Il design di interni di questa bellissima abitazione a Miami Beach in Florida è firmato dall’architetto designer Luis Pons, fondatore dello studio Luis Pons D-LAB. In questo interno si apprezza una grande capacità di miscelare con gusto e armonia elementi anche molto diversi fra di loro: il design scandinavo e il modernariato, la tradizione, la classicità e la modernità, la grafica, il bianco e i colori accesi, i materiali più diversi. E in più si percepisce una grande cura e ricercatezza nei dettagli e nella decorazione. Luis Pons come architetto ha firmato progetti in ambito commerciale, alberghiero e residenziale. Inoltre ha progettato arredi e lampade e ha creato installazioni artistiche.
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La libreria Romboidale di Pietro Russo colpisce al primo sguardo per l’estrema eleganza e la leggerezza del disegno fatto di esili segni grafici. La ricercatezza nell’accostamento dei materiali e la grande cura nei dettagli costruttivi ricordano le qualità dell’art nouveau e del design classico del passato. Anche la libreria a colonna Voliera e il tavolo intarsiato Piuma riflettono questi valori. Gli arredi di Pietro Russo sono autoprodotti e sono realizzati in collaborazione con artigiani italiani di grandi capacità. Pietro Russo ha curato anche bellissimi progetti di interior design dove ha ambientato i suoi sofisticati arredi.
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L’architetto designer Luis Pons, fondatore dello studio di Miami Luis Pons D-LAB, ha firmato i progetti di molti hotel, spazi commerciali e residenze private in tutto il mondo. Inoltre ha disegnato collezioni di arredi e lampade e creato importanti installazioni artistiche. Attualmente sta curando la ristrutturazione della struttura alberghiera Guanahani Hotel&Spa di St. Barths, l’esclusiva isola caraibica situata all’estremità nord dell’arcipelago delle Piccole Antille. Al momento sono stati ultimati 18 dei 70 bungalow dell’hotel. Il design degli interni, allestiti con una linea di arredi disegnata appositamente, riflette a pieno l’atmosfera coloniale e la vivacità dei caraibi reinterpretando le tradizioni architettoniche e ornamentali tipiche dello stile Creolo fatto di tinte pastello e decorazioni in legni pregiati.
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Per garantire la privacy in quartieri densamente popolati spesso la casa viene progettata tutta intorno ad un cortile interno schermando invece con murature cieche la vista sulla strada. La Green Edge House a Fujieda in Giappone progettata dallo studio mA-style Architects adotta questa soluzione ma con una intelligente e scenografica variante: il volume vetrato che contiene l’abitazione è circondato da un “nastro” di murature cieche che, non scendendo fino a terra, creano l’effetto estetico sorprendente di un parallelepipedo che fluttua leggero nell’aria. La distanza fra le candide murature sospese e il perimetro vetrato della casa crea tutto attorno un percorso/giardino godibile dall’interno che si trasforma con lo scorrere delle stagioni. Questo sistema protegge la privacy della casa permettendo al tempo stesso una buona illuminazione degli spazi interni e creando una continuità visiva fra dentro e fuori.
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La carta da parati Repaired di Wall & Decò riproduce un patchwork di scampoli di iuta riutilizzati e uniti insieme con macro punti cuciti con il filo rosso.
Elaborando immagini digitali l’artista coreano Chae Young Kim ricrea i punti del lavoro fatto a maglia per carte da parati che decorano le pareti con un effetto geometrico fra virtuale e reale.
Il disegno tartan ritorna in auge nella moda e allora perché non rivestire anche una parete con il tessuto scozzese simbolo tradizionale della Scozia? Nella foto Clan di House Couturier.
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