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ARCHITETTURA ISPIRATA AD UN GIOCO DA BAMBINI

Prostho Museum kengo kuma

Il Cidori è un antico giocattolo della tradizione giapponese costituito da bastoncini di legno che possono essere montati senza chiodi grazie a giunti fissi. A questo gioco si ispira la suggestiva soluzione strutturale del GC Prostho Museum Research Center progettata da Kengo Kuma & Associates. Gli elementi del gioco, sovradimensionati per poter costituire la struttura portante dell’edificio, formano una griglia quadrata di 50 cm, un sistema che si è rivelato adatto ad un impiego in campo architettonico nonostante l’immagine leggera ed esile dei pezzi che lo compongono.

 

UNA CASA CHE CRESCE CON LA FAMIGLIA

le prado - maurice padovani

Questa ex casa rurale nelle vicinanze delle spiagge di Prado a Marsiglia è stata ristrutturata in diverse fasi dall’architetto Maurice Padovani per adattarsi via via alle nuove esigenze di una famiglia. Nella prima fase lo spazio è stato liberato da tutte le partizioni e le controsoffittature. Inoltre la parte superiore della facciata è stata completamente sostituita da serramenti vetrati e la vecchia scala di accesso esterna è stata annessa all’abitazione. Alcuni anni dopo i proprietari hanno acquistato il giardino e una ulteriore porzione di fabbricato. Lo spazio è stato quindi ridisegnato per ospitare al piano più basso la cucina, la zona pranzo e il salotto che danno tutte sul giardino. Per risolvere problemi di umidità il muro portante è stato rivestito con pannelli di MDF con un motivo ondulato in rilievo che valorizza l’estetica della parete. Nel corso dell’ultima ristrutturazione sul soppalco, collegato con una scala metallica a nastro, al posto della camera dei genitori sono state create due stanze separate per i figli ormai adolescenti. Sono stati inoltre creati due nuovi bagni. Il pavimento è tutto in legno per dare continuità agli ambienti e la cucina tutta bianca con penisola è a vista. L’ambiente dominato dal bianco è arredato con numerosi pezzi di design contemporaneo.

 

SPAZI E FUNZIONI DA INTERPRETARE LIBERAMENTE

ristrutturazione gus wustemann

Nel quartiere Gotico di Barcellona lo studio Gus Wüstemann Architekt ha ristrutturato in modo molto interessante il piano terra di un edifico di epoca medioevale trasformandolo in una abitazione. Lo spazio dalla forma eterogenea aveva tutta la parte posteriore scarsamente illuminata. Al centro di quest’area sono stati quindi creati due spazi illuminati artificialmente che creano una croce luminosa e che integrano in modo molto fluido la cucina e il bagno. Tutto il resto è stato lasciato nello stato originale mantenendo i muri di pietra grezza e ciò che resta degli affreschi. Le linee pulite dei nuovi volumi interamente bianchi e sottolineati da fughe luminose si inseriscono nello spazio originario creando un forte contrasto fra vecchio e nuovo. Alcune porte scorrevoli modificano gli spazi a seconda delle esigenze senza assegnare loro una destinazione definitiva e alcuni elementi come la cucina e la vasca da bagno sono stati dotati di coperchi che permettono di utilizzarli anche per altre funzioni. La flessibilità degli spazi, i percorsi in continua trasformazione, l’impressione di non finito nella parte d’epoca danno a tutto l’appartamento una sensazione di work in progress dove ognuno è libero di interpretare lo spazio con grande libertà.

 

 

LOFT A NASTRO CONTINUO

loft EHTV Architectes

A Bruxelles, in un edificio ex industriale, lo studio EHTV Architectes ha creato un grande loft. Nell’ambiente, trattato come se fosse una scatola, è stata inserita una struttura in legno a nastro continuo che racchiude la zona cucina, una camera da letto, il volume che ospita il bagno e una serie di armadiature che, come una quinta teatrale, dividono lo spazio in senso longitudinale. Questo sistema crea una distinzione ben visibile fra lo spazio originario e ciò che invece fa parte del nuovo intervento. La nuova costruzione si appoggia come un grande blocco sul pavimento e, nella zona cucina aperta sul living, il nastro in legno si spezza per disegnare i gradini del cambio di quota del pavimento e in sequenza il rivestimento del bancone. Una seconda camera da letto è stata creata sul lato opposto. Il bianco e i toni naturali del legno sono interrotti da un’unica nota di colore, l’arancio vivace del vetro laccato che fa da sfondo alla cucina.

VILLA FRENAY: VIVERE SULL’ACQUA

villa frenay studio architettura 70f

Lelystad è una cittadina portuale nei Paesi Bassi nota per la diga di Afsluitdijk, una maestosa opera di ingegneria progettata da Carl Lely che ha trasformato il mare interno olandese in uno dei laghi di acqua dolce più grandi d’Europa. Per questo luogo dominato dalla presenza dell’acqua lo studio di architettura 70F ha progettato una villa caratterizzata da una grande veranda vetrata che apre la casa sul panorama acquatico. Un suggestivo percorso a gradoni in acciaio corten sul quale scorre l’acqua mette in connessione la villa con un volume in legno dedicato al relax e al benessere. Il percorso acquatico termina nello specchio d’acqua che circonda la proprietà.