I COMPONIBILI DI KARTELL COMPIONO 50 ANNI

I Componibili compiono 50 anni

I Componibili Kartell

Presentati per la prima volta al Salone del Mobile di Milano nel 1967, i Componibili di Anna Castelli Ferrieri sono ancora oggi una delle più famose icone del design. Fino al 24 gennaio Kartell celebra il cinquantesimo anniversario di questo arredo nel suo flagship store parigino con l’installazione “Le torri del design”. Insieme a questo best seller sono esposti anche altri importanti prodotti di Kartell come Pilastro di Sottsass, Stone di Marcel Wenders, La Bohème di Philippe Starck, Sparkle di Tokujin Yoshioka e Optic di Patrick Jouin.
Denominati in origine “mobili 4970/84”, i Componibili rappresentarono all’epoca una rivoluzione nel settore dell’arredamento che va ben al di là delle qualità estetiche e della grande funzionalità. Realizzati con un materiale plastico innovativo per quei tempi, l’ABS, i Componibili furono infatti i primi complementi modulari assemblabili. Semplicemente sovrapponendo più elementi senza né viti né colla e aggiungendo ruote, antine e coperchio/vassoio, da sgabello diventano comodino, mobiletto o scaffale. Le numerose possibilità di trasformazione ne fanno un jolly adatto a qualsiasi ambiente della casa o dell’ufficio.
Soddisfando con creatività, praticità e trasformismo i nuovi stili di vita degli anni ’60, i Componibili furono subito un successo destinato a rimanere ineguagliato ancora oggi. In questi 50 anni questi complementi hanno ottenuto molti riconoscimenti e sono entrati a far parte di importanti esposizioni permanenti come quelle del MOMA a New York e del Centre Georges Pompidou a Parigi.
I Componibili sono un grande classico che Kartell ha saputo reinterpretare nel tempo con l’introduzione di nuove finiture come quelle metallescenti della Precious Collection del 2014.

I Componibili Kartell

I Componibili

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