Per creare W-Box i designer di Officefordesign si sono ispirati al design degli anni’50. I dettagli costruttivi, i colori e la finitura opaca contribuiscono a dare a questo sistema un’immagine retrò vissuta molto piacevole che ricorda gli arredi delle case di famiglia di una volta.
Anche il sistema Vigo del produttore inglese Pinch richiama alla memoria atmosfere familiari ma con un design più nordico. Vigo miscela scomparti a giorno con fondali colorati ed elementi a cassetti in legno.
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La poltrona Kenny creata dai designer Raw Edges ha una sagoma molto particolare che riprende la forma di una grande tasca. Prodotta da Moroso, Peggy è realizzata con un unico anello di tessuto Kvadrat il cui motivo decorativo rigato è ottenuto estraendo alcuni fili dalla trama.
Peg disegnata da Nendo per Cappellini è una poltroncina di dimensioni contenute dalla forma accogliente. La scocca arrotondata in tessuto è forata ai lati dello schienale dalle gambe posteriori in frassino.
La poltrona Foliage di Patricia Urquiola per Kartell ha una mordida seduta caratterizzata da un’impuntura che riprende la forma delle foglie degli alberi. Questa poltrona fa parte di una collezione che comprende anche un divano a tre posti.
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Giò Ponti progettò Livia nel 1937 per la Facoltà di Lettere “Livianum” dell’Università di Padova, una sedia molto semplice con le gambe posteriori che allargandosi si raccordano nello schienale leggermente curvato. L’Abbate l’ha rieditata nel 2005 proponendola in undici colorazioni laccate e tre tinte.
Sempre prodotta da L’Abbate, Framework è un progetto decisamente più recente di Atelier Steffen Kehrle. Ridotta all’essenziale come se fosse disegnata con un unico tratto che senza interruzioni percorre le gambe, il sedile e lo schienale, Framework è costruita in legno di faggio massiccio con sedile in compensato ed è laccata opaca in vari colori.
Realizzata partendo da un pannello di multistrato, Stratos di Francesco Faccin per Danese ha un disegno molto pulito e leggero. Gli elementi che compongono la struttura sono uniti con incastri a vista che mettono in evidenza la particolarità del materiale.
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Grazie al fondo magnetico, gli elementi a scatola della libreria Magnetique di Swen Krause per Moormann possono essere ancorati in posizioni diverse su un pannello di metallo da fissare orizzontalmente o verticalmente sul muro. Questo sistema permette di cambiare facilmente l’aspetto della libreria.
La libreria Singles di Carlo Cumini per Horm è composta da due moduli a torre uniti con una giunzione che forma un angolo regolabile di 60, 90 o 120 gradi. Nonostante l’immagine esile, la struttura ha una grande stabilità e le proporzioni consentono il posizionamento in spazi difficili da utilizzare come gli angoli della stanza.
Totem di Marco Ripa è una colonna porta oggetti costituita da volumi geometrici in acciaio verniciato a polvere. Ogni totem viene assemblato ruotando diversamente gli elementi.
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… invece è Arco Bench, la panca in rovere disegnata da Bertjan Pot per Arco. L’idea iniziale era quella di creare una solida panca a forma di tronco da abbinare a Slim, un tavolo esile e minimale. Poi durante il processo la forma si è evoluta diventando simile allo scafo di una nave.
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