi, dei funghi e delle piccole creature dei fondali marini sono la sua ispirazione per creare gioielli fatti con membrane sottili di resina dai colori trasparenti montate su esili strutture.
HASHTAG
#gioielli #design #desinglover #designblog #jewellery #jewel
Blogger di Roberto Tapinassi e Maurizio Manzoni per Roche Bobois è un divano dalle proporzioni importanti e dai volumi arrotondati. La particolare trapuntatura mette in evidenza la morbidezza della seduta e dello schienale.
Nella versione Softwall le linee squadrate del divano componibile Wall disegnato da Piero Lissoni per Living Divani diventano più morbide, anche grazie alla trapuntatura che disegna le sedute.
Decisamente più informale e meno rigorosa la seduta Roulade dei designer di KiBiSi per Versus prende spunto dai materassi di una volta e dalla trapuntatura tipica dei Chesterfield.
HASHTAG
#divani #designlover #designblog #poltrona #sofa #arredamento #living divani #rochebobois #design
… invece è Muffin di Ryosuke Fukusada per Bonaldo, un complemento d’arredo che riprende la forma degli stampi utilizzati per cucinare i piccoli dolcetti americani. Da usare come tavolino, contenitore o seduta Muffin è disponibile in tanti colori. La struttura è in polietilene colorato in massa e può essere corredata da un piano in metallo verniciato bianco o antracite.
COMMENTA QUESTO ARTICOLO LEGGI ANCHE…
HASHTAG
#bonaldo #muffin #arredamento #designlover #design #designblog
Un modo creativo e divertente per personalizzare una delle sedute più note della storia del design, la Eiffel DKR Wire Chair disegnata più di 50 anni fa da Charles Eames. La rete in metallo della scocca diventa una trama da decorare con grossi fili di lana colorata.
Un’idea che percorre anche il tavolo Morse di Pudelskern, lo studio di design austriaco di Horst Philipp, Nina Mair e Georg Öhler. In questo caso i punti di diversa lunghezza che decorano la superficie di acciaio del tavolo tagliato al laser compongono un messaggio segreto in codice morse.
HASHTAG #pudelskern #design #arredamento #designlover #charleseames #sedia #eiffeldkrwirechair #designblog
Un’idea nuova interpretata in tre modi diversi: mettere la luce nell’angolo. La prima interpretazione è Corner Light di Peter Bristol per Established & Sons, una fonte luminosa che si integra nell’architettura della stanza e che crea l’illusione che il soffitto e le pareti si aprano per far entrare la luce. In due dimensioni, con diffusore in tessuto che si ancora magneticamente ad una cornice metallica.
Diversa l’interpretazione di YOY, lo studio di design di Tokyo di Naoki Ono e Yuki Yamamoto, due designer che amano stupire con oggetti che creano illusioni visive. Peel è una lampada che simula l’effetto che l’angolo della parete si stia sfogliando, un po’ come se fosse un foglio di carta. Un OLED fa sì che la sorgente luminosa sia molto sottile.
La terza interpretazione è Punctum di Nigel Coates per Slamp. In questo caso si tratta di una lastra specchiata triangolare di acciaio che scherma la luce di una illusoria apertura. In versione da parete e da terra.