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INTERPRETAZIONI CONTEMPORANEE

Wrong Woods

Questo ironico sideboard in perfetto stile british fa parte dell’estrosa collezione Wrong Woods di Established & Sons e nasce dalla collaborazione fra il designer Sebastian Wrong che ha progettato il mobile e l’artista Richard Woods che lo ha decorato evidenziando le venature del legno con colori vivaci.

Framed sideboard - Moca

Il sideboard Framed di Koenraad Ruys per l’azienda belga Moca è un insieme di scatole racchiuse all’interno di un’esile cornice in ferro. L’effetto geometrico dei volumi colorati che sembrano fluttuare nella cornice è leggero e molto decorativo.

Orla Kiely - Heal's

La designer irlandese Orla Kiely, definita da The Guardian “la regina delle stampe”, ha cominciato disegnando cappelli. Ora spazia dai vestiti alle tappezzerie e ai tessuti, agli oggetti per la casa fino all’allestimento di auto. Il suo sideboard della collezione di arredi Heal’s è decorato con una delle sue note grafiche, il rametto con le foglie colorate.

L’ANTICA ARTE DELL’EBANISTERIA

Optimum Dessié

Mantenere viva la tradizione dell’ebanisteria applicandola alle esigenze estetiche e funzionali attuali in un settore ormai dominato dalle logiche della produzione industriale non è impresa semplice. Ci vogliono molta passione e grandi capacità artigianali che spesso si imparano in famiglia. Queste tre cassettiere sono frutto di realtà di questo tipo: Optimum di Stéphane Lebrùn per Dessié è realizzata in noce massello con 8 o 14 cassetti disposti su due file, maniglie in cuoio pieno fiore, fianchi e schienale in cristallo. La cassettiera Scala dell’artigiano/designer Massimo Annibali invece è composta da moduli indipendenti sovrapposti costruiti in listellare di rovere naturale con cassetti di varie essenze lignee. Infine la cassettiera MC di Massimo Castagna per Ceccotti Collezioni è realizzata in noce americano con fresate perimetrali e maniglie in massello.

LA CASA DI BOFFI

Appartamento Boffi

Per far vivere i prodotti in una dimensione più vera rispetto alle ambientazioni artificiali degli showroom, la tendenza delle aziende di arredo è allestire dei veri e propri appartamenti. Quello di Boffi è nel cortile di Via Solferino 11 a Milano dove ha sede anche lo showroom. Progettato da Piero Lissoni (art director di Boffi) presenta oltre agli arredi per la cucina e il bagno anche gli innovativi armadi Solferino, un sistema che, grazie alla sua versatilità, si adatta ai diversi ambienti della casa. Boffi, unica azienda del comparto cucina insignita del Compasso d’Oro alla carriera (1995), ha 23 negozi monomarca in tutto il mondo ed è un punto di riferimento per l’eccellenza del design e l’elevata qualità tecnologica e costruttiva dei suoi prodotti. Come accennato da Piero Lissoni e Roberto Gavazzi (AD di Boffi) durante uno degli incontri torinesi dell’evento MEET Design, al prossimo Salone del Mobile di Milano, Boffi presenterà nell’ambito di Eurocucina interessanti novità per quanto riguarda la ricerca dell’azienda nel campo dei nuovi materiali.

W IL COLORE!

Petalo  - Charlotte Perriand per Cassina

Ogni colore contraddistingue una diversa dimensione nel sistema di cinque tavoli bassi disegnato da Charlotte Perriand, artista che collaborò per molto tempo con Le Corbusier e Pierre Jeanneret. Disegnati nel 1951, la riedizione di questi tavoli con piano laccato fa parte della serie “Cassina I Maestri”. Con delle nuove tonalità brillanti torna Pantop, la sospensione a forma di campana dell’estroso designer danese Verner Panton. A proporne la riedizione è il marchio VerPan. E’ molto più recente la geniale sedia Uno di Segis che sembra rigida ma invece asseconda morbidamente le forme di chi si siede. Merito della tecnologia perché a renderla soffice è il nuovo polimero brevettato R606. Egal, il sistema libreria a varie altezze di Axel Kufus per Moormann, può essere colorato a piacere aggiungendo le porte scorrevoli.

 

LA PILA DI LIBRI NON CADE PIU’

Ptolomeo - Opinion Ciatti

Le librerie “a totem” sono scenografiche e poetiche perché i libri sembrano star su per magia ma sono anche molto funzionali perché permettono di riporre tanti libri in uno spazio molto ridotto. La più famosa è senz’altro Ptolomeo di Bruno Rainaldi per Opinion Ciatti: bianca, nera e inox, tre altezze da terra e tre da muro, anche nelle versioni ancora più capienti X2 o X4. Sapiens, sempre di Bruno Rainaldi ma prodotta da Sintesi, è un’alternativa più economica in metallo verniciato. Sono disponibili molti colori, tre diverse altezze e la versione dotata di luce. E poi ci sono le bellissime Babel, Skatola e Ghost di Motus Mentis, in acciaio. Tanti i colori (fra cui una bella finitura ruggine) che si possono anche combinare insieme.