Studio Lorier ha lanciato una campagna di crowd-funding su Kickstarter per realizzare il progetto City Plate.
Si tratta di una originale collezione di piatti/vassoi che rende omaggio ad alcune delle più note metropoli del mondo.
La superficie in porcellana bianca riproduce in rilievo i monumenti e gli elementi geografici più caratteristici delle città.
Studio Lorier ha sede a Rotterdam, quindi nella collezione non poteva certo mancare la zona portuale di questa città con il Market-hall, le Cubical Houses, The Rotterdam e la Rotterdam Train Station.
E’ c’è ovviamente anche il vassoio Amsterdam con la tipica struttura dei canali completa di Rijksmuseum, Paradiso, Eye Film Institute e De Waag.
La collezione prevede anche New York, Berlino, San Francisco, Hong Kong, Chicago, Sydney, Parigi e Londra a cui probabilmente si aggiungeranno anche Boston, Barcellona, Toronto, Roma e Seattle.
I piatti City Plate possono essere utilizzati come oggetto decorativo o come vassoi per riporre le chiavi e le monete.
E poi ovviamente sulla tavola per servire un aperitivo, dei pasticcini o una fetta di torta.
Ma l’uso più originale e divertente è utilizzarli per gustare il sushi perché l’alveo dei fiumi e dei canali, invece che con l’acqua si riempie con la salsa di soia.
I vassoi della collezione City Plate sono realizzati a mano a Rotterdam, in edizione limitata e numerata.
Le miniature degli edifici vengono realizzate in stampi autoprodotti e vengono saldamente unite al vassoio.
Il tutto viene poi finito con uno smalto atossico che non contamina il cibo e che è anche a prova di lavastoviglie.
Inoltre i vassoi possono essere utilizzati nel forno tradizionale e nel microonde.
Per chi sosterrà il progetto su Kickstarter ci sono premi che vanno dalla serie di mini monumenti al vassoio di una città.
Inoltre fino al 4 dicembre 2018 ci sarà la possibilità di ottenere i vassoi ad un prezzo di favore.
Apparecchiare la tavola con le città più note del mondo
Per arredare in modo semplice e informale la camera da letto di una casa di vacanza o di un appartamento in affitto breve si può fare a meno di acquistare un armadio.
Anche nel caso di camere da letto piccole si possono scegliere soluzioni più leggere e meno ingombranti rispetto al classico armadio…
a condizione di non avere molti abiti, di essere ordinati e di non aver paura della polvere.
Il brand Zilio A & C. produce alcuni arredi che si prestano bene a questa soluzione.
Etta disegnato da Dossofiorito si potrebbe definire un armadio “destrutturato”.
La composizione semplice e funzionale ha un design scandinavo.
L’elemento di base è una panca con un doppio piano perforato che può essere accessoriato con specchio, appendiabiti e vassoi per contenere gli oggetti più piccoli.
I pioli trapassano il doppio piano formando le gambe della panca e i montanti su cui sono ancorati gli accessori.
Questo sistema permette di spostare o sostituire in modo facile e veloce gli accessori a seconda delle esigenze.
Etta può anche essere utilizzato come divisorio o come dotazione per l’ingresso.
A Etta può essere abbinato l’appendiabiti Tra a forma di fisarmonica e lo stand appendiabiti Tra-ra che può sostenere fino a 140 kg.
Entrambi i complementi sono disegnati da Tomoko Azumi e sono realizzati in legno di faggio.
Se volete aggiungere un altro specchio, potete appendere al muro June di forma rotonda dotato di gancio appendiabiti e mensola nascosta.
E per completare la dotazione della camera da letto, c’è Stan disegnato da Simon Kämpfer , una gruccia dal design lineare con barra porta pantaloni e gancio in ottone.
E poi ovviamente ci vuole il letto. Con gli arredi che vi abbiamo suggerito potrebbe stare bene anche solo un semplice tatami.
Se vi serve uno spazio dove riporre le lenzuola e i cuscini, potreste scegliere un letto in legno dal design semplice che sia dotato di cassettoni sotto al pianale.
Arredare la camera da letto senza metterci l’armadio
Dal 1996 la designer Lindsey Adelman di New York si dedica al disegno e alla realizzazione di lampade.
Nel 2006 ha fondato il suo studio lanciando il primo prodotto, il lampadario in vetro soffiato Branching Bubble.
Da allora lo studio è cresciuto e recentemente ha aperto anche una seconda sede a Los Angeles.
Nonostante lo studio firmi ora anche altri prodotti come ad esempio i rivestimenti in ceramica e le carte da parati, le lampade continuano a rimanere il prodotto principale.
Le collezioni sono principalmente ispirate alla natura e hanno forme che enfatizzano l’effetto sensuale della luce.
In questo articolo mostriamo Drop System, una serie modulare di lampade molto ampia che comprende lampade da soffitto e da parete.
Il sistema modulare permette di creare composizioni semplici e minimaliste fino a lampade a sospensione molto ricche e articolate.
Le configurazioni che ricordano i tralci fioriti o i rami degli alberi carichi di frutti sono valorizzate dalle finiture molto particolari:
le tonalità degli elementi in metallo in nichel spazzolato, in ottone chiazzato oppure in verderame creano un effetto materico molto sofisticato.
Le lampade della designer Lindsey Adelman sono disegnate e ingegnerizzate negli studi di New York e Los Angeles e sono realizzate da una selezionata rete di artigiani locali.
Le lampade di Lindsey Adelman si ispirano alla natura