Lampada Cathode
Nel design di interni, dopo un lungo periodo in cui hanno predominato materiali e finiture moderne come la plastica e le laccature lucide, da tempo sono tornati i metalli in tutte le loro varianti.
Anche gli stili industrial e minimalista, dove il metallo è verniciato o grezzo e anche assemblato con saldature a vista, cominciano ad essere troppo visti.
Gradatamente questi stili cominciano quindi a perdere terreno per lasciare spazio a una tendenza più raffinata e retrò che attinge agli stili del passato come ad esempio l’Art Decò.
Lo stile contemporaneo sempre più viene contaminato da inserimenti di elementi di altre epoche e da pezzi di modernariato che danno un effetto meno asettico e più vissuto e autentico.
Le forme sono più morbide e le finiture metalliche diventano più calde ed eleganti con un grande ritorno dell’oro, del bronzo, del rame e dell’ottone.
Questa tendenza si nota molto nell’arredamento ma anche nell’illuminazione con grandi marchi come Tom Dixon che in questo settore hanno aperto la strada.
Anche il brand di illuminazione Davide Groppi non è esente da questo richiamo ma lo fa in modo personale, restando fedele al design asciutto e minimale che da sempre contraddistingue il suo DNA.
Le lampade Cathode, Miss, Masai, San Martino, Shanghai e Toast vengono quindi proposte anche nella nuova finitura ottone.
Questa finitura calda contrasta in modo molto interessante con le linee pure delle lampade di Davide Groppi e ne rivela il lato più autentico senza però far loro perdere l’identità originaria.
Davide Groppi lo spiega così:
“ Abbiamo deciso di introdurre l’ottone nelle nostre lampade per manifestare con forza la verità di alcuni progetti.
L’ottone non ha bisogno di protezioni, è così come appare, vero, senza maschere.
Capace di creare negli ambienti, suggestioni estetiche che appartengono al nostro patrimonio culturale familiare.”
Lampada Masai
Lampada Miss
Lampada San Martino
Lampada Shanghai
Lampada Toast
Pedrali, il brand di arredi per abitazioni e spazi pubblici, ha recentemente presentato alcune novità che riguardano i prodotti più recenti.
La collezione di poltroncine Fox disegnata da Patrick Norguet (foto sopra) viene arricchita con una nuova versione rivestita in cuoio.
Fox è caratterizzata dall’abbinamento dei materiali enfatizzato da contrasto cromatico:
la scocca sottile sagomata è incorniciata da un profilo di frassino curvato e arrotondato che rende la seduta avvolgente.
La poltroncina può essere dotata di gambe in frassino o in tubo di acciaio che la rendono impilabile.
Sedia Nym
Nym disegnata da Cazzaniga Mandelli Pagliarulo ricorda le tradizioni sedute Windsor inglesi.
La sedia è realizzata in massello di frassino con finitura con vernice all’acqua.
Anche in questo caso la seduta è proposta con diverse tipologie di gambe.
Collezione Babila
La collezione Babila disegnata da Odo Fioravanti è costituita da poltroncine e sedie.
Il design è declinato con scocche di diverse tipologie di materiale, anche con imbottitura e rivestimento in tessuto o pelle.
Vic disegnata da Patrick Norguet è una collezione di poltroncine imbottite dal design avvolgente ed elegante.
Le estremità dello schienale in continuità con il sedile creano un’apertura che rende la seduta più leggera e più facile da spostare.
Lampada Giravolta
Giravolta disegnata da Alberto Basaglia e Natalia Rota Nodari reinterpreta in chiave contemporanea la forma delle lanterne tradizionali.
La lampada wireless progettata per l’uso in esterno.
Un arco in alluminio che fa da impugnatura racchiude due dischi in plastica, la base e il diffusore a LED orientabile.
Pannelli fonoassorbenti Snooze
Infine Snooze disegnato da Marcello Ziliani è un pannello fonoassorbente per parete o da soffitto che nella forma ricorda i diffusori acustici.
Con i vari moduli di Snooze si possono creare configurazioni che danno carattere all’ambiente migliorandone anche le qualità acustiche.
collezioni Pedrali
La lampada a sospensione Graffiti disegnata da Kazuhiro Yamanaka colpisce per la sua leggerezza.
Il designer ha avuto un’intuizione interessante:
aggiungendo delle sottili bacchette in acciaio inox ha trasformato una lampada lineare, tecnica e fredda in una scultura di luce estremamente decorativa.
La sospensione Graffiti è progettata per poter essere personalizzata:
grazie alla struttura magnetica su cui aderiscono le bacchette si possono disegnare tracciati più o meno fitti e complessi.
Quando la luce è accesa, il graffito disegnato delle bacchette diventa ancora più suggestivo, leggero ed evanescente.
Graffiti, prodotta dal brand Pallucco, è declinata anche in versione da parete.
Lampada Graffiti in versione da parete
Sempre per Pallucco, Kazuhiro Yamanaka aveva disegnato precedentemente un’altra lampada che nel design ha qualcosa in comune con Graffiti.
Si tratta di Rock Garden, un sistema modulare basato su un diffusore metallico verniciato opaco che disegna il contorno tridimensionale di una piramide.
La forma di questo elemento, trae ispirazione dalle forme delle rocce dei giardini di giapponesi.
Lampade a sospensione Graffiti e Rock Garden
La piramide può essere utilizzata come sospensione singola o in gruppo.
Oppure più elementi a piramide, anche di colore diverso, possono essere inseriti liberamente in una struttura rettangolare per costruire una composizione che ricorda le linee di un paesaggio roccioso.
Frequentemente utilizzata nell’architettura, la lamiera forata è un materiale semplice ma che offre grandi potenzialità dal punto di vista estetico.
Le forature alleggeriscono visivamente il materiale creando delle trasparenze e dei giochi geometrici cangianti a seconda del punto di osservazione.
Inoltre sovrapponendo le lamiere forate una sull’altra si ottengono degli effetti moiré molto interessanti.
La distorsione visiva creata dalle lastre forate sovrapposte dà origine ad una “trama” diversa da quella di partenza con una consistenza più fitta e meno trasparente.
Nella lampada Superpose il designer Frederik Kurzweg sperimenta proprio questo effetto.
Le tre lastre di lamiera forata in alluminio che formano la sospensione sono piegate l’una sull’altra e ruotate di 180° gradi.
Lampada Superpose
Le lampade da tavolo della collezione Peekaboo sono invece caratterizzate da un disegno geometrico che gioca sulla forma del cilindro.
Lampade Peekaboo
Infine le lampade in lamiera forata da soffitto e da parete Poppy sono invece formate da due lastre, una forata e l’altra piena.
Le sagome irregolari sovrapposte l’una sull’altra ricordano la forma del fiore di papavero.
La sorgente luminosa a led è posizionata fra le due lastre di metallo.
Lampada da soffitto Poppy
Lampada da muro Poppy
Dopo un’esperienza come artigiano costruttore di mobili, Frederik Kurzweg studia industrial design all’Università di Arti Applicate di Magdeburgo e ottiene un Master of Arts in product design all’Università of Fine Arts di Amburgo.
Nei suoi progetti il designer sperimenta le lavorazioni del metallo e delle resine rinforzate con vetro e fibra di carbonio.
________________________________________________________________
Se volete scoprire un altro progetto realizzato con la lamiera forata, leggete l’articolo dedicato al mobile Scrim Shelf di Max Lipsey.
In questo caso l’effetto moiré è creato dalla sovrapposizione delle ante scorrevoli che chiudono il contenitore.