In località Bargino, proprio nel bel mezzo dei vigneti nel cuore delle colline toscane del Chianti, si mimetizzano le cantine Antinori. L’edificio, realizzato dallo studio Archea Associati con l’ingegnerizzazione di Hydea, è un’opera di architettura contemporanea a basso impatto ambientale e ad alto risparmio energetico che dialoga armoniosamente con il territorio circostante. Per rendere invisibile la struttura sono stati utilizzati materiali come il cotto, il legno e il corten che hanno colori marroni rossastri simili alla terra. Inoltre il vigneto coltivato sopra l’edificio ne lambisce la struttura come una seconda pelle. Sulla campagna emerge soltanto la terrazza e la luce penetra all’interno attraverso due tagli orizzontali. Nella zona più bassa dell’edificio, in una sequenza di corti interne illuminate da fori circolari, trovano spazio gli uffici e le aree espositive mentre al livello superiore ci sono le aree dedicate all’imbottigliamento e ai magazzini. Oltre ovviamente alle zone produttive e alle sale di degustazione, l’architettura è anche dotata di un ristorante, un auditorium, un museo e una biblioteca. Nel cuore protetto dell’edificio, in un suggestivo spazio con volte in terracotta, ci sono le cantine coibentate e raffrescate con l’energia naturalmente prodotta dalla terra.
Visitare le Cantine Antinori è un’esperienza che coinvolge tutti i 5 sensi. Nel sito web di Antinori si possono scegliere due differenti percorsi lungo i quali si scopre non solo l’architettura ma anche tutto l’affascinante processo produttivo dei vini.