Il design minimalista della lampada Tape Light racconta la “storia” di una sfera di luce che, volando leggera, si incolla ad un nastro adesivo che pende dal soffitto. Un’immagine delicata e poetica che evoca con grande sintesi la libertà di movimento in uno spazio privo di gravità. I designer Takanori Ikegaya, Kazuki Sakurai e Kosuke Ota dello studio 3x-design raccontano che l’idea è venuta vedendo un nastro a penzoloni: questa è la dimostrazione che quando si osserva il mondo con occhio creativo l’ispirazione può nascere veramente da qualsiasi cosa!
Tape Light è una lampada super essenziale caratterizzata da dettagli molto curati: è da notare che il supporto termina con il taglio a zig zag tipico del nastro adesivo. La sfera luminosa di Tape Light può essere rimossa dal supporto grazie alla batteria in essa contenuta.
Herb del designer turco Burak Kocak è una “isola” che aggrega in modo pratico e compatto tutte le funzioni che servono in un living: è divano, libreria e tavolino in un unico arredo. Herb è fatto per leggere, riposare, chiacchierare con gli amici ma anche per lavorare al computer essendo dotato di presa elettrica integrata. Tutto è a portata di mano e ben illuminato grazie alla lampada a braccio montata sullo scaffale e in può nel tavolino può anche essere inserito un vaso per aggiungere un po’ di verde alla composizione. Herb ha un aspetto molto semplice che si ispira al design nordico ed è una soluzione ideale soprattutto per gli spazi piccoli oppure per arredare la stanza dei ragazzi.
La lampada Nod del designer Daisuke Kitagawa dello studio giapponese Design for Industry è in grado di ruotare in tutte le direzioni, mostrando una capacità di adattamento che soddisfa qualsiasi esigenza di illuminazione in qualunque tipo di ambiente, domestico o pubblico. Questa grande flessibilità non compromette però la pulizia del design perché il meccanismo che rende la lampada così flessibile è completamente integrato all’interno del cappello. Nod ha un’immagine grafica molto contemporanea ed elegante caratterizzata da una essenzialità che con il movimento diventa espressività allo stato puro. La lampada Nod è in versione a sospensione, da terra e da tavolo.
La collezione di lampade Meshmatics di Rick Tegelaar è costruita utilizzando un materiale industriale fra i più “poveri”, la rete metallica che si usa per costruire le gabbie dei polli. Questo materiale molto semplice e sottovalutato viene valorizzato attraverso un nuovo metodo costruttivo messo a punto dal designer olandese che con l’impiego di una macchina e di un set di strumenti particolari permette di modellare con precisione delle forme. I volumi così ottenuti sono poi rivestiti di carta di bamboo che, una volta asciugata, aderisce alla rete consolidando la forma e rendendola robusta. Le lampade hanno una immagine scultorea molto leggera e la luce della fonte a LED attraversando la rete si irradia creando un effetto scenografico sulle pareti.
Sospensione Vanamo
Le lampade della designer finlandese Maija Puoskari ricordano i colori e le forme della natura nordica. La sospensione Vanamo si ispira ad un piccolo fiore a forma di campana che cresce nelle foreste e che emana un intenso profumo specialmente di notte. Vanamo è realizzata con metallo verniciato a polvere e vetro soffiato.
Nel caso della lampada Liuku il vetro soffiato è invece abbinato con il legno. Il diffusore in vetro è appoggiato su un elemento in legno dalle forme tondeggianti: questo sistema senza agganci crea una sovrapposizione fra i due materiali e nasconde la sorgente luminosa a LED.
Alcuni dei progetti di Maija Puoskari sono stati esposti all’ultimo Salone Satellite di Milano.
Liuku by Maija Puoskari