Archivio Autore designlover

PLAYFUL DESIGN

tea sub - ototo design

nessie - ototo design

Dopo aver studiato design a Tel Aviv, Ori Saidi e Daniel Gassner hanno fondato lo studio Ototo Design. I due designer trasformano le cose funzionali che si usano tutti i giorni in oggetti curiosi dal tono ironico e divertente. Il filtro per il té Tea Sub fatto come il famoso sottomarino giallo dei Beatles e il cucchiaio da minestra Nessie che riesce a rendere simpatico anche il mostro di Loch Ness ne sono un esempio.

whale bookmark - atypyc

Anche la produzione di Atypyc dei designer Jean Sébastien Ides e Ivan Duval guarda agli oggetti di uso comune con un atteggiamento giocoso e creativo. Il segnalibro Whale fatto come la coda di una balena è la rappresentazione letterale del modo di dire “immergersi nella lettura”.

portaombrelli maiuguali

Se fuori piove e il cielo è grigio, dentro casa continua a essere primavera con il portaombrelli fatto a fiore di Maiuguali.

LAMPADE FLUIDE E BRILLANTI

spinning lights - &tradition

L’ispirazione per le Spinning Lights di Benjamin Hubert per &Tradition viene dalla forma fluida delle trottole. Queste bellissime lampade dai colori brillanti sono realizzate in alluminio con finitura laccata. Proposte in tre colori e in due forme, una più chiusa e allungata e l’altra più ampia, sono l’ideale per creare sequenze simmetriche o grappoli in combinazioni più libere.

Calabash - Lightyears

Le sospensioni Calabash di Lightyears hanno una piacevole sagoma organica che ricorda la forma di una zucca. Tre le dimensioni e quattro i colori enfatizzati dalla finitura metallescente extrabrillante.

calimero - cattelan italia

La forma perfettamente tonda della lampada Calimero di Cattelan Italia ha superficie a specchio nelle tonalità dei metalli acciaio cromato, ramato o dorato.

POLTRONE AVVOLGENTI

radar - casamania

Nella collezione di poltrone Radar disegnate da Claesson, Koivisto, Rune per Casamania è lo schienale che fa la differenza. Alla seduta che è sempre la stessa si aggiunge lo schienale che, in un crescendo di forme avvolgenti, cambia l’estetica della poltrona declinandola in quattro varianti.

uchiwa - hay

Quando Hay ha chiesto a Doshi Levien di progettare una poltrona ha lasciato al designer massima libertà nell’inventarne la forma. L’unica condizione era che la poltrona fosse comoda, ampia e avvolgente ma anche abbordabile nel prezzo. Il designer ha soddisfatto questa richiesta costruendo la poltrona con una scocca rigida in poliuretano stampato. Questa soluzione ha permesso di limitare al minimo la presenza di cuciture, variabile che negli imbottiti fa lievitare i costi di produzione. Così è nata Uchiwa, una poltrona generosa nelle dimensioni che nelle sue linee molto particolari riprende la forma dei tradizionali ventagli giapponesi. All’interno Uchiwa è ammorbidita da un morbido rivestimento.

TREEO DI TEAM7

treeO - team7

TreeO di Team7 è un piccolo tavolino di servizio dal design molto curato. La raffinata particolarità sta nel foro al centro del piano che rivela il nodo a tre raggi del tripiede in legno pregiato. Questo dettaglio, oltre ad avere una valenza decorativa, serve anche da maniglia rendendo più agevole lo spostamento del tavolino. Le diramazioni delle gambe che assomigliano ai rami di un albero sorreggono il piano a corona che può essere anch’esso in legno o in marmo bianco. Bellissimo ed elegante in entrambe le versioni.

treeO - team7

treeO - team7

treeO - team7

ISPIRAZIONE MISTERIOSA

diatom - moroso

La natura è da sempre una inesauribile fonte di ispirazione anche per i designer che progettano arredamento. Per disegnare Diatom, Ross Lovegrove non si è ispirato alle forme di un comune animale, pianta o fiore ma, come suggerisce il nome stesso della poltroncina, a qualcosa di ben più misterioso: il frustolo di una diatomea. Confesso la mia ignoranza! …e allora mi sono informata. La diatomea è un’alga unicellulare che esiste sulla faccia della terra da circa 145 milioni di anni… come facevo a non conoscerla? E cosa è il frustolo? Il frustolo è la parete fatta di silice e componenti organiche di cui sono composte le due teche che proteggono la diatomea. Tornando alla poltroncina di Ross Lovegrove, Diatom è fatta di lamiera in alluminio presso-formato ed è prodotta da Moroso con una tecnologia impiegata nel settore automotive. Il materiale fa sì che la seduta (impilabile) sia molto leggera ma al contempo robusta come se fosse fatta di acciaio. Un insieme di caratteristiche estetiche e costruttive che hanno fatto sì che Diatom sia stata selezionata tra i finalisti dei WINAwards 2014 nella categoria “Furniture”. Capite perchè sono appassionata di design? Non solo perchè rende gli ambienti in cui viviamo più belli e funzionali ma perchè è un pretesto per imparare sempre qualcosa di nuovo.

diatom - moroso

diatom - moroso