All’interno di un cortile di Milano, l’architetto Stefania Micotti ha ristrutturato un fabbricato su due piani che era precedentemente adibito a carrozzeria.
Nonostante la natura industriale e l’aspetto grezzo, l’edificio aveva un grande potenziale e si prestava molto bene a diventare un’abitazione.
Gli elementi architettonici tipici dei fabbricati industriali come le grandi finestre e il disegno della facciata sono stati conservati a testimonianza della precedente destinazione d’uso.
All’interno, il ferro della grande trave a vista originale è stato ripreso nei nuovi infissi caratterizzati da un disegno a quadri tipico delle officine.
Nella zona cucina è stata progettata una griglia metallica verniciata di bianco che crea la struttura portante per gli arredi e gli elettrodomestici.
Inoltre la griglia salendo fino al soffitto costituisce un ancoraggio per i faretti.
Per addolcire il carattere industriale dello spazio, la pavimentazione in cemento con finitura naturale del living è stata accostata nella zona cucina a piastrelle esagonali dal sapore retrò.
Delle classiche piastrelle diamantate sono state invece utilizzate nel rivestimento dei bagni.
Il carattere dello spazio è stato reso più caldo e domestico con mobili realizzati su misura in una essenza chiara.
Inoltre l’arredamento è un mix eclettico di pezzi di modernariato, antiquariato e vintage.
Il ferro torna anche nella scala a chiocciola che sale al livello superiore, dove la pavimentazione della zona notte è in legno.
Da questo livello si accede al terrazzo che è parzialmente riparato da una struttura scenografica.
Da carrozzeria a moderna abitazione eclettica