Al prossimo Salone del Mobile di Milano, dall’8 al 13 aprile, Valsecchi 1918 presenterà Fairy Tales di Laudani&Romanelli, un tavolino dalle gambe sottili e colorate con piano di appoggio che simula una pila di libri. Perfetto in coppia con la poltrona dove ci sediamo per leggere.
Al Salone fra i nuovi prodotti Domitalia ci sarà anche Cross di RADICEORLANDINI | designstudio, un tavolino adatto all’utilizzo anche in esterni che potrebbe ricordare un bottone attaccato con il filo colorato. Il tondino metallico laccato che forma le gambe trapassa il piano in laminato plastico decorandolo con una X colorata.
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Rock di Rafa García per Sancal è una famiglia di tavolini con piacevoli forme curve. Le diverse superfici dei materiali (legno, vetro fumé e colori laccati) e le differenti altezze permettono di creare tante belle composizioni.
Collage di Alain Gilles per Bonaldo è una aggregazione di tavolini in metallo verniciato che cambia configurazione ruotando i tavolini intorno al tavolino centrale tondo che fa da perno. Un ulteriore tavolino invece è indipendente per essere posizionato dove si vuole a completamento della composizione.
I tavolini Pets Tables del designer Claesson Koivisto Rune per Busnelli sono realizzati in lamiera sagomata e piegata. Le differenti conformazioni e altezze permettono di creare composizioni diverse sovrapponendoli parzialmente e giocando con i colori.
Antonino Sciortino, danzatore e coreografo, negli ultimi anni è diventato noto per i suoi arredi scultura in tondino metallico. Ecco due suoi tavolini a forma di cubo.
Leyva di Giuseppe Viganò per Saba è un cubo a griglia in tondino di ferro verniciato. Leyva si può scegliere nelle varianti bianco o nero.
La struttura in ferro verniciata in nero opaco del Thin Black Table di Nendo per Cappellini disegna l’intersezione di due cubi disassati. Sul profilo superiore un piano in vetro extralight.
La mensola 10° e il tavolino 45° fanno parte della nuova collezione di arredi Grado° disegnata dal designer israeliano Ron Gilad e presentata da Molteni&C all’ultimo Salone del Mobile di Milano. Gli angoli acuti che partono dal cubo sono stati rimodellati e ruotati ottenendo così forme geometriche essenziali più morbide e prive di spigoli che creano effetti diversi dal solito. I colori primari non sono solo un elemento decorativo ma servono per enfatizzare le forme e i profili creando segni di forme impatto.
Le lampade a sfera di Tom Dixon sono molto scenografiche con la loro superficie altamente riflettente. Una è realizzata con un sottile strato di rame su un globo in policarbonato, l’altra ha l’interno in rame e l’esterno in ottone.
Il vassoio CM05 Habibi di Philipp Mainzer per e15, nelle varianti ottone lucido, rame e acciaio inox, è una moderna interpretazione dei sontuosi servizi da tè orientali. In combinazione con la base diventa un tavolino.
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