Nel disegno della lampada da terra Awkward Light non vi è alcuna concessione al superfluo.
Infatti nella costruzione semplice della lampada gli elementi che la compongono sono solo quelli che servono.
Il carattere tecnico della lampada dove ogni particolare costruttivo non è mai nascosto richiama lo stile razionale del passato.
Awkward Light ha un aspetto grafico fatto di segni sottili ed è pensata per essere funzionale:
i bracci di due lunghezze diverse che ruotano sulla piantana illuminano contemporaneamente due zone attigue dell’ambiente.
Awkward Light è stata disegnata da Anatomy Design, lo studio fondato da Megan Hesse e Andrea Kleinloog nel 2009.
Lo studio inizialmente si occupava di interior design.
Grazie al successo di alcuni prodotti disegnati appositamente per i progetti di interni, ora si dedica anche al product design.
La lampada Awkward Light è prodotta in Danimarca da Karakter Copenhagen, un brand che produce anche arredi e accessori per la casa.
Del catalogo Karakter fanno parte prodotti disegnati da importanti maestri del design del passato ma anche da giovani designer.
Chi non potrebbe essere ispirato dalla bellezza della natura della Polinesia?
Fabien Dumas, prima di trasferirsi a Berlino, ha avuto la grande fortuna di vivere in questo paradiso terrestre.
Ricordando le sue origini il designer ha creato a_Forest, una collezione di lampade per il brand B.Lux.
Il design delle lampade evoca la forma sinuosa dei petali dei fiori delle Isole Polinesiane.
Le Lampade a_Forest sono proposte nei colori opachi bianco, salmone e turchese e sono dotate di sorgente luminosa a LED.
La collezione comprende una lampada da muro a luce indiretta e una lampada a sospensione declinata in versione orizzontale e verticale.
L’azienda B.Lux fondata nel 1979 ha sede in Spagna nei Paesi Baschi.
Alla fiera internazione degli interni IMM Cologne che si è conclusa da pochi giorni il brand GAN ha presentato la nuova collezione di tappeti kilim Parquet.
Le designer svedesi dello studio Front che firmano la collezione si sono ispirate alle antiche pavimentazioni dei palazzi e delle chiese.
Infatti i tre tappeti Tetragon, Rhomb e Hexagon sono una composizione modulare di “tessere” geometriche colorate.
Le prospettive dei motivi dei moduli danno profondità alle superfici piatte dei tappeti.
Per creare i pouf coordinati le designer dello studio Front hanno piegato le composizioni modulari dei tappeti seguendo esattamente le linee geometriche dei decori.
In questo modo con una tecnica che ricorda l’arte degli origami, i decori dei tappeti da figure bidimensionali sono diventati volumi a tre dimensioni.
Così sono stati creati dei pouf che si abbinano perfettamente con i tappeti.
Sofia Lagerkvist e Anna Lindgren dello studio Front fanno design attraverso la sperimentazione.
Questo approccio è leggibile nel prodotto finale.
Per questo gli arredi di Front raccontano a chi li osserva in che modo dall’idea creativa si è arrivati alla realizzazione finale.
Il tratto distintivo del divano Cosy è lo schianale/bracciolo imbottito che fascia l’angolo della seduta arrivando fin quasi a terra.
Questo particolare insieme alle forme imbottite arrotondate rende il divano molto morbido e avvlgente.
Il sistema componibile è costituito da sedute di diverse profondità e lunghezze e da schienali lineari o angolari di varie altezze.
Combinando i vari elementi si possono creare soluzioni su misura ulteriormente personalizzabili con tavolini e cuscini.
I tavolini in versione semplice sono in alluminio curvato verniciato a polvere e accostati al divano costituiscono un pratico piano di appoggio.
In alternativa i tavolini possono anche essere dotati nel retro di vani a giorno. In questo caso sono realizzati in laminato FENIX opaco.
Il sistema componibile Cosy è stato disegnato da Francesco Rota per MDF Italia.
Nelle ultime immagini di questo articolo, alle diverse composizioni del divano Cosy sono affiancati i pouf Fuji sempre disegnati da Francesco Rota.