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Lampade Overlap di Michael Anastassiades per Flos

lampada Overlap Flos

Lampade Overlap di Michael Anastassiades per Flos

Le lampade Overlap è costruita con un materiale che ha contribuito a segnare l’identità di Flos: il cocoon.

La speciale resina, utilizzata in origine dall’esercito americano per gli imballaggi, fu infatti impiegata dall’azienda fin dall’inizio della sua storia nel 1960.

Achille e Pier Giacomo Castiglioni e Tobia Scarpa la utilizzarono infatti per realizzare delle lampade in seguito diventate icone del design italiano.

Il designer Michael Anastassiades sceglie nuovamente questo materiale dall’apparenza vellutata e eterea per le lampade a sospensione Overlap 1 e 2.

La forma fluida delle lampade è valorizzata dal particolare materiale che diffonde la luce rendendola calda.

lampada Overlap Flos

La resina cocoon viene spruzzata sulla struttura interna in acciaio verniciato a polvere bianco e viene poi finita con una protezione trasparente realizzata a spruzzo alla fine della lavorazione.

Il foro sul diffusore che permette di sostituire le lampadine è finito con un anello in acciaio con finitura lucidata dorata.

Lampade Overlap di Michael Anastassiades

Lampade Overlap di Michael Anastassiades per Flos

Doccia da esterni che riproduce l’effetto della pioggia estiva

doccia esterni Garden Shower

Doccia da esterni che riproduce l’effetto della pioggia estiva

L’estate è ormai agli sgoccioli ma chi ha la fortuna di abitare dove il sole è ancora caldo può godersi qualche piacevole giornata all’aria aperta.

Perché quindi non approfittarne per dotare il giardino o il terrazzo come una bella doccia da esterni?

Lo studio tedesco Tarantik & Egger ne ha disegnata una minimalista che si basa sul concetto “less but better“.

Doccia da esterni

La sua forma rende omaggio al flusso naturale dell’acqua” e “Il soffione nascosto produce un bellissimo flusso a goccia singola che sembra pioggia estiva” afferma il duo di designer dello studio Tarantik & Egger.

La doccia si chiama Garden Shower ed è costituita da sezioni tubolari in acciaio unite da particolari giunti nascosti brevettati che sono prodotti dal costruttore di aerei Dornier.

Il risultato una linea sottile nera, bianca o colorata che costruisce senza soluzione di continuità la base, lo stelo e il terminale doccia.

Doccia da esterni Garden Shower

Doccia da esterni Garden Shower

La doccia freestanding è facile da installare su qualsiasi tipo di terreno: sull’erba, sulle piastrelle o sulla pietra senza necessità di accessori.

La doccia Garden Shower è prodotta dall’azienda svizzera Küng Sauna.

Doccia da esterni che riproduce l’effetto della pioggia estiva

MOJOW : arredi gonfiabili pop e anticonformisti

arredi gonfiabili MOJOW

MOJOW : arredi gonfiabili pop e anticonformisti

All’ultima edizione parigina di Maison & Objet, la fiera di arredamento e accessori per la casa, è stata presentata la nuova collezione di arredi MOJOW.

Si tratta di un concetto innovativo e anticonformista che prevede arredi costituiti da una struttura in metallo con sedute e schienali gonfiabili.

Molto resistenti, veloci da montare e smontare, facili da spostare e comodi per essere riposti quando finisce la stagione, gli arredi sono l’ideale per gli esterni.

Possono però anche essere una soluzione pratica per chi trasloca frequentemente e ama gli interni estrosi e diversi dal solito.

Gli arredi pop, divertenti e decorativi di MOJOW hanno anche un ottimo rapporto qualità/prezzo.

MOJOW propone due collezioni con poltrone e sofà caratterizzati da stili diversi: Yomi e Yoko.

Il design della collezione Yomi può essere definito un “vintage rivisitato” che si integra bene in qualsiasi tipo di stile.

arredi gonfiabili MOJOW

La collezione Yoko invece è caratterizzata da uno stile urban-chic con linee geometriche e volumi equilibrati.

MOJOW : arredi gonfiabili pop e anticonformisti

Le collezioni MOJOW sono proposte con parti gonfiabili trasparenti o opache in molti colori, anche in tonalità fluo molto accesse.

Grazie ad un sistema a doppie valvole, la variante trasparente può anche essere personalizzata riempiendo parzialmente le parti gonfiabili con degli oggetti come ad esempio i mattoncini Lego, le cannucce colorate da bibita o le piume.

arredi gonfiabili MOJOW

MOJOW : arredi gonfiabili pop e anticonformisti

Ristrutturazione #3 : gli errori da non fare in una ristrutturazione

Paola Maré Interior designer

Ristrutturazione #3 : gli errori da non fare in una ristrutturazione

Come promesso nel post del 27 settembre, proseguiamo in questo articolo ad approfondire il tema delle ristrutturazioni.

Nel prossimo articolo che sarà online il 4 ottobre completeremo la lista degli errori da non fare quando si ristruttura casa.

gli errori da non fare in una ristrutturazione

L’architettura di interni è un’attività per cui sono necessarie molte competenze.

Ecco alcuni degli errori più frequenti in cui si rischia di incorrere:

Non cogliere tutte le potenzialità di un immobile

Chi non è del mestiere, spesso non riesce a identificare tutte le potenzialità di uno spazio.

Ciò accade soprattutto se la casa in questione è quella dove già si vive.

La famigliarità con gli spazi e l’abitudine nel viverli crea una sorta di assuefazione che porta a mantenere lo status quo.

Ricordate inoltre che spesso possono bastare delle lievi modifiche per ottimizzare gli spazi perché in un interno anche pochi centimetri possono fare una grande differenza.

Ben diverso è se vi affidate ad un professionista.

Grazie alla sua competenza ed esperienza, il professionista che entra nello spazio per la prima volta lo vede senza preconcetti da una prospettiva inedita, come se fosse un foglio bianco.

Siate quindi aperti e disponibili a valutare le proposte del designer e non precludetevi nessuna possibilità… potreste scoprire delle soluzioni a cui da soli non avreste mai pensato.

Sfruttate al massimo la sua competenza ricordando che le ristrutturazioni e il costante aggiornamento sulle soluzioni tecniche, i trend e le novità del settore sono il pane quotidiano per un interior designer.

Anche per l’arredamento, il contributo di un interior designer è prezioso perché vi proporrà le soluzioni corrette senza che voi dobbiate spendere tempo sui siti web e sui cataloghi delle aziende o negli showroom.

All’occorrenza vi potrà assistere negli acquisti in negozio e potrà anche progettare e far realizzare da artigiani di fiducia degli arredi su misura.

A proposito… molti negozi di arredamento forniscono assistenza gratuita per progettare l’arredamento, ma sappiate che le loro proposte includeranno solo le marche di cui sono distributori.

L’interior designer invece, non essendo legato a particolari aziende, ha un panorama molto più vasto del settore.

materiali

­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­Iniziare i lavori senza aver finalizzato il progetto

Spesso si pensa di poter decidere l’arredamento dopo aver ultimato la ristrutturazione.

Il progetto invece va sviluppato a 360° prima di iniziare i lavori:

ad esempio, il posizionamento degli arredi, lo studio dei percorsi, la precisa dislocazione degli elettrodomestici sono aspetti che vanno definiti in sede di progetto.

Accorgersi a lavori ultimati che servivano delle prese elettriche o dei punti luce in più è un peccato che può anche costare caro.

Come anche rendersi conto che bastava spostare una porta per sfruttare meglio una camera, che l’armadio che vogliamo non ci sta per qualche centimetro o che per vedere bene la TV il divano non può essere messo nella posizione più corretta.

Inoltre, considerate che sviluppare il progetto nel suo insieme aiuta a identificare le priorità e le voci sulle quali è meglio allocare le risorse!


Purtroppo gli errori da non fare in una ristrutturazione non sono solo o 2 di cui abbiamo parlato in questo articolo.

Vi diamo quindi appuntamento al 4 ottobre dove nell’articolo completeremo la lista degli errori da non fare quando si ristruttura casa.

interior design

 

Ristrutturazione #3 : gli errori da non fare in una ristrutturazione

Maioliche Puntini firmate da Alessandro Mendini

maioliche Puntini Ceramiche Francesco Di Maio

Maioliche Puntini firmate da Alessandro Mendini

Ceramica Francesco De Maio ha presentato al Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, una nuova collezione di maioliche decorate da una moltitudine di puntini colorati.

Le pennellate di pittura su sfondo bianco riprendono i colori vivaci del mediterraneo.

La collezione nasce dall’opera d’arte “Pointillisme” che Alessandro Mendini aveva creato lo scorso luglio, in occasione della terza edizione del Festival del Paesaggio.

Il pannello di 280×240 cm decorato da 25.950 puntini era stato realizzato da Ceramica di Vietri Francesco De Maio e donato al Museo della Casa Rossa di Anacapri all’Isola di Capri.

Maioliche Puntini firmate da Alessandro Mendini

Alessandro Mendini spiega così la genesi della nuova collezione di maioliche:

La tradizione della ceramica di Vietri è sempre stata nella mia mente: i materiali, le pennellate, i colori mediterranei.

Ceramica Francesco De Maio mi ha offerto la fortunata possibilità di realizzare io stesso una collezione.

L’occasione è data da una parete che dovevo preparare per il museo della Casa Rossa di Anacapri.

Una parete fatta di piastrelle policrome tutte uguali, ricoperte di infinite piccole pennellate, una miriade di puntini.

Ecco allora nata sotto forma d’arte la matrice “puntinista” della mia collezione per Francesco De Maio.

Un sistema di Puntini, ora piccoli, ora grandi e isolati, ora allineati in verticale o in diagonale, al fine di ripercorrere quel sistema complesso che genera da tanti anni lo stile di Vietri, con le sue rare armonie.

La Collezione Puntini che coniuga tradizione e creatività contemporanea, è un rivestimento in formato 20×20 cm.

maioliche Puntini Francesco De Maio

Maioliche Puntini firmate da Alessandro Mendini