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Gli arredi progettati dal designer Jonas Lutz

Penna chair Jonas Lutz

Gli arredi progettati dal designer Jonas Lutz

Il designer olandese Jonas Lutz parte dallo studio delle diverse necessità funzionali della casa, dell’ufficio e degli spazi pubblici per progettare arredi originali e creativi.

In questo articolo ve ne mostriamo alcuni.

La seduta Penna (foto sopra) è stata sviluppata in collaborazione con il produttore di rivestimenti olandese Leolux.

La poltrona, realizzata senza alcuna schiuma o plastica, è fatta con scampoli di feltro cuciti con un filo di cotone.

Con questo metodo la seduta che si appoggia sulla struttura in legno di faggio risulta flessibile e confortevole.

Paper lamp Jonas Lutz

Gli arredi progettati dal designer Jonas Lutz

Paper Lamp nasce proprio dall’osservazione del designer dell’interazione con gli oggetti nella sua casa.

Grazie ad un ancoraggio magnetico, il cappello della lampada può essere rimosso e riposizionato a seconda delle varie occasioni di utilizzo.

Il paralume può essere bianco oppure colorato o stampato con diverse grafiche.

Elephant chair Jonas Lutz

Elephant chair è una seduta lounge in legno leggera, ergonomica e impilabile dalla forma molto originale e decorativa.

Leaf stool Jonas Lutz

Leaf Stool è uno sgabello realizzato in legno di pino caratterizzato da un design molto semplice.

La leggerezza dell’essenza di legno permette un adeguato spessore della seduta per un solido ancoraggio delle gambe, contenendo il peso dell’arredo.

Il designer Jonas Lutz ha partecipato con alcuni dei suoi prodotti all’utimo Salone Satellite, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicata ai giovani talenti emergenti.

Gli arredi progettati dal designer Jonas Lutz

I progetti del designer finlandese Antti Tuomi

Tavolo Combines

I progetti del designer finlandese Antti Tuomi

Il designer finlandese Antti Tuomi vive e lavora ad Helsinki.

Quest’anno ha partecipato per la seconda volta al Salone Satellite, la sezione del Salone del Mobile dedicata ai talenti emergenti.

Nel suo stand ha presentato i quattro nuovi progetti di cui parliamo in questo articolo.

square antti tuomi

Il design dell’appendiabiti Square è ispirato alla rete intorno al campo dove i giocatori appendono l’asciugamano durante le partite di tennis.

Le dimensioni del pannello a linee incrociate possono essere adattate all’ampiezza dello spazio.

serie Combines Antti Tuomi

tavolo Combines Antti Tuomi

Combines è una serie di tre prodotti in legno che possono essere montati senza attrezzi nè viti.

La serie che include un tavolo, una panca e uno sgabello rappresenta il punto di partenza per lo sviluppo di altri arredi.

Il sistema progettuale comune a tutti i pezzi della serie permette facilmente delle variazioni nei materiali, nelle misure e nelle funzioni.

Domus Antti Tuomi

La seduta imbottita Domus riprende la forma di una casetta stilizzata.

Nonostante la forma inusuale per una seduta, Domus risulta ergonomica e comoda.

La seduta è stata pensata principalmente per gli spazi pubblici, come arredo per rilassarsi o lavorare.

Coach Antti Tuomi

I progetti del designer finlandese Antti Tuomi

Il tavolino Coach era già stato presentato al Salone Satellite 2016.

Alla edizione appena conclusa Antti Tuomi ne ha presentato una nuova versione che è dotata di struttura collassabile per agevolarne il trasporto.

Utilizzando lo stesso sistema costruttivo del tavolino, il designer ha presentato anche un tavolo da pranzo.

I progetti del designer finlandese Antti Tuomi

Slavonika reinterpreta la tradizione delle cucine slave

cucina Slavonika by Ancona

Slavonika reinterpreta la tradizione delle cucine slave

A Eurocucina, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicato all’ambiente cucina, nello stand Moon by Ancona abbiamo visto il prototipo Slavonika.

La maggior parte dei marchi di cucine presenti al Salone tendono a presentare modelli importanti realizzati con l’accostamento di materiali sofisticati.

Invece Slavonika si distingue dalle altre proposte per il design fresco e informale.

La cucina componibile prende il nome dalla regione geografica della Croazia orientale, una zona dove cresce la quercia di Slavonia.

Il design è ispirato all’atmosfera della tradizionale cucina slavena, punto centrale della casa concepito non solo come “laboratorio” per preparare i cibi ma soprattutto come luogo di socializzazione.

La cucina slovena è composta da una credenza, un tavolo per la preparazione dei piatti e un armadietto chiamato “špajza” utilizzato come dispensa e come contenitore per riporre le stoviglie.

Per la progettazione della cucina Slavonika, il team leader dello sviluppo prodotti dell’azienda Nikola Radeljković di Numen / ForUse, ha incaricato Nataša Njegovanović, Karla Paliska e Tvrtko Bojić.

Rivisitando la tradizione in maniera moderna, i giovani designer croati hanno sviluppato un sistema dall’immagine semplice e genuina che si basa su una struttura a reticolo in legno.

I ripiani, i cassetti, i vassoi, i contenitori e le ante si inseriscono con un gioco geometrico nella struttura e sono vivacizzati da caldi colori pastello.

Il risultato, diverso dagli attuali stereotipi della cucina contemporanea, ha un carattere famigliare molto piacevole e originale.

Il concept di Slavonika è stato accolto molto positivamente al Salone e quindi il gruppo Ancona ne porterà a termine lo sviluppo per proporne presto la versione definitiva.

cucina Slavonika by Ancona

cucina Slavonika by Ancona

cucina Slavonika by Ancona

cucina Slavonika by Ancona

Slavonika reinterpreta la tradizione delle cucine slave

L’azienda

Ancona group ltd è un produttore di arredamento con sede a Dakovo, nella regione orientale della Croazia.

Nello stabilimento sono ospitate tutte le funzioni dell’azienda: gli uffici, la fabbrica e i magazzini.

Slavonika reinterpreta la tradizione delle cucine slave

Nuova collezione LAN di GAN dal sapore orientale

collezione LAN di GAN

Nuova collezione LAN di GAN dal sapore orientale

Si chiama LAN la nuova collezione di tappeti, divisori e sedute modulari disegnata da Neri&Hu per GAN.

I designer dello studio multidisciplinare reinventano l’idea classica del divano alla maniera orientale per creare un sistema dal carattere molto informale che offre grande libertà compositiva.

Le sedute con schienali che si ispirano ai separé orientali si dispongono su tappeti abbinati in un insieme riassemblabile.

Sulle basi rivestite con un tessuto ricamato a mano vengono posizionati dei cuscini mobili.

La collezione è caratterizzata cromaticamente dai vari toni dell’indaco, un colore che nella tradizione orientale viene utilizzato per tingere i tessuti del corredo familiare.

Questo tratto comune a tutti gli elementi viene sintetizzato nel nome della collezione che in mandarino significa “blu”.

Il tappeto in pura lana è realizzato con due diverse tecniche:

sulla base Glaoui con zone a tessuto piatto e altre a pelo lungo si sovrappongono degli strati ulteriori decorati con motivi geometrici ricamati a mano.

collezione LAN di GAN

 

collezione LAN di GAN

collezione LAN di GAN

Nuova collezione LAN di GAN

Lo studio Neri&Hu

Lo studio con sede a Shanghai fondato nel 2004 da Lyndon Neri e Rossana Hu si dedica a progetti internazionali nei settori dell’architettura, dell’interior e del product design e della grafica.

Nello studio lavora un team multi-culturale che parla più di 30 lingue.

La diversità di origini e di culture è un importante punto di forza per lo studio che permette di affrontare i progetti con un approccio innovativo.

Nuova collezione LAN di GAN dal sapore orientale

Il design che nasce dall’osservazione del mondo

mobile Whittle Away Stoft

Il design che nasce dall’osservazione del mondo

Al Salone Satellite 2018, la sezione del Salone del Mobile dedicata ai giovani designer, abbiamo visto i prodotti dello studio svedese Stoft.

Qui ve ne presentiamo due, entrambi mobili contenitori.

mobile Whittle Away Stoft

Il design del mobile Whittle Away nasce da una riflessione:

il trascorrere del tempo cambia l’aspetto degli oggetti rivelandone un’immagine diversa.

Ciò accade agli alberi che invecchiando mutano la corteccia, ma accade anche agli oggetti quando ad esempio la vecchia vernice comincia a sfaldarsi scoprendo ciò che c’è sotto.

Il tempo riesce a trasformare le persone, la natura e gli oggetti in un modo che è spesso addirittura più interessante di com’erano in precedenza.

Con un abile lavoro di falegnameria artigianale questa saggia riflessione viene espressa sulle ante del mobile Whittle Away.

Il rivestimento delle lamelle in legno che formano il corpo del mobile si arricciano rendendo visibili i colori dello strato più interno.

Il design che nasce dall'osservazione del mondo

Anche nel cabinet Dear Disaster viene espresso il concetto di trasformazione.

In questo caso il design esprime però un’altra riflessione:

i disastri naturali provocano conseguenze terribili ma in alcuni casi le forze della natura possono anche creare mutazioni interessanti.

mobile Dear Disaster Stoft

Le ante del mobile Dear Disaster sono rivestite da tessere colorate arrotondate che possono essere sbloccate grazie ad un sistema particolare.

L’utilizzatore del mobile può così modificarne l’aspetto creando un’infinità di nuovi pattern grafici.

Questo particolare design cangiante nasce dall’osservazione che il disegno e le immagini possono aiutare la ripresa psicologica delle persone che hanno subito un evento negativo.

I motivi decorativi sulle ante ricordano il movimento dell’acqua e delle onde:
a seconda del proprio stato d’animo il “paesaggio” può essere calmo e regolare oppure agitato come un mare in tempesta.

mobile Dear Disaster Stoft

mobile Dear Disaster Stoft

mobile Dear Disaster Stoft

Lo studio Stoft

Lo studio Stoft con sede a Malmö è stato fondato da Jenny Ekdahl, Ola Nystedt e Joel Herslow nel 2013.

In svedese la parola “stoft” significa un insieme di milioni di particelle in costante movimento e trasformazione.

Lo studio di design ha scelto questo nome per sottolineare come il loro design nasca da una moltitudine di stimoli:
gli oggetti prendono corpo dall’interazione dei tre designer con le loro riflessioni, intuizioni e storie.

I progetti hanno origine dall’osservazione del comportamento delle persone e dalla sperimentazione dei materiali.

I prodotti di Stoft coniugano capacità artigianale e tecniche di produzione innovative.

Il design che nasce dall’osservazione del mondo